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17.35 - Per oggi è tutto, Johnathan Scaffardi e Vavel Italia vi ringraziano per aver seguito la tappa in nostra compagnia.

17.30 - Domani ultimo appuntamento pirenaico, con l'arrivo a Hautacam e il mitico Tourmalet.

17.25 - Clasiffica generale:

1) Nibali

2) Valverde + 5'26"

3) Pinot + 6'00"

4) Peraud + 6'08"

5) Bardet + 7'34"

17.21 - Classifica di tappa:

1) Majka

2) Visconti + 29"

3) Nibali + 46"

4) Peraud + 46"

5) De Marchi + 49"

A 1'35" Valverde!! Nel finale il capitano Movistar è riuscito a staccare Bardet, Pinot e Van Garderen!!

17.20 - Terzo Nibali, davanti a Peraud. 45" il ritardo.

Applausi a Giovanni Visconti!! Grande tappa dell'azzurro! Chiude a 28"!

17.20 - Sul traguardo Rafal Majka!!! Vince ancora, dopo Risoul!! Secondo successo consecutivo per la Tinkoff-Saxo!!

17.17 - Valverde riprende Pinot e Bardet!!

1,5 km - Fantastico De Marchi! Ripreso, resta con Peraud e Nibali!

2,2 km - Majka! Ancora!! Attacca quando la strada torna a salire!! Visconti reagisce ma non riesce a tenere il passo!!

17.13 - Meno di 3 km al traguardo. Davanti Majka e Visconti. A 35" Rolland. Nibali rilancia l'azione nel tratto in falsopiano, Peraud resta incollato con fatica.

17.10 - Valverde non lontanissimo da Bardet, Pinot e Van Garderen. Tenta di limitare i danni Alejandro.

4 km - Majka!! Ripreso Visconti! Momento decisivo!! Nibali e Peraud sono a 1'40" dalla coppia di testa!

4,9 km - Nibali!! Nibali!! La prima stoccata!! E poi di nuovo!! Resta da solo!! In un secondo momento si accoda Peraud!!

17.05 - Gruppo maglia gialla composto da 5 unità. Bardet, Peraud, Pinot, Nibali e un ritrovato Van Garderen.

5,8 km - Parte Majka! Mentre dietro ecco Peraud! Facile Nibali, si stacca Valverde!! Ripreso Bardet!!

6,5 km - 33" per Visconti! Majka raggiunge Rolland e Roche. Bardet torna a guadagnare sul gruppo Nibali.

7 km - Majka stacca Rodriguez!!

7,7 km - Majka!!! Ecco il polacco, con a ruota Purito!! Provano a rientrare su Visconti!

16.55 - Straordinario lavoro di Jeannesson per Pinot nel plotone maglia gialla.

8,6 km - Due al comando, Visconti e Roche. Con l'azzurro che prova ad andarsene in solitaria. Dietro Rolland e Moinard. a 40" il gruppetto Majka. Bardet quasi ripreso da Nibali e Pinot.

10 km - Circa 40 secondi il vantaggio di Bardet!!

10,1 km - Con Rolland, Visconti, Roche e Moinard.

11,7 km - Intanto davanti parte Rolland!! Nei primi metri di salita scatto secco dello scalatore dell'Europcar!

13 km - Pinot in prima persona a condurre l'inseguimento.

15 km - Attacco in discesa di Bardet!! 15 secondi circa di vantaggio sul gruppetto Nibali!!

16.40 - Questa l'ultima durissima salita che attende il gruppo:

16.35 - Sono rimasti in pochissimi nel gruppo Nibali! Si stacca Porte! Forza l'AG2R! 2'46" il ritardo dai battistrada.

22 km - Si scollina sul Col de Val Louron Azet. Passa Purito, poi Majka e Izaguirre.

22,5 km - Straordinario Roche!! Ricuce lo strappo! Ripreso Kiryienka!

24 km - Sono rimasti in 14 alle spalle di kiryienka. Guida Roche, dietro di lui Majka. Ottimo lavoro della Tinkoff. 50 i secondi da recuperare.

25,5 km - Circa 25 corridori a comporre il gruppo Nibali. Dopo il forcing della FDJ ora di nuovo Astana in testa. Nelle prime posizioni anche l'AG2R con Bardet.

26 km - Scende sotto il minuto il margine di Kiryienka. Gruppo maglia gialla a 4'30".

27 km - Arashiro tiene alta l'andatura per favorire Rolland, a caccia di Kiryienka.

28 km - Non ci sono più gli Astana in testa al gruppo maglia gialla!! Si schiera la FDJ di Pinot!!

