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Giro d'Italia 2015, vince Intxausti a Campitello Matese, attacca Aru, Contador ancora in rosa

Giro d'Italia 2015, vince Intxausti a Campitello Matese, attacca Aru, Contador ancora in rosa
Diretta Giro d'Italia, Live ottava tappa: Fiuggi - Campitello Matese
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Di Andrea Bugno
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Per la diretta dell'ottava tappa del Giro d'Italia è davvero tutto. Andrea Bugno e la redazione ciclismo di Vavel vi ringraziano per la cortese attenzione e vi danno appuntamento con i prossimi live di Vavel.

In classifica generale Contador guadagna due secondi su Aru, grazie all'abbuono conquistato nel traguardo volante di Fiuggi.

Che spettacolo a Campitello Matese! Gli ultimi cinque chilometri hanno visto numerosi scatti da parte degli uomini di classifica, con Aru protagonista assoluto che ha provato a testare la resistenza di Porte, Uran e soprattutto Contador. Buone risposte da tutti e quattro i rivali, con Landa, compagno di Aru, che ha provato negli ultimi tre chilometri a staccare tutti e guadagnare la vittoria di tappa.

Questa la nuova classifica generale.

1 Alberto Contador - TCS
2 Fabio Aru - AST 04''
3 Richie Porte - SKY 22''
4 Dario Cataldo - AST 30''
5 Mikel Landa Meana - AST 42''
6 Roman Kreuziger - TCS 1' 00''
7 Giovanni Visconti - MOV 1' 16''
8 Rigoberto Uran - ETI 1' 24''
9 Damiano Caruso - BMC 1' 34''
10 Andrey Amador Bipkazakova - MOV 1' 38''

17.00 - Questo l'ordine d'arrivo - 1 Intxausti, 2 Landa +20, 3 Reichenbach +31, 4 Aru +35, 5 Contador +35, 6 Porte +35, 7 Uran +35, 8 Cataldo +35, 9 Cunego +45, 10 Caruso +45.

Intxausti sulla vittoria: "Dopo un giorno non particolarmente buono, vincere una tappa è fondamentale. C'era la possibilità con la fuga, avevo le gambe buone tutto il giorno ed ho aspettato gli ultimi quattro chilometri per attaccare. Il direttore mi avvisava del vantaggio e sapevo potessero arrivare, ma avevo fiducia nella mia gamba".

Landa: "Volevo vincere la tappa, tutta la squadra lo voleva. Non ci siamo riusciti e sono dispiaciuto per questo. Siamo una squadra forte in salita, nei prossimi giorni proveremo qualcosa".

L'arrivo di Intxausti

Aru: "C'ho provato alla fine, siamo riusciti a far uscire Landa, sono contento per la squadra. Contador? Sta bene".

CONTADOR, IN ATTESA DELL'UFFICIALITA' DELLA CLASSIFICA FINALE, RESTA IN MAGLIA ROSA!

ARU VINCE LO SPRINT DEL GRUPPETTO MAGLIA ROSA SU CONTADOR A 34''

ARRIVO - VINCE INTXAUSTI! LANDA SECONDO A 19'' SECONDI DI DISTACCO! REICHENBACH TERZO!

300 METRI - INTXAUSTI A 300 METRI DAL TRAGUARDO! CHE VITTORIA!

CI PROVA ADESSO RICHIE PORTE CHE PRENDE LA TESTA DEL GRUPPO! TENGONO TUTTI, SOPRATTUTTO CONTADOR!

RIPARTE ARU! FABIO ARU PROVA A STACCARE ANCORA I COMPAGNI NELL'ULTIMO CHILOMETRO! RISPONDONO CONTADOR, CUNEGO, URAN E PORTE!

ULTIMO CHILOMETRO! INTXAUSTI SEMBRA AVERCELA FATTA! LANDA E' ANCORA LONTANO!

