La fuga, sotto la pioggia, di Blel Kadri, unico superstite della fuga odierna. La guerra di sguardi tra Alberto Contador e Vincenzo Nibali. Due istantanee dal Tour. Il muro di Gérardmer infiamma la corsa. La prima tappa del trittico nei Vosgi sconvolge la classifica ben oltre le aspettative. In tanti saltano alla prima prova d'appello. Se i distacchi per molti non sono pesanti, le sensazioni disegnano un futuro non roseo. Saluta presto Kwiatkowski, il giovane ambizioso, cade Talansky, si stacca Van den Broeck. Valverde ha un sussulto, poco altro. Costa caro a Alejandro l'orgoglio. Risponde a Contador e improvvisamente la luce si spegne. Porte si aggrappa con un filo immaginario a Nibali e Contador. Taglia il traguardo pochi secondi dopo. 

La battaglia è tutta però tra l'azzurro e lo spagnolo. Mentre Kadri vola sulle ultime rampe, il plotone attacca l'ascesa finale. Roche accelera e screma ulteriormente un gruppo ridotto all'osso da Rogers e Majka. Contador si volta e scruta Nibali. Vincenzo, rilassato, resta a ruota, addirittura affianca il Pistolero. Mentre arrancano i possibili rivali, ecco l'accelerazione ciondolante di Contador. Il resto è un saltellare di sfida, fino ai 300 metri. Lancia la volata il capitano della Tinkoff, perde leggermente il passo Nibali. Pochi secondi a dividerli. Domani un altro esame, ancor più impegnativo. 

Ordine d'arrivo: 

1) Kadri 

2) Contador + 2'17"

3) Nibali + 2'20"

Classifica generale: 

1) Nibali

2) Fuglsang + 1'44"

3) Porte + 1'58"