29 km - Comincia la salita verso il Col d'Azet. 7,4 km, pendenza media 8,3%, ma spesso sopra il 10.

30 km - Ripresi Roche e Herrada. Davanti resta soltanto l'inossidabile Kiryienka. Meno di 1'30" per lui.

34 km - Cala il vantaggio di Kiryienka. 1'19" su Roche e Herrada, meno di due minuti sui 17 all'inseguimento.

16.05 - Col de Val Louron Azet, la terza fatica di giornata:

16.00 - Gruppo maglia gialla a 5'30". Intanto Rodriguez raccoglie altri punti sul Peyresourde transitando in quarta posizione.

42 km - Già scollinato Kiryienka sulla vetta del Peyresourde! Roche e Herrada passano a 1'12"!

44 km - Taramae tenta di rientrare sul duo Roche - Herrada.

46 km - Ci prova Roche!! Il corridore della Tinkoff lascia i compagni d'avventura e si lancia all'inseguimento di Kiryienka! Con lui Herrada Lopez!

15.40 - Kiryienka, favorito dall'attendismo degli inseguitori, continua a dilatare il suo vantaggio. 2'20 ora il ritardo dei 19 all'inseguimento.

47 km - Il più vicino a Vincenzo Nibali tra gli attaccanti è Mollema. Il corridore della Belkin si trova a 11'33" dall'azzurro.

49 km - Alle spalle di Kiryienka, si muovono gli inseguitori. Mollema cambia marcia, sulla sua ruota Visconti, Serpa, Roche e Van den Broeck. Devono recuperare 1'45" sul battistrada.

15.30 - Questo il gruppo Nibali:

52 km - Kiryienka ha un vantaggio di 1'40" sul gruppetto Rodriguez - Majka.

15.25 - Nel gruppo maglia gialla al comando l'Astana che ha abbassato il ritmo, consentendo ai fuggitivi di aumentare il disavanzo. Vantaggio ora di 2'30".

55 km - Attacco in solitario di Kiryienka, già protagonista ieri, sulle prime rampe del Peyresourde.

57 km - Raggiunti i 6 di testa. Si forma, al comando, un folto gruppo composto da 22 unità.

15.10 - Tra poco per i fuggitivi inizia il Peyresourde. Oltre 13 km di scalata, pendenza massima dell'8,5%.

67 km - Sprint di Rodriguez!! La maglia a pois torna virtualmente sulle sue spalle. Precede Roche. Comincia la discesa per i battistrada. Maglia gialla segnalata a oltre un minuto.

15.00 - Sei gli atleti al comando. Roche, Serpa, Rodriguez, Lopez Garcia, Mollema, De Marchi. A 20" il gruppetto con la maglia a pois, a 40 Nibali. Un chilometro alla vetta.

70 km - Alcuni corridori hanno guadagnato qualche metro davanti. Rodriguez e Serpa hanno staccato Majka. Mollema raggiunge nel frattempo i fuggitivi. dal gruppo, intanto, prova ad uscire Voeckler.

71 km - Leggera sgasata di Van den Broeck e Visconti, mentre davanti Majka e Rodriguez si controllano.

72 km - Il gruppetto con Majka si aggancia ai primi fuggitivi di giornata. Fuglsang, gregario di Nibali, davanti con i primi. Per ora il distacco della maglia gialla è di 20".

14.48 - Scarponi a trainare quel che resta del gruppo. Molti già al gancio.

73 km - Con Serpa anche Roche, Thomas, Majka. Un buon numero di corridori ha abbandonato il gruppo guidato dall'Astana. Scatta anche De Marchi! Situazione incandescente!

74 km - Tempo di salita. Termina sostanzialmente qui la pianura di giornata. Ora quattro scalate da brividi. Il Col du Portillon accoglie il gruppo. Cominciano gli scatti nel plotone. Parte Serpa!! Ed ecco Rodriguez!!

78 km - Si riduce il margine dei fuggitivi. Il ritmo elevato della Katusha ha buon esito. A pochi chilometri dall'inizio del Col du Portillon poco più di 30" il vantaggio degli otto.

14.40 - Interessante, con Vincenzo Nibali saldamente in giallo, volgere lo sguardo al futuro del fuoriclasse azzurro. Non saldo come a inizio stagione il matrimonio tra lo Squalo e l'Astana. Le polemiche sullo scarso impegno in allenamento hanno turbato Vincenzo, che pensa all'addio, vista anche la possibile separazione tra il Team kazako e Martinelli. Alla finestra il colosso Sky, che punta al binomio Froome - Nibali.

