Dopo che, nel week-end appena trascorso, anche spadiste e spadisti hanno fatto il loro esordio stagionale, la Coppa del Mondo di scherma inaugura il suo secondo giro richiamando in pedana sciabolatrici e sciabolatori, che si daranno battaglia rispettivamente a Orleans e Budapest.

Qui Orleans - L'iltasciabola al femminile riparte dal terzo posto di Rossella Gregorio e dal quarto nella prova a squadre maturati a Carcas. La sciabolatrice salernitana si è confermata una garanzia di podio per l'Italia e, in casa delle francesi, punta fare uno step in più, magari ripensando anche al secondo posto ottenuto proprio a Orleans lo scorso anno, battuta solo da Sofya Velikaya che - per tutto l'arco della stagione - si sarebbe rivelata del tutto ingiocabile o quasi.

La russa proverà a riprendersi il podio da cui è rimasta giù in Venezuela, al termine di una striscia di dieci gare in cui il terzo posto è stato il peggior risultato, mentre Mariel Zagunis, che sulle pedane di Caracas ci ha vinto, va in Francia con l'idea di dare continuità ai suoi risultati. Chi cerca una risposta è Olga Kharlan: la fuoricalsse ucraina, poco brillante nelle ultime uscite, cerca riscatto. Da ultimo attenzione alle francesi: Manon Brunet - fresca di primo podio - e Cecilia Berder sono letteralmente di casa a Orleans, e il fattore pubblico potrebbe gasare ancora di più le transalpine, soprattutto nell'importantissima prova a squadre di domenica, con le vice-campionesse d'Europa che cercheranno di fare bene dopo due uscite così così fra Mosca e Caracas.

Qui Budapest - Tutto ancora da decidere per le qualificazioni olimpiche, anche se dopo Tbilisi Montano, Occhiuzzi e Cuartoli sembrano i tre più attrezzati per giocarsi i due biglietti a disposizione. Dal canto loro tanto Enrico Berrè quanto Luigi Samele sono pronti alla lotta, e già da oggi saranno in battaglia per conquistare l'accesso al tabellone principale di domani.

Fra gli altri temi, da seguire Aron Szilagiy, che proverà a sfatare il tabù della gara casalinga, mai vinta malgrado tantissime apparizioni sul podio a fine gara. Si attende uno squillo dai coreani, mentre in casa Russia sarà bello vedere la lotta per i posti olimpici: con uno che ormai pare saldamente in mano ad Alexey Yakimenko (due vittorie e un terzo posto fra Montreux e oggi), a giocarsi il restante biglietto saranno Reshetnikov, Kovalev e Ibragimov. 

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Alessandro Gennari
Schermidore a scoppio ritardato, rugbista mancato, ciclista negato, tennista si fa per dire. Storico per laurea, giornalista per amore dello sport. Presto la mia tastiera al servizio di scherma, tennis, sci alpino, nuoto e chi più ne ha più ne metta.