1.3 KM - SCATTA CUNEGO NEL GRUPPO MAGLIA ROSA! DAMIANO CUNEGO PROVA A GUAAGNARE QUALCOSA NEL FINALE!!!

1.5 KM - Sembra potercela fare Intxausti. Oramai a 500 metri dalla vetta. Landa è ancora a 20''.

1.7 KM - Rilancia l'andatura Landa, che prende Reichenbach, poi davanti a sè avrà solo l'altro spagnolo Intxausti.

1 CHILOMETRO TRA INTXAUSTI E LO SCOLLINAMENTO. L'ULTIMO CHILOMETRO E' QUASI PIANEGGIANTE E POTREBBE FAVORIRLO PER ARRIVARE AL SUCCESSO IN SOLITARIO!

2 KM ALL'ARRIVO! INTXAUSTI HA CIRCA 20 SECONDI DI VANTAGGIO SU LANDA! GRUPPO DI CONTADOR ED ARU A 1 MINUTO!

2.7 - LANDA E' A 300 METRI DA INTXAUSTI! CHE SCATTO DI LANDA! CHE PASSO DELL'UOMO DI ARU CHE POTREBBE GUADAGNARE ANCHE LA MAGLIA ROSA!

3 KM - E' PARTITO COME UN TRENO! SOLO DAVANTI A TUTTI, HA GUADAGNATO CIRCA 200 METRI SUI COMPAGNI DI FUGA! GRUPPO A 50''! ARRIVA ANCHE LANDA!

3.3 KM - PARTE INTXAUSTI! STACCA REICHENBACH E VA VIA DA SOLO!

3.5 KM - Dopo lo scatto di Aru si è ricomposto un gruppetto di venti unità. Aru sempre davanti, pronto a ripartire. Landa è ripartito da solo e ha 35'' dai due battistrada che sono Reichenbach e Intxausti.

3.5 KM - Reichenbach e Intxausti hanno preso Kruijswijk. Terzetto in testa alla corsa. Maglia rosa ad un minuto

4 km - CHE SPETTACOLO! TUTTI I QUATTRO UOMINI ATTESI ALLA VIGILIA SI GUARDANO E SI SFIDANO!

4.5 km - Ci sono 5 uomini nel gruppetto maglia rosa: Aru, Landa (compagno del sardo), Uran, Porte e Contador.

4.5 - ARUUUUU!!! PARTE FABIO ARU!!!! RISPONDE CONTADOR! CI SONO ANCHE PORTE ED URAN!

4.5 km - Reichenbach e Intxausti hanno raggiungo Vandewalle. Resta soltanto Kruijswijk tra questo duo e la testa della corsa.

4.8 km - Per gli uomini di testa è arrivato il momento più duro della salita: 12% la pendenza.

5 km - 34 secondi di vantaggio per Kruijswijk nei confronti di Vandewalle. 50'' per Reichenbach e Intxausti. 2' per il gruppo.

6 km - Impressionante il lavoro dell'Astana di Aru con Kangert e Landa che tirano il gruppo maglia rosa. Tengono ancora Uran, Porte e Contador. Rodgers crolla e si pianta.

6 km - Scende sotto i tre minuti il vantaggio di Kruijswijk. Probabilmente verrà ripreso dagli uomini di classifica che si giocheranno il successo.

6 km - Reichenbach e Intxausti Elorriaga si gettano all'inseguimento degli uomini di testa. 1' di distanza da Kruijswijk.

7 km - E' sempre l'Astana a tirare il gruppo. Ritmi altissimi. Porte e Contador tengono, Aru si alza danzando sui pedali quasi a voler testare le sue gambe verso lo scatto.

7.5 all'arrivo - 22'' di vantaggio tra l'olandese in testa alla gara ed il belga all'inseguimento. Sfida tutta dei paesi bassi.

