Wouter Poels, la carta a sorpresa nella prima giornata in quota alla Tirreno. Un antipasto di quanto in programma domani, un assaggio di salita prima del Terminillo. I quattro cavalieri scaldano le armi, Uran vince la volata del gruppo, Contador saltella, Quintana fatica ma resta lì, in ombra, come sempre, Nibali perde qualche secondo. Il siciliano corre bene, davanti, spesso a ruota di Contador, ma lo strappo, duro, presenta il conto negli ultimi metri. Il Crispiero, percorso due volte, a forte velocità, non "rompe" la classifica ma piega molti, come Van Avermaet, leader alla deriva. I distacchi, risicati, non cambiano lo scenario tra i favoriti, ma il respiro affannoso di oggi può contare parecchio domani. 

Sette i secondi che Nibali concede a Quintana e Contador. Poels lancia l'agguato giusto sulla seconda tornata sul Crispiero, salita non lunga, poco più di 4 km, ma con pendenze importanti, punte del 15%. Tratto duro nell'abbrivio iniziale e nei metri conclusivi. Poels sfrutta l'allungo di Giampaolo Caruso e il tentativo di aggancio di Domenico Pozzovivo, salta entrambi con facilità e scollina con pochi secondi, bastano, perché gli ultimi 6 km sono in discesa - discesa rapida non tecnica - e lanciano a 500 metri dal traguardo, lì una curva e le braccia alzate. Per Wouter Poels un doppio colpo, tappa e maglia. Domani 17 i secondi da difendere dall'attacco di Uran, il colombiano diventa ora favorito della corsa, anche per la condizione palesata oggi. Contador è a 31" da Poels, Nibali a 30". Salita diversa quella del Terminillo, meno esplosiva, con pendenze più morbide, aumenta però il chilometraggio. 

226 i chilometri percorsi quest'oggi, oltre al doppio Crispiero, una sola difficoltà in avvio, Poggio San Romualdo, 10,8 km al 6,4%. Si parte da Indicatore per giungere a Castelraimondo. Fuga a due a caratterizzare la giornata, prendono vantaggio due uomini dell'Orica, Durbridge, a lungo virtuale primo in classifica, e Hayman. Il divario massimo è di 8'40", ma la Tinkoff controlla, con l'aiuto della BMC. Ai 25 dall'arrivo Durbridge cede, Hayman prova un'ultima sparata, ma Fabian Cancellara si porta in testa al gruppo e la sua trenata riporta sotto il plotone. 

Il primo passaggio sul Crispiero infiamma la corsa, Vicioso e Arredondo accelerano, poi è il turno di Visconti e Scarponi, raggiunti dallo stesso Arredondo. Il lavoro di Basso mantiene il gruppo in scia, il rientro al termine della discesa. L'Ag2R, per Pozzovivo, prende in mano la corsa, la Katusha è nelle prime posizioni, il ritmo di Vuillermoz crea selezione. Lo scatto di Caruso fa saltare il banco, Pozzovivo, Poels, Contador, tutti sui pedali. Nibali si impasta, la pedalata diventa legnosa, mentre Poels vola. Colpo in nero alla Tirreno, il Team Sky piazza il colpo anche senza Froome. 

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Johnathan Scaffardi
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