Non si ferma più Rafal Majka. Dopo le due splendide vittorie al Tour de France, il corridore polacco concede il bis anche nella corsa di casa. L'atleta della Tinkoff-Saxo s'impone infatti nella sesta tappa del Giro di Polonia, replicando il successo ottenuto ieri. Grazie alla vittoria odierna Majka conquista anche la maglia di leader della generale scalzando il ceco Petr Vakoc, staccatosi sull'ultima asperità di giornata.

La sesta frazione della corsa polacca si presentava alla vigilia come la tappa regina: 174 km con partenza ed arrivo a Bukowina Tatrzańska. Due le asperità di giornata da ripetere ben quatto volte: lo strappo di Zab e quello di Sciana Bukovina, con delle punte rispettivamente del 22 e dell'11%. Un appuntamento fondamentale per chi come Majka deve guadagnare secondi preziosi in classifica generale in vista della cronometro conclusiva di domani. Il polacco non si lascia pregare e mette a tirare i suoi fin dalle prime battute.

La corsa s'infiamma sulla salita di Zab a 13 km dall'arrivo, dove prima il nostro Giampaolo Caruso e poi lo stesso Majka provano a far saltare il banco. La maglia gialla di leader, il ceco Vakoc, perde subito contatto. Si avvantaggiano in sette, ma vengono ripresi prima dell'asperità finale: è qui che Majka lancia l'attacco decisivo lasciandosi alle spalle i due spagnoli del team Movistar, Beant Intxausti e Jon Izaguirre. Secco e perentorio lo scatto del polacco nel tratto più duro dell'ascesa conclusiva. Makja dimostra ancora una volta di avere una condizione di forma invidiabile dopo le recenti imprese al Tour de France. In salita è nettamente superiore ai suoi rivali ed oggi abbiamo avuto la controprova.

Sul traguardo di Bukowina Tatrzańska rifila 10" ad Inxausti e Izaguirre, 20" al migliore degli italiani, il siciliano Giampaolo Caruso e 48" a Vakoc, il quale perde la maglia del primato. In classifica generale Majka ha adesso un vantaggio di 18 secondi su Inxausti, 22" su Izaguirre e 39" sul francese Riblon. Quest'ultimo rappresenta con ogni probabilità l'avversario più pericoloso dell'atleta della Tinkoff-Saxo in vista della cronometro conclusiva di domani. Saranno, infatti, i 25 km della Krakov-Krakov a decretare il vincitore della corsa polacca. Difficile pensare ad un ribaltone finale, soprattutto considerando lo stato di grazia mostrato da Majka nelle ultime tre settimane.