16.33 - L'unico ad inseguire Kruijswijk è Vandewalle, che insegue ad un centinaio di metri (15 sceondi). Alle spalle del belga, il colombiano Betancour

16.32 - 9 km - Inizia a frazionarsi il gruppo, con gli uomini di testa della classifica che perdono i primi uomini: 5 compagni per Aru, 3 per Porte, solo Rogers e Kreuziger per Contador

16.30 - 9 km all'arrivo per Kruijswijk! 1'20'' per gli inseguitori, 3'15'' per il gruppo trainato dall'Astana. Si stacca Ivan Basso

Lo scatto di Betancour prima della risposta di Kruijswijk

10 km - E' buona l'azione di Kruijswijk: l'olandese ha guadagnato una decina di secondi sui due compagni di fuga.

10 km - E' l'astana che imprime il ritmo al gruppo. Fabio Aru ha dato ordine di attaccare e di sfoltire il gruppo già dai primi chilometri di salita.

10 KM ALL'ARRIVO - SCATTA BETANCOUR! CI PROVA IL COLOMBIANO, CHE VIENE PRONTAMENTE RIPRESO DA KRUIJSWIJK!

16.25 - E' Zakarin il primo a scattare nel gruppo degli inseguitori. Cerca si alzarsi sui pedali e lasciare sul posto i compagni di viaggio. Buongiorno a ruota, si stacca Pellizzotti.

16.24 - 11.5 km - E' sceso a 3'30'' il distacco del gruppo maglia rosa dai tre fuggitivi. Nella terra di mezzo, a 1'45'' i nove inseguitori.

16.23 - Tra le prime posizioni del gruppo iniziano a prendere posto gli uomini di classifica: ci sono ovviamente Contador e Aru, arrivano anche Porte ed Uran.

16.20 - 13 km - All'inizio della salita Steven Kruijswijk (Team Lotto NL - Jumbo), Kristof Vandewalle (Trek Factory Racing) e Carlos Alberto Betancur Gomez (AG2R La Mondiale) hanno 1 minuto e 30 sui 9 inseguitori.

A 5 minuti e 30 il gruppo maglia rosa

16.17 - 14 km all'arrivo - CI SIAMO, INIZIA LA SALITA! Riusciranno Betancour e i tre battistrada ad arrivare al traguardo?

16.15 - 15.5 km all'arrivo - A breve inizierà l'ascesa finale. Leggera curva a destra ed inizieranno i 14 chilometri finali per arrivare a Campitello Matese.

Gruppo di testa con 1'30'' sugli inseguitori, 5'30'' sul gruppo maglia rosa.

16.10 - 19 km all'arrivo - 1'20'' per il terzetto di testa. Sarà difficile arrivare in fondo, ma ci stanno comunque provando, al massimo delle forze, a guadagnare il più possibile nei confronti dei contrattaccanti. 5'50'' per la maglia rosa.

16.05 - 24 km all'arrivo - 10 all'inizio dell'ascesa finale. Aggiornamento vantaggi.

Il terzetto di testa ha più di un minuto sui nove inseguitori, che non hanno mai trovato accordo per concretizzare il ricongiungimento. Il gruppo della maglia rosa, trainato dall'Astana e dalla Tinkoff, è adesso a 6' dai tre. Quasi azzerato il distacco in classifica generale tra Niemiec e Contador.

16.00 - 28 km all'arrivo - Diamo un rapido sguardo ai dodici corridori in testa. Qualora si concretizzasse la fuga chi ha più possibilità di tagliare il traguardo davanti agli altri è senza dubbio Ilnur Zakarin (Team Katusha), ma anche Buongiorno (Bardiani - CSF) e Franco Pellizotti (Androni Giocattoli - Sidermec) potrebbero dire la loro.

Quando siamo giunti a 15 chilometri dall'inizio dell'ultima ascesa, diamo uno sguardo alla salita che porterà i corridori a Piedimonte Matese. Potrebbero essere decisivi gli ultimi 4-5 chilometri, con un dislivello di 300 metri che potrebbe fare ulteriore selezione rispetto ai primi chilometri di salita.

