Riparte la coppa del mondo di scherma, in pedana tutte le armi

Dopo la pausa per le festività pasquali e la parentesi dei mondiali di Porec riservati a cadetti e Under 20, si riparte con la Coppa del Mondo assoluta. In pedana tutte le armi, con il fioretto tanto al femminile quanto al maschile, la sciabola maschile e spada femminile. In pedana anche Bebe Vio e gli atleti della nazionale di scherma in carrozzina a Montreal.

Riparte la coppa del mondo di scherma, in pedana tutte le armi
Elisa Di Francisca, torna in gara dopo il forfait di Torino (photo: Augusto Bizzi)
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Di Alessandro Gennari

En garde! Si riparte! La Coppa del Mondo di scherma assoluta  si rimette in moto questo week-end con le lunghe trasferte in Asia per le squadre di fioretto (tanto femminile quanto maschile) e spada femminile, mentre più breve è il tragitto che compiono gli sciabolatri, che si fermano invece ad Atene. Per questi ultimi, così come per i fiorettisti, è in programma una gara dal formato classico, ovvero prova individuale e prova a squadre, mentre entrambe le prove al femminile sono Grand Prix FIE, ovvero punteggio maggiorato e niente prova a squadre.

Dove eravamo rimasti - Prima della breve sosta per lasciare spazio alle nuove leve della scherma che si sono battute per i titoli mondiali in quel di Porec (clicca qui per leggere il resoconto), ci eravamo lasciati con il dominio di Arianna Errigo e delle sue compagne di squadra nella gara di Torino (con la monzese in grado di portarea casa il massimo risultato anche in un momento in cui, per sua stessa ammissione, era incappata in una giornata no), con le vittorie dei fiorettisti a Bonn (tripletta con Baldini che batte Cassarà in finale e con Avola sul podio assieme a loro), l'argento di  Diego Occhiuzzi a Mosca e il grande ritorno alla vittoria di Matteo Tagliariol nella prova di spada che si è tenuta a Vancouver. Dando poi un'occhiata ai ranikings mondiali, notiamo uno strapotere azzurro in entrambi  i settori del fioretto, le cui classifiche sono saldamente capeggiate da un'Arianna Errigo sin qui incontenibile e incredibilmente costante (senza dimenticare Elisa di Francisca, che la tallona da poco dietro), e da Andrea Cassarà spettacolare vincitore della prova di Venezia, tallonato da Andrea Baldini che ha già griffato due gare quest'anno. Pleonastico poi dire che la medesima situazione si ripete nella classifica per squadre, con le ragazze addirittura capaci di vincere tutte e quattro le prove sin qui disputate, con la Russia come vittima prediletta e sconfitta per ben tre volte di fila in finale. Cambiando arma, e spostandoci alla sciabola, in campo femminile la nostra migliore rappresentante è Irene Vecchi, attualmente al sesto posto nella classifica comandata dall'ucraina Olga Kharlan davanti a Mariel Zagunis.

La livornese era partita vincendo la prova di Londra, un risultato che poi non è più stata in grado di ripetere: tuttavia Irene, come anche tutte le ragazze impegnate nella tappe sin qui disputate( tanto le veterane Ilaria Bianco e Gioia Marzocca, quanto le giovani rampanti come Rossella Gregorio, Martina Petraglia e Lucrezia Sinigaglia solo per citarne alcune), si sono sempre rese protagoniste di prove più che positive, arrivando quasi sempre fra le prime otto. Fra i ragazzi, in attesa del rientro di Aldo Montano il faro degli azzurri è Diego Occhiuzzi, vincitore della gara di Padova e fresco di podio nella gara moscovita. Da ultimo la spada: le ragazze sono le uniche finora a non aver centrato l'acuto vincente, ma ci si può consolare con il terzo posto nel ranking di Rossella Fiamingo, preceduta solo dall'ucraina Shemyakina (oro olimpico a Londra) e dalla cinese Sun Yujie. La siciliana è arrivata tre volte in finale a otto e un paio di volte si è fermata ai piedi della top eight. Un po' più staccate nel ranking Bianca Del Carretto, Francesca Quondamcarlo e Francesca Boscarelli, mentre è ferma Mara Navarria, di recente diventata mamma del piccolo Samuele. In campo maschile, il ritorno di Matteo Tagliariol che alla sua terza gara centra la vittoria è la notizia più bella per un settore che è tornato ad abbracciare anche Paolo Pizzo e che in questa prima parte di stagione ha portato a casa anche un bronzo con Enrico Garozzo, oltre all'oro nella prova a squadre, medaglie ottenute entrambe ad Heindenheim. La speranza è, naturalmente, che  questa seconda parte di stagione - che culminerà con gli Europei di Zagabria e coi Mondiali di Budapest - poss svilupparsi sulla falsariga della prima: la parola passa ora alla pedana, come al solito giudice supremo. 

