Il giorno della crono. 53 km contro il tempo, per conquistare il titolo iridato. A Richmond, i colossi della disciplina si danno battaglia per ricevere il testimone dall'assente Bradley Wiggins. Il baronetto rinuncia alla difesa del titolo per concentrarsi sull'obiettivo olimpico e apre la porta a diversi pretendenti. Senza Cancellara, ai box per problemi fisici, il favorito è Tony Martin, da anni al vertice. Il teutonico guida il gruppo, ma osserva da vicino le insidie presenti in terra d'America. Rohan Dennis - oro nella cronosquadre con la BMC - sogna il colpaccio, con lui Tom Dumoulin, sorpresa dell'ultima Vuelta.

L'Italia si affida a Moreno Moser, ma soprattutto ad Adriano Malori. Il passista della Movistar vanta in stagione successi e prestazioni di alto profilo, può quindi avanzare una credibile candidatura per le posizioni di rilievo. Profumo d'impresa?

Ieri, al femminile, oro per la neozelandese Linda Villumsen - il primo, dopo due argenti e tre bronzi mondiali - davanti all'olandese Van der Breggen e alla teutonica Brennauer. 30 km, 6 secondi a dividere le prime della classe.

Nella prova juniores, al maschile, Germania davanti. Leo Appelt precede il duo statunitense. Argento per Adrien Costa, bronzo per McNulty.