15.55 - 30 km all'arrivo - Il gruppo torna sui 7 minuti di ritardo. Qualora dovessero arrivare con questo vantaggio all'inizio della salita, c'è qualche speranza per i battisrada di arrivare fino in fondo alla scalata in testa alla corsa.

15.48 - 34 km all'arrivo - Sembrano essere tornati all'attacco gli inseguitori. Scende il vantaggio del terzetto d'attacco attorno ai 30 secondi.

15.44 - 36.5 all'arrivo - Sprint intermedio, ecco la classifica al passaggio

1 Kruijswijk 2 Wandewalle 3 Betancur

Foto dall'arrivo tra le montagne di Campitello Matese

15.41 - 40 km all'arrivo, si entra ad Isernia. Poco più di 40'' il vantaggio del terzetto di testa.

15.40 Che paura per Betancour e Vandewalle che sbagliano una doppia curva sulla sinistra e rischiano di andare lunghi compromettendo il proprio vantaggio.

15.38 - L'incredulità di Kruijswijk nel guardare il distacco ad elastico che continua a separare il gruppetto di testa dai nove inseguitori.

15.34 - 45 km all'arrivo - Assurdo quello che succede tra i nove inseguitori. Per la seconda volta nel giro di pochi chilometri il vantaggio prima scende fino a raggiungere quasi i 10 secondi, poi smettono di pedalare e adesso sono a quasi un minuto di distacco.

15.28 - 50 km all'arrivo - 10 secondi di distanza tra il primo ed il secondo gruppetto. Si alza anche il ritmo in gruppo maglia rosa, con l'Astana che spalleggia la Tinkoff in testa al plotone.

15.25 Nel frattempo, continua ad essere maglia rosa virtuale il polacco Niemiec, con quattro minuti di vantaggio su Alberto Contador.

Ecco le immagini dello scambio di opinioni tra Reichenbach e Buongiorno

Questa la situazione attuale della corsa.

58 km all'arrivo - Incredibile quello che succede nel gruppetto degli inseguitori (all'interno del quale c'è, da pochi minuti, anche Pellizzotti). Litigio tra Sebastien Reichenbach (IAM Cycling) e Manuel Bongiorno (Bardiani - CSF). Non riescono a mettersi d'accordo per collaborare ed il vantaggio torna a salire: da 10'' a 30'' di distanza dai primi tre.

15.20 - Si avvicina il momento della verità per Alberto Contador. Nell'ultima scalata dovrà testare la condizione della sua spalla e difendersi dagli attacchi che dovrebbero arrivare da Richie Porte, Fabio Aru e Rigoberto Uran.

15.15 - Arriva la pioggia sul gruppo! Pericolo in gruppo per una curva approcciata in malomodo sul fondo bagnato.

15.12 - 64 km all'arrivo - S'è assottigliato a 26'' il vantaggio dei quattro battistrada nei confronti degli otto inseguitori, mentre il gruppo è adesso a 9'.

15.10 Siamo quasi giunti ad Isernia, a poco più di 60 chilometri dal traguardo. Breve e leggera salita prima di un altrettanto breve discesa e poi sarà tempo per l'ultima ascesa di giornata, fino ad arrivare all'arrivo di Campitello Matese.

15.05 Nel gruppo dei quattro apripista c'è Franco Pellizzotti, che in mattinata aveva parlato così riguardo la sua condizione fisica.

15.05 - 72 km all'arrivo - Sono 10' adesso i minuti di ritardo del gruppo rispetto ai quattro fuggitivi, che hanno guadagnato qualcosa anche sugli otto inseguitori (50'')

15.00 Piccoli problemi (foratura) per Michael Rogers (Tinkoff - Saxo): non dovrebbe faticare molto a rientrare visto che il gruppo è impegnato in zona rifornimento.

Fabio Aru e la sua squadra, l'Astana, al lavoro in gruppo.

