In attesa che si riparta la Coppa del Mondo senior, la scena se la prendono tutta i ragazzi della categoria Under 20. E, tanto per ribadire che buon sangue non mente, l'Italia si fa valere eccome. Nell'ultimo week-end sono state ben sei le competizioni che si sono disputate, con tutte e tre le armi impegnate fra Sosnowiec (sciabola) e Bratislava (spada e fioretto): un fine settimana ricco e intenso, dove le giovani lame azzurre hanno brillato e detto la loro, salendo sul podio in quasi tutte le gare, con la sola eccezione della sciabola maschile.

Santuccioro - Partiamo da Bratislava e dalla gara di spada femminile, dove a vincere è stata la nostra Alberta Santuccio, che in finale ha regolato la statunitense Abend per 15-8. Al terzo posto si è piazzata l'altra azzurra Nicol Foietta, sconfitta in semifinale proprio dalla connazionale Santuccio (15-9), che ha diviso l'ultimo gradino del podio con l'austriaca Schmidl. Quinto posto per Sara De Alti, che ha completato il terzetto di azzurre arrivate nelle prime otto. 
Italia sul podio anche nella prova maschile, con Lorenzo Buzzi che dapprima batte ai quarti il compagno Gabriele Cimino (15-13) prima di venire stoppato in semifinale dallo spagnolo Pereira, una sconfitta che ne decreta il terzo posto finale. La gara è stata vinta dal magiaro Cho Taeun, che in finale ha regolato proprio lo spagnolo Pereira.
Sempre a Bratislava si sono disputate anche le prove di fioretto: grande amarezza per Francesca Palumbo, che perde 4-3 la finalissima contro la statunitense Jacqueline Dubrovich e si deve per forza accontentare dell'argento. Per trovare un'altra azzurra dobbiamo scendere al tredicesimo posto, dove si è classificata Erica Cipressa, eliminata agli ottavi di finale per fioretto della russa Tripapina (14-13 il punteggio finale). Nella prova maschile, terzo posto per Francesco Ingargiola: il fenomenale diciassettenne jesino, che già settimana scorsa in Lussembrugo aveva conquistato la medaglia d'oro, viene stoppato in semifinale dal ceco Choupenitch (15-12), poi vincitore della prova a spese del russo Degtyarev. Terzo posto anche per il magiaro Nemeth.

Sciabola a Stelle e Strisce - Spostandoci dalla Slovacchia alla Polonia, arriviamo a Sosnowiec, dove sono andate in scena le prove di sciabola, caratterizzate da un vero e proprio dominio statunitense, tanto nel settore femminile quanto in quello maschile, centrando l'accoppiata oro/argento in entrambe le prove.
Partendo dalle ragazze, la vittoria è andata a Sage Palmedo che in finale ha regolato alla ventinovesima stoccata la connazionale Gracie Stone. Le note liete per l'italia arrivano non solo dal terzo posto conquistato da Flaminia Prearo (fatale per lei la sconfitta contro la Palmedo, maturata all'ultima stoccata), ma anche dall'inserimento di altre due ragazze fra le prime otto, ovvero Martina Criscio (bronzo agli ultimi Mondiali di categoria disputatesi a Porec) e Camilla Fondi, rispettivamente quinta e sesta. Entrambe le sconfitte sono arrivate alla maledetta ultima stoccata, rispettivamente contro la solita maga del brivido Sage Palmedo, e contro la messicana Pliego, poi terza a pari merito con la Prearo. 
Niente podio per la sciabola al maschile, con il migliore degli azzurri che è stato Marco Lecci, stoppato agli ottavi di finale e poi terminato dodicesimo. Come la gara femminile, anche quella maschile ha visto una doppietta statunitense, con Dershwitz che ha battuto 15-12 il compagno Mackiewitz. Terzo gradino del podio per il magiaro Bancsics e per l'ucraino Statsenko.