Alexis Gougeard si aggiudica la tappa n.19 della Vuelta, Tom Domoulin mette un altro mattoncino nella strada che porta a Madrid. Il francese in forza all'Ag2R concretizza la lunga fuga di giornata, stroncando la resistenza degli ultimi compagni d'avventura lungo l'Alto de la Paramera, mentre l'olandese prima si difende dagli attacchi altrui e poi, con la collaborazione di Degenkolb, sferra l'affondo che mette in affanno Fabio Aru. 3" il disavanzo tra i due al traguardo, 6 quelli che ora dividono la maglia rossa dal sardo. 

La Medina del Campo - Avila non presenta terreno fertile per sovvertire le gerarchie della corsa, occorre quindi aspettare con pazienza la salita posta nella seconda parte di gara, per sfruttare qualche possibile appiglio offerto dalla strada. Un folto gruppo saluta la compagnia nei primi chilometri. In 24 si avvantaggiano in modo corposo, con il benestare della Giant, attenta a preservare Dumoulin da possibili insidie. La sfortuna è dietro l'angolo. Aru e la maglia rossa volano al suolo, vittime di una caduta che coinvolge il plotone nella fase iniziale. Nessun problema per i due, qualche consulto medico e la corsa assume nuovamente la sua forma consueta. 

Il ritmo è blando e davanti, i battistrada, accumulano oltre 18 minuti. Per la vittoria di tappa è affar loro, dietro si lotta per la generale, per il podio. Machado anticipa i compagni di fuga e sceglie di lanciarsi in solitaria prima dell'Alto de la Paramera. L'azione scioglie l'equilibrio e infiamma la gara. Leonardo Duque e Alexis Goudeard, questo il duo che ricuce sul primo della classe. Il transalpino non si accontenta e mette a frutto la gamba sfiancando i rivali. Scollina solo e solo divora i 20 km finali. Trionfa davanti a Nelson Oliveira e a Monfort, mentre i migliori affilano le armi chilometri più indietro. 

Attiva la Movistar, con Quintana e Valverde all'assalto in coppia. Alejandro allunga, Rosa è in palla, Majka mette la Tinkoff a chiudere per evitare di lasciare la piazza nella generale. Al dunque, è Dumoulin a colpire. Trenata della Giant-Alpecin, Tom, passista superbo, vola fin sulla retta d'arrivo, Aru si difende, con coraggio. Secondi, ora qualcuno in più, da trovare domani sul traguardo di Cercedilla.