14.30 - Arriva la notizia di un ritiro. Spilak, in testa a inizio tappa, lascia il Tour de France. Un altro corridore di rilievo, Gerrans, aveva salutato prima del via.

91 km - I battistrada hanno superato il traguardo volante di Saint-Bèat, ora sotto allo striscione del traguardo volante transita anche il gruppo . 55" di distacco per il plotone.

14.20 - In testa forcing di Luca Paolini. Chiaro l'intento di Rodriguez. Purito punta a chiudere il buco per riprendersi, nelle prime ascese, la maglia a pois, ieri indossata da Majka. Alle spalle della Katusha, l'Astana di Nibali e la Movistar di Valverde. Oltre i 53 km/h la media fino ad ora.

100 km - Diamo un'occhiata al gruppo di testa. Quest gli otto al comando: Voigt, Edet, Guatier, Paulinho, Kadri, Slaughter, Arashiro, Elmiger. Il vantaggio supera, di poco, il minuto.

14.15 - Questa la prima scalata, il Col du Portillon, dopo 45 km. 8,3 km al 7,1% di pendenza media. Pendenza massima poco oltre l'8%, in generale un'ascese senza strappi veri e propri, regolare.

115 km - Primo aggiornamento in diretta. Dopo pochi chilometri in otto provano ad avvantaggiarsi sul gruppo. Tra gli attaccanti Guatier, già in fuga ieri, Paulinho, Voigt, Kadri. Il gruppo, guidato dalla Katusha, sembra non voler concedere spazio alla fuga. Una trentina di secondi il vantaggio dei battistrada.

14.00 - Buonpomeriggio e benvenuti alla diretta scritta live e della 17a tappa del Tour de France 2014. 124,5 km da Saint Gaudens a Saint-Lary Pla d'Adet. Il gruppo si appresta a solcare il secondo tappone pirenaico, il primo con arrivo in quota, dopo l'assaggio a Bagnères-de-Luchon. Mancano cinque tappe al termine di tre settimane intense, sfiancanti. Con l'arrivo di Hautacam, in programma domani, si chiuderanno le grandi montagne e la cronometro da Bergerac a Perigueux, 54 km non propriamente per specialisti, definirà le tre posizioni sul podio di Parigi. Le certezze, ad oggi, riguardano la maglia gialla. Vincenzo Nibali, re senza ombre, ha sofferto per qualche metro, in vetta al Port de Balès, ma domina dall'alto di un vantaggio rassicurante. Alle sue spalle in quattro - Valverde, Pinot, Bardet, Peraud - cullano sogni da podio.

13.50 - La tappa odierna presenta 3 colli di prima categoria, prima della salita Hors Category posta sul traguardo. La prima difficoltà, il Col du Portillon accoglie i corridori dopo 50 km. 8,3 km al 7% di pendenza media. A seguire il mitico Peyresourde, oltre 11 km. Al km 102 la vetta del Col Val Louron-Azet. Chiude la fatica odierna l'arrivo a Saint-Lary Pla d'Adet, con tratti superiori al 10%.

13.40 - Facciamo un passo indietro e riavvolgiamo il nastro. Nella sedicesima tappa di questo Tour de France le prime ascese pirenaiche. Corsa dai due volti. Davanti 21 corridori, lontani in classifica - il migliore Kwitkowski - dietro il gruppo, guidato dai compagni della maglia gialla Vincenzo Nibali. Trionfo di giornata per Michael Rogers, australiano in forza alla Tinkoff-Saxo. L'esperto passista si è sbarazzato, in discesa, della compagnia di Serpa, Kiryienka, Voeckler e Gautier, timbrando il secondo successo per la squadra orfana di Alberto Contador. Il plotone, stroncato dal ritmo folle imposto dalla Movistar, si sfalda lungo il Port de Balès. Restano i migliori, non tutti. Van Garderen paga una pessima giornata, Bardet concede oltre un minuto. Il migliore è Pinot, ora terzo della generale.

13.30 - Queste le parole di Vincenzo Nibali al termine della tappa "Sembrava una tappa tranquilla, invece è esplosa. La squadra ha lavorato duramente nei primi 70 km, tutti volevano andare in fuga, dovevamo chiudere e c'era molto vento. La salita finale, il Col de Balès, è stata fatta forte. La Movistar ha impostato l'andatura, io controllavo Valverde perché mi aspettavo un suo attacco in discesa, Pinot ha fatto lo sprint al Gpm, gli ho lasciato qualche metro solo per prendere una borraccia in più di zuccheri. In discesa sono rientrato senza problemi. Non sottovaluto nessuno, l'ho imparato alla Vuelta 2013. Ho chiuso per primo su Pinot e sono stato ancora io a chiudere su Pinot all'ultimo chilometroquando Valverde ha fatto il buco. Si sono spese molte energie, non tutti riusciranno a recuperare".