14.55 Inizia a lavorare anche il gruppo maglia rosa, che rosicchia qualche secondo sui fuggitivi.

14.50 ​Kristof Vandewalle (Trek Factory Racing) ha deciso di partire da solo all'inseguimento del terzetto di testa. Pochi metri tra il belga ed i primi tre.

14.47 - 80 km all'arrivo - 35 secondi tra il terzetto iniziale e i nove inseguitori. A breve il ricongiungimento.

Quando siamo arrivati al lago di Barrea, ecco altre immagini live dalla corsa. Ecco il gruppo al lavoro per ricucire lo strappo.

14.45 - Diminuisce sensibilmente anche il distacco del gruppetto dei nove inseguitori dal terzetto di testa: da 1'20'' a 50'', mentre il gruppo maglia rosa scivola a 8'.

14.40 - 90 Km - Incredibile Pellizzotti! Si fionda in discesa su Kruijswijk e nel giro di pochi chilometri azzera il distacco e, assieme a Betancour, raggiungono il fuggitivo. Adesso sono in tre in testa alla corsa, quando mancano poco meno di 90 chilometri.

14.30 Ecco la situazione in quattro riquadri. Quando tutti i corridori hanno scollinato oltre il primo gran premio della montagna e s'avvicinano a Campitello Matese, Kruijswijk, in alto a sinistra nel riquadro mantiene costante il vantaggio nei confronti di Pellizzotti e Betancour, in alto a destra nella foto. A venti secondi il primo gruppo inseguitori, poi la maglia rosa.

14.27 - 95 Km - 7'35'' il ritardo del gruppo maglia rosa, con Contador che, al momento, non sarebbe più il leader della classifica generale.

14.25 Ancora immagini live dalla corsa. Il gruppo ha quasi scollinato a Forca d'Acero.

Questa la situazione generale quando mancano 100 chilometri all'arrivo della tappa a Campitello Matese.

14.20 Questi i passaggi dei primi al GPM di Forca d'Acero

1. Steven Kruijswijk (Team Lotto NL - Jumbo)

2. Franco Pellizotti (Androni Giocattoli - Sidermec) 1'06''

3. Carlos Alberto Betancur Gomez (AG2R La Mondiale) 1'06''

4. Beñat Intxausti Elorriaga (Movistar Team) 1'28''

14.17 Steven Kruijswijk (Team Lotto NL - Jumbo) ha appena scollinato al GPM di Forca d'Acero. Poco più di un minuto sui primi inseguitori, 1'20'' sul gruppetto di nove corridori. Si attende il gruppone.

14.15 - 105 Km all'arrivo - Tra Kruijswijk e i primi inseguitori, Pellizzotti e Betancour, ci sono circa 80 secondi. Questi ultimi hanno guadagnato una quindicina di secondi sul gruppetto di nove uomini che li separano del gruppo maglia rosa. Contador ed il resto del plotone hanno sette minuti di ritardo dalla testa della corsa.

14.10 - 110 Km all'arrivo - Betancour raggiunge Pellizzotti ed assieme partono all'inseguimento di Kruijswijk. E' finito il breve tratto in discesa, nel frattempo, con i corridori di testa che hanno iniziato l'ultima ascesa della prima asperità di giornata.

14.10 Immagini mozzafiato dal giro. Ecco, in particolare, la carovana rosa che attraversa il parco Nazionale dell'Abruzzo

14.05 - 112 Km all'arrivo - Pellizzotti abbandona la compagnia e scatta alla rincorsa di Kruijswijk!

14.00 All'interno del primo gruppetto di inseguitori c'è Niemiec, il migliore degli undici in classifica generale. Il polacco della Lampre si trova a 5' e 10'' da Contador e, virtualmente, è la nuova maglia rosa.

Il fuggitivo all'opera a 115 km dall'arrivo

13.55 - 115 Km all'arrivo - Questi gli inseguitori, che hanno poco più di 5' dal gruppo maglia rosa ed inseguono Kruijswijk ad una trentina di secondi.

