Domenica si disputerà l'edizione numero 106 della Milano-Sanremo, la Classica di Primavera o Classicissima, la corsa di un giorno più importante del calendario italiano, che fa parte del World Tour, organizzata da RCS Sport.

Il percorso misurerà 293 km. Il primo tratto di corsa sarà pianeggiante fino ad Ovada, dove inizierà la salita verso il Passo del Turchino, seguita dalla discesa in Riviera Ligure e l'ingresso nella provincia di Genova. Non si affronterà quest'anno l'ascesa di Mànie. Ci sarà ancora pianura fino ai 3 Capi: Mele, Cervo e Berta, quest'ultimo il più impegnativo. L'inizio della bagarre avverrà però nella salita di Cipressa o Costa Rainera che misura 5,6 km, presenta un dislivello di 232 m, con pendenza media del 4,1% e massima del 9%. Poi ci sarà la discesa e subito dopo l'ascesa verso il Poggio che è lungo 3,7 km, con un dislivello di 160 m, una pendenza media del 3,7 % e massima dell'8%. Alla fine della discesa si ritornerà sull'Aurelia e mancheranno solamente 2 km al traguardo, che ritornerà in Via Roma. In questa location il belga Eddy Merckx ha colto tutti i suoi 7 trionfi nella Classicissima, nessun corridore ha saputo far meglio. Via Roma è stata già sede di arrivo della corsa dal 1949 al 1985, poi dal 1994 al 2007, in quest'ultimo anno la spuntò lo spagnolo Oscar Freire, tre volte iridato.

Si aggiunge dunque una variabile in più oltre alle condizione meteo che potrebbe favorire attaccanti come: i belgi Greg Van Avermaet e Philippe Gilbert, l'iridato Michal Kwiatowski, lo svizzero Fabian Cancellara. Se invece si arriverà in volata il norvegese Alexander Kristoff corridore di fondo, tenterà uno storico bis, attenzione pure a: lo slovacco Peter Sagan, allo spagnolo Juan Jose Lobato, a John Degenkolb, a Ben Swift. Un pericoloso outsider tra i velocisti, già vincitore 2 anni fa, è il tedesco Ciolek. In caso di arrivo allo sprint dovrà essere marcato stretto Cannonball Mark Cavendish, non vanno dimenticati neppure: il norvegese Boasson Hagen, nè il francese Nacer Bouhanni che tiene bene sulle salite, nè il tedesco Andre Greipel che però non è mai andato bene alla Classicissima. Gli italiani avranno possibilità molto ridotte di tornare a centrare quel successo che manca dal 2006 con Filippo Pozzato, quest'ultimo sarà al via.

Per quanto riguarda gli altri corridori nostrani possiamo dire che: Niccolò Bonifazio potrebbe essere avvantaggiato dal fatto di conoscere bene le strade dove si gareggia in quanto nato ad Albenga. Un'alternativa al ligure potrebbe essere Cimolai. Vincenzo Nibali punterà al Tour de France e al momento non è al top della forma, perciò l'Astana punterà ad un esordio vincente di Andrea Guardini. Non è stato convocato Sasha Modolo. Gli organizzatori non hanno invitato l'Europcar, sarà un peccato non vedere Bryan Coquard lottare per la vittoria in volata. Nella storia della corsa i corridori italiani hanno trionfato 50 volte, 20 i belgi e 12 i francesi. Chi sarà il prossimo a scrivere il proprio nome nell'Albo d'Oro? Lo scopriremo domenica pomeriggio dopo l'arrivo.