Si è concluso ieri sera dopo 17 intensi giorni di incontri al Crucible Theater di Sheffield, Inghilterra, il Campionato del Mondo di snooker. L'evento solitamente conclude la stagione agonistica di questa disciplina. Quando da poco era passata la mezzanotte italiana e quindi siamo entrati nella giornata odierna, martedì 5 maggio, abbiamo avuto il nuovo Campione del Mondo. Si tratta del 38enne inglese Stuart Bingham, il giocatore più anziano della storia ad imporsi nella manifestazione, che si è imposto per 18-15 sul connazionale Shaun Murphy. Quest'ultimo non è riuscito a bissare l'alloro del 2005, quando si era imposto per 18-16 sul gallese Matthew Stevens.

Il successo di Stuart Bingham può sembrare inaspettato, ma se guardiamo i suoi progressi negli ultimi 4 anni di carriera e nello specifico il suo percorso in questo Mondiale appare senza dubbio strameritato. Tutto è partito dai quarti di finale dell'Australian Open 2011, quando un giocatore senza peli sulla lingua come il nordirlandese Mark Allen, lo aveva accusato di  non avere personalità. Bingham ha risposto con i fatti vincendo quell'incontro e poi il torneo. Da lì in poi sono arrivati altri risultati importanti nel Main Tour. Eppure il soprannome di Stuart Bingham all'interno del circuito è di lucky devil, per via di certe situazioni relative al posizionamento delle biglie in campo. E' sempre stato un giocatore sottovalutato, definito privo di carisma. Se la sua storia fosse una favola potremmo scegliere quella del Brutto Anatroccolo, che alla fine diventa un bel cigno. Shaun Murphy era arrivato a questa finale dopo aver disputato 75 frame. Stuart Bingham invece ne aveva giocati 90, ma quel che più conta è stato il percorso per raggiungerla. Infatti quest'ultimo non aveva mai raggiunto prima di quest'anno i quarti di finale in un Mondiale. Questa volta invece ci è riuscito ed ha eliminato il Campione del Mondo uscente e grande favorito della vigilia, The Rocket, Ronnie O' Sullivan. Lo step successivo è stato superare in semifinale un altro illustre candidato al successo, il mancino di Bristol Judd Trump per 17-16. La finale si è svolta al meglio dei 35 frame, serviva conquistarne 18 per aggiudicarsi il titolo.

Questo incontro solitamente si svolge in 4 sessioni, 2 si giocano la domenica, 2 il lunedì. Occorre sottolineare che gli inglesi posizionano le loro feste nazionali il primo lunedì o giovedì del mese. L'incontro ha più volte cambiato padrone e ad un certo punto sembrava difficile stabilire chi ne avrebbe preso in mano l'inerzia. Decisivo è stato il 31esimo frame, il più lungo della partita, durato oltre 1 ora di gioco. Lì Stuart Bingham ha compiuto degli autentici capolavori tattici, con delle difese dure che hanno costretto il suo avversario a commettere parecchi falli. Tutto ciò è stato fatale a Shaun Murphy, che ha accusato il colpo, sbagliando parecchie imbucate. A quel punto Stuart Bingham è andato quasi in carrozza verso il suo primo storico titolo. Questa potrebbe essere la svolta che cambia una carriera. L'annata si chiude con Mark Selby numero uno del ranking, Stuart Bingham secondo e Murphy sesto. 

La stagione dello snooker 2015/2016 inizierà il 15 giugno con la World Cup in Cina. Quest'ultima è un torneo che torna a svolgersi per la prima volta dal 2011. Vi parteciperanno 24 squadre di 23 nazioni, composte da 2 giocatori ciascuna, il paese ospitante avrà 2 compagini. Il primo torneo valido per il ranking nella prossima stagione sarà l'Australian Open, in programma dal 29 giugno al 5 luglio. Si sta provando a portare lo snooker alle prossime Olimpiadi di Tokyo nel 2020, ma ci sarà da vincere la concorrenza del baseball, che nel paese del Sol Levante possiede una lega professionistica, seconda come popolarità solo alla Major League statunitense.

Lo snooker sta facendo sempre più proseliti anche in Italia. Questo è avvenuto anche grazie a Eurosport, che lo trasmette con le telecronache di Maurizio Cavalli e Andrea Campagna. L'Ambrosian Snooker è un'associazione sportiva molto attiva in Lombardia, che per prima propone ai giocatori i video tutorial pure in italiano. Si svolgeranno campionati regionali nella stessa Lombardia, in Veneto e nel Lazio. A settembre avrà luogo quello nazionale. Ci vorrà tempo per vedere gli italiani nel main tour ma chi ben comincia è a metà dell'opera. Di strada ne è stata fatta da quando nel 1959 per la prima volta la Rai ha trasmesso la finale del campionato italiano 5 birilli, in programma a Torino, con il commento di Emilio Fede. Chissà che un giorno non possa venire trasmessa la finale del Mondiale di snooker, con in gara un giocatore del nostro paese. La speranza è l'ultima a morire e come ha detto Pico della Mirandola: "Homo faber suae fortunae".