Paolo Tiralongo festeggia nell'ultima tappa del Giro del Trentino, edizione 2015. Un colpo di coda marchio di fabbrica del Tiralongo ciclista, da sempre in grado di scegliere la giusta occasione per giocarsi successi importanti. In una giornata che vive su due filoni, quello per la vittoria parziale e quello per l'assegnazione della prima posizione nella generale, Tiralongo coglie il momento opportuno per unirsi ai battistrada di giornata e poi per colmare il gap, in compagnia di David Arroyo, che separa i fuggitivi, dall'attaccante, Fabio Duarte. Duarte fa selezione sul Passo Predaia, scatenandosi in discesa. Solo Tiralongo e Arroyo hanno gambe per chiudere il varco e giocarsi la tappa.

Il finale prevede un'ultima difficoltà, uno strappo che porta ai 3 km dal traguardo. Le punte dell'11% lanciano Arroyo, ma Tiralongo è attento e attende lo sprint per bruciare due scalatori puri.

Il gruppo rinviene nel finale e chiude a una cinquantina di secondi, non basta qualche colpo di pedale a Landa per sfiancare la corazzata in nero. Porte è il padrone e controlla, con i gregari, l'andamento della corsa. Non cambia nulla in classifica, l'australiano mantiene il vantaggio su Landa e Koenig e festeggia così un'altra vittoria.

Nella tappa, da segnalare la ritrovata vena di Moreno Moser, più volte sugli scudi in salita, e la conferma di Manuel Bongiorno e Diego Rosa. Nelle prime fasi della corsa, è un allungo dei tre azzurri ad allarmare il Team Sky, da quel momento vigile al comando.