Carlos Alberto Betancur Gomez (AG2R La Mondiale), Beñat Intxausti Elorriaga (Movistar Team), Francesco Manuel Bongiorno (Bardiani - CSF), Franco Pellizotti (Androni Giocattoli - Sidermec), Branislau Samoilau (CCC Sprandi Polkowice), Sebastien Reichenbach (IAM Cycling), Przemyslaw Niemiec (Lampre - Merida), Mauro Finetto (Southeast), Tom Danielson (Team Cannondale - Garmin), Ilnur Zakarin (Team Katusha), Kristof Vandewalle (Trek Factory Racing)

13.50 Tanti auguri a Simon Gerrans, corridore della Orica Green Edge, che ha conquistato la prima maglia Rosa del giro 2015

13.40 120 chilometri all'arrivo. Iniziamo questa lunga diretta con l'aggiornamento in tempo reale. Il gruppo maglia rosa è a poco meno di 6' dal fuggitivo della prima ora che è Steven Kruijswijk. I corridori stanno affrontando la salita che porterà a Forca d'Acero. E' ovviamente la Tinkoff, la squadra di Alberto Contador, a controllare il lavoro del gruppone, in attesa degli ultimi chilometri di salita.

13.35 Sei gli arrivi di Campitello Matese nella storia del Giro d'Italia

Questi i vincitori:

1969 C. Chiappano
1982 B. Hinault
1983 A. Fernandez
1988 F. Chioccioli
1994 E. Berzin
2002 G. Simoni

13.30 Buongiorno amici lettori di Vavel Italia e benvenuti alla diretta testuale dell'ottava tappa del Giro D'Italia 2015. Abbiamo scollinato oltre un terzo della corsa a tappe in Rosa e ci apprestiamo ad entrare nella seconda settimana con il secondo arrivo in quota del Giro. Si parte da Fiuggi, si arriva a Campitello Matese. Da Andrea Bugno e dalla redazione di Vavel Italia un cordiale augurio di un piacevole pomeriggio in nostra compagnia.

Si chiude, al Giro, la due giorni dedicata alle ruote veloci e la strada torna a salire, con il secondo arrivo in quota dell'edizione 2015 previsto a Campitello Matese. 16 km, con una pendenza media del 7% e punte del 12%, l'ideale trampolino per il secondo scontro tra i grandi della classifica generale.

186 km da percorrere, due Gpm da scalare, il secondo arrivo in quota dopo l'Abetone, arrivo della quinta tappa. La prima difficoltà giunge al km 51. Sono 30 i km di salita da affrontare, fino al Gpm di Forca d'Acero. Pendenze accessibili, ascesa pedalabile. Un tratto favorevole accompagna poi la carovana al'asperità conclusiva. Qui sono attesi i big della generale, perché verso Campitello Matese la strada si impenna fino a toccare punte del 12%.

La prima asperità di giornata - Prima dell'ultima ascesa, però, i corridori dovranno affrontare un'altra salita, quella di Forca d'Acero, lunga 26 chilometri con pendenza media del 5%. I picchi di pendenza si avranno a metà salita, il che potrebbe favorire o una fuga da lontano di qualche corridore, oppure anche una prima, parziale scrematura del gruppetto dei migliori. Certo, non è una salita troppo impegnativa per tutti gli uomini di classifica, ma la lunghezza e la pendenza media potrebbe iniziare a fare la differenza.

Particolare attenzione alla condizione di Alberto Contador. Lo spagnolo, in rosa, dopo l'Abetone, vive un momento particolarmente delicato. La caduta sul traguardo di Castiglione della Pescaia porta in dote una sublussazione alla spalla sinistra. Ieri la ripartenza, un Contador limitato nei movimenti, ma comunque in gruppo. Oggi, uno sforzo superiore, perché nel tratto finale è plausibile attendersi una battaglia tra grandi. Le considerazioni del post-tappa portano a pensare a un Contador attendista, pronto a limitare i danni, in attesa del giorno di riposo in programma lunedì.