13.20 - Giornata tranquilla, ma non troppo quella di ieri per Vincenzo Nibali. Nei primi tornanti della discesa del Port de Balès, i più impegnativi, con strada stretta e nessuna protezione a bordo strada, il siciliano si è trovato davanti una vettura appartenente a un quotidiano bretone. Immediato il ricordo di Hoogerland, finito nel filo spinato dopo un contatto con un auto della TV francese nel 2011. La direzione del Tour ha immediatamente tolto il pass a "Le Telegramme", questo il nome del giornale interessato. Per Nibali, che ha toccato quasi i 90 km/h ieri, solo un grosso spavento.

13.10 - Thibeau Pinot è la sorpresa della tappa di ieri. Il transalpino, in forza alla FDJ ha attaccato lungo le rampe del Col de Balès per guadagnare terreno sulla maglia bianca Bardet, in vista di una discesa ripida e impegnativa. Per la prima volta il ragazzo, ventitrenne che veste la maglia dell'AG2R ha dovuto arrendersi al forcing degli uomini di classifica. Solo l'aiuto di Domoulin in discesa ha permesso di evitare distacchi peggiori. Ora servirà un lavoro di squadra con il compagno Peraud per recuperare il minuto che separa dalla terzo gradino del podio. Valverde, che ha alzato il ritmo in salita, si è dimostrato ancora una volta fragile. Non è riuscito a reagire all'ultimo guizzo di Pinot. Ha allungato in chiave seconda piazza, ma la sua condotta di gara resta discutibile. La nota negativa è senza dubbio Van Garderen, in palla sulle Alpi e ieri al gancio.

13.00 - Brutto episodio durante la sedicesima tappa del Tour de France 2014. Nella fuga di 21 erano presenti lo svizzero Michael Albasini e il francese di colore Kevin Reza. Il Team Manager della Europcar, squadra di Reza, ha accusato di razzismo Michale Albasini. L'elvetico avrebbe rivolto insulti appunto a sfondo razzista al compagno d'avventura. Pronta la smentita in serata "Non c'è stato alcun insulto a sfondo razzista, si tratta di un malinteso. Mi sono arrabbiato perché non tirava, ma non ho pronunciato parole razziste". Contatto telefonico tra i due nella serata di ieri. Capitolo chiuso?

12.50 - In un Tour perfetto un unico neo in casa Astana. Anche nel primo esame sui Pirenei Vincenzo Nibali si è scoperto solo. Lo Squalo ha difeso la squadra, ma soprattutto in salita i kazaki si sono scoperti inadeguati. Le cadute hanno deteriorato la condizione di Michele Scarponi e Fuglsang, pimpante nella prima settimana, ha via via perso smalto. L'ultimo a mollare, ieri, è stato Kangert, ma quando si è staccato Valverde aveva ancora al fianco tre uomini. Non a caso Nibali sta manifestando i primi segni di fatica. Non è semplice, nell'arco di tre settimane, dover sempre esporsi in prima persona.

12.40 - Brutte notizie per un mancato rivale di Vincenzo Nibali. Alberto Contador, ritiratosi in seguito a una caduta qui al Tour de France, ha comunicato via Twitter, la sua assenza alla prossima Vuelta. Resta un rebus per il corridore spagnolo, che ha scelto di non operarsi, il ritorno in sella. Senza la certezza di poter riprendere in tempi brevi gli allenamenti, impossibile programmare la corsa spagnola. Il Muro di Gèrardmer aveva acceso il confronto tra il fuoriclasse di Pinto e il campione azzurro, la sorte ha privato le strade di Francia di un grande spettacolo.

12.30 - Questa la classifica generale dopo sedici tappe: 1) Nibali 2) Valverde + 4'37" 3) Pinot 5'06" 4) Peraud + 6'08" 5) Bardet 6'40" 6) Van Garderen 9'25". Infuocata la lotta per la maglia a pois, con Majka che grazia al punto conquistato sulla prima salita ha scavalcato di un punto Purito Rodriguez. Occhio in quest'ottica anche a Vincenzo Nibali. già da tempo in cassaforte invece la maglia verde. Abissale il vantaggio sui rivali di Peter Sagan.