Road to Asia - Venendo alla stretta attualità, le trasferte più lunghe sono toccate alla selezione del fioretto (volata a Seul) e a quella della spada femminile, di scena in Cina. Per il GP di fioretto femminile, Andrea Cipressa recupera la campionessa olimpica Elisa Di Francisca, out per influenza a Torino ma apparsa in forma alla recente gara di qualificazione nazionale di La Spezia, da lei vinta. A completare la spedizione azzurra in Corea ci sono Benedetta Durando, Carolina Erba, Arianna Errigo, Camilla Mancini (assolutamente fenomenale a Porec ai Mondiali Under 20), Claudia Pigliapoco, Stefania Straniero e Alice Volpi. Sono invece dodici i convocati per la gara maschile, che prevede anche la prova a squadre: con il golden quartet di Londra (Valerio Aspromonte, Giorgio Avola, Andrea Baldini e Andrea Cassarà), ci sono Stefano Barrera, Tobia Biondo, Alessio Foconi, Daniele Garozzi, Tommaso Lari, Edoardo Luperi, Martino Minuto e Lorenzo Nista. Tutti loro partono dalle qualificazioni, con fasi a gironi e assalti ad eliminazione diretta per comporre il tabellone dei 64 della gara di sabato. Per la prova a squadre, confermato il quartetto medaglia d'oro a Londra.

Tappa asiatica anche per le spadiste: si punterà sulla costanza di rendimento di Rossella Fiamingo, sulla voglia di rivalsa di una campionessa di assoluto valore come Bianca Del Carretto, ma anche sulle due Francesche (Boscarelli e Quondamcarlo) e Giulia Rizzi che possono garantire buoni risultati. Essendo un Grand Prix Fie, non è prevista la prova a squadre, mentre per quanto riguarda il discorso delle esenzioni dalla fase a gironi, questo privilegio tocca alla sola Rossella Fiamingo.

Sciabolatori ad Atene - In Grecia, ad Atene, va invece in scena la gara di sciabola maschile: è qui che Diego Occhiuzzi proverà l'attacco alla testa del ranking, occupata dall'ungherese Szilagiy. Con lui, Sirovich ha convocato Luigi Samele, Enrico Berrè, Marco Ciari, Gabriele Foschini, Amedeo Giani, Luca Curatoli, Luigi Miracco, Massimiliano Murolo, RIccardo Nuccio, Luca Pignotti e Stefano Sbragia. Per tutti loro, eccezion fatta per i due medagliati di Londra, gironi di qualificazione a partire da domani.

Scherma in carrozzina - Sono quattro gli azzurri convocati per la tappa di Coppa del Mondo di scherma paralimpica che si terrà a Montreal, Canada. Oltre a Beatrice "Bebe" Vio, ci saranno Alessio Sarri, Matteo Betti e Marco Cima.  

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Alessandro Gennari
Schermidore a scoppio ritardato, rugbista mancato, ciclista negato, tennista si fa per dire. Storico per laurea, giornalista per amore dello sport. Presto la mia tastiera al servizio di scherma, tennis, sci alpino, nuoto e chi più ne ha più ne metta.