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Vuelta, Aru a caccia della maglia rossa nella tappa di Riaza

L'olandese Tom Dumoulin, tornato in maglia roja dopo la cronometro di Burgos, dovrà guardarsi oggi dagli attacchi dei suoi avversari, in una tappa che presenta un arrivo in discesa dopo il gpm del Puerto de La Quesera.

Vuelta, Aru a caccia della maglia rossa nella tappa di Riaza
Andrears
Di Andrea Russo Spena

La cronometro di Burgos ha riconsegnato la maglia rossa della Vuelta a Espana all'olandese Tom Dumoulin, vera sorpresa di quest'edizione della corsa iberica, e capace di dominare la prova contro il tempo di ieri infliggendo distacchi sopra il minuto a tutti gli avversari in classifica generale. A farne le spese sono stati Purito Rodriguez e Rafal Majka, ora rispettivamente terzo e quarto nella generale, mentre Aru, Valverde e Quintana hanno limitato i danni in una specialità a loro non troppo congeniale. E proprio Fabio Aru è chiamato da oggi all'attacco di Dumoulin, sul percorso della diciottesima tappa della Vuelta, da Roa a Riaza, 204 km di lunghezza sull'altopiano della comunità autonoma di Castilla y Leòn.

Il finale di frazione è molto interessante, con la salita del Puerto de La Quesera (gpm di prima categoria, 10 km al 6% di pendenza media) posta immediatamente prima della picchiata di tredici chilometri che conduce al traguardo di Riaza. I 190 km precedenti sono mossi, ma senza difficoltà altimetriche di rilievo. L'Alto de Santibanez de Ayllòn e l'Alto del Campanario sono entrambi gran premi della montagna di terza categoria, sui quali è presumibile che non si scatenerà alcuna battaglia tra i big delle generale. E' invece sul Puerto de La Quesera che sono attesi attacchi decisi da parte di Aru, Quintana, Rodriguez, Majka e compagnia, tutti uniti nell'assalto alla maglia rossa di leader del cronoman Dumoulin. Tuttavia l'olandese si è dimostrato un ottimo passista scalatore in questa edizione della Vuelta, difendendosi con lucidità e intelligenza nei precedenti tapponi di montagna.

Potrebbe peraltro non essere sufficiene ai suoi avversari staccarlo sull'erta finale, in quanto dalla cima dell'ultimo gpm al traguardo mancheranno ancora tredici chilometri di discesa, nei quali Dumoulin potrebbe anche rientrare una volta contenuto il distacco in salita. Aru è a soli tre secondi dalla maglia rossa, mentre più staccati risultano Rodriguez (1'15" da recuperare), Majka (2'22), Quintana (2'53") e Valverde (3'15"). Ecco perchè il momento giusto per attaccare potrebbe essere a metà del Puerto de La Quesera, quando le pendenze si fanno più dure, prima di spianare sulle ultime rampe. Chi ha ancora velleità di vittoria a Madrid non può più attendere, da oggi in poi i margini di recupero sono infatti ridotti al minimo.