Uno scatto secco, deciso, di Simon Gerrans per trascinare fuori dal nugolo di ruote, lanciate a tutta sul traguardo di Gasteiz, il compagno Michael Matthews, designato per la tappa di oggi. Una volata regale, dominata con assoluta padronanza dal duo dell'Orica GreenEdge. Doveva essere sprint e così è stato. E, allo sprint, ha vinto il più forte. A poco è valso il forcing in salita del Team Sky, per evitare allunghi altrui e favorire il colpo finale di Swift, perché nei chilometri decisivi, con gregari stroncati dalla fatica precedente, il piazzato della seconda tappa si è ritrovato solo. Ci ha provato il nostro Ratto, ma si è spento sul rettilineo conclusivo. Secondo Reza, terzo un ottimo Kwiatkowski. 

La terza tappa si snoda da Urdazubi a Gasteiz. 194,5 km, con ben quattro Gpm. I due più impegnativi sono posti al via. L'Alto de Otsondo, 6.6 km al 6,4% di pendenza media, e l'Alto de Belate, 10 km al 5% di pendenza media. Nel primo frangente provano ad avvantaggiarsi in sei e tra loro si rivede Andy Schleck, talento cosparso dai dubbi di anni trascorsi nel baratro della mediocrità. Il gruppo, guidato dagli uomini di Contador, controlla la corsa e i primi fuggitivi vengono riassorbiti attorno al ventesimo chilometro. Lì si invola solitario il giovane Rubén Fernandez, sesto al Giro dell'Algarve, in forza alla Caja Rural. La sua uscita anima la giornata nei Paesi Baschi. Conquista fino a 10' di margine, ma pian piano il plotone guadagna terreno, controllando agevolmente un sol corridore. Prima della penultima asperità ecco il ricongiungimento. 

L'Alto de Zaldiaran, lungo poco meno di 3 km, non crea problemi e il gruppo, compatto, procede a velocità sostenuta. Il ritmo cambia sulla salita finale, posta ai meno 14. Il Team Sky si porta in testa e impone andatura elevata, coadiuvato dalla Omega Pharma di Tony Martin e del polacco Kwiatkowski. Contador e Valverde si mantengono nelle prime posizioni, ma nessuno osa l'attacco. Scollina primo Bakelants. Restano 9, velocissimi, chilometri. Si preparano i treni delle ruote veloci. Superata l'ultima rotonda, il capolavoro di Gerrans. Pilota Matthews, anticipando i rivali. Il resto è un'esplosione di potenza del ragazzo di Canberra.

Ordine d'arrivo:

1) Matthews 5:02:09

2) Reza s.t.

3) Kwiatkowski s.t.

Classifica generale:

1) Contador

2) Valverde + 14"

3) Kwiatkowski + 34"