Come detto, quello odierno, è il secondo arrivo in quota. Il primo, sull'Abetone, si è risolto in un nulla di fatto, attacchi, parate, contrattacchi, in tre a giocarsi il simbolo del primato. Contador ha acceso per primo le polveri, una sparata prolungata che ha costretto Aru e Porte alla rincorsa, poi la stoccata dell'australiano e la zampata dell'italiano in volata. La classifica generale racchiude i tre in 20 secondi, frutto di quanto emerso dalla cronosquadre inaugurale. Contador difende 2 secondi su Aru e 20 sul capitano del Team Sky. Chi non partecipa alla lotta, al momento, è Rigoberto Uran, battuto sull'Abetone e in ritardo anche il giorno precedente.

Scenari di corsa - Fino ad oggi, la Tinkoff si è presa l'onere di controllare la corsa, sempre davanti per evitare rischi eccessivi ad Alberto Contador. In salita, però, altro teatro. Sull'Abetone, l'Astana mostra i muscoli, si schiera al comanda e seleziona il plotone, Landa è l'unico a mantenersi a contatto con Contador, Porte e Aru. Interpretazione differente in casa Sky. I "neri" di Porte, al momento, vivono di conserva, coperti in attesa dell'ultima settimana. L'australiano attende la lunga crono in programma, puntando a mantenere un distacco limitato da Contador, per lanciare l'attacco nella prova contro il tempo.

Nella tappa di ieri, il ritorno al successo, dopo la squalifica per doping, di Diego Ulissi, pronto sul traguardo di Fiuggi ad anticipare le ruote veloci. Una volata inattesa, lunga, vincente, su un arrivo in leggera pendenza, favorevole a corridori dalle caratteristiche "alla Ulissi". Ai piedi dell'azzurro, Lobato e Gerrans.

Contador: "È stata una giornata dura per me e sono contento di essere qui. Dopo tre-quattro ore non sapevo bene cosa fare con il mio braccio, ma spero e confido che con il passare dei giorni migliori". Sulla fatica odierna "È una di quelle tappe che mi ero segnato come obiettivo. Ora sarà difficile per me e mi aspetto attacchi. In questo momento sto solo pensando a riposare e mettere il ghiaccio sulla spalla. Poi vedremo".

Ulissi, il vincitore della tappa di ieri: "Devo essere sincero, da come sono partito ero un po' preoccupato perché le sensazioni non erano delle migliori. Michele Bartoli mi diceva sempre che non era una questione di gambe, ma un fattore mentale. Io lo mandavo puntualmente a quel paese poiché ero sicuro che fossero le gambe a mancarmi. Probabilmente avevo un po' di timore dopo aver ripreso a correre sotto tanti aspetti e comunque temevo che mi ci volesse troppo tempo per ritrovare la condizione migliore. Stamattina quando mi sono svegliato mi sono detto di provarci, se non altro per riassaporare l'ordine di arrivo. Alla fine aveva ragione Michele, avevo le gambe e oggi l'ho dimostrato".

Generale - Contador in ROSA, Aru insegue a due secondi, mentre Porte è leggermente staccato a venti secondi. Un margine ampiamente recuperabile per l'australiano, dal quale oggi ci si attendono grandi cose. Questa la classifica generale.

Questa la classifica, invece, della maglia rossa, con Viviani sempre in testa dopo la bella vittoria ottenuta nella seconda tappa.

La classifica della maglia azzurra per il miglior scalatore aspetta l'arrivo delle vette prestigiose. Questa la situazione al momento, abbastanza tranquilla con pochissime salite effettuate fin qui.

Infine, la classifica della maglia bianca, quella per il miglior giovane del Giro. Aru guida il plotone, e con ogni probabilità porterà la maglia fino al termine della corsa.

Prima del riposo, i corridori sono attesi, domani, da un'ultima fatica. Benevento - S.Giorgio del Sannio, 215 km, due Gpm, il Colle Molella di 1° categoria, finale "aspro", territorio per fughe da lontano.