Il Giro di Romandia presenta - nella sua fase intermedia - una cronometro individuale utile a rimescolare le carte. Dopo il confuso finale di Morgins, con il passo indietro di Zakarin per decisione della giuria e l'ascesa al trono di Nairo Quintana, si riparte oggi con una prova contro il tempo lunga 15 km.

Come in occasione del prologo d'esordio, anche qui non si tratta di una prova lineare, adatta a specialisti. Nella località di Sion, i corridori devono fronteggiare un tratto iniziale pianeggiante, ma dal km 3 la strada inizia, in modo leggero, ad alzarsi, per costringere poi i protagonisti a una reale fatica dal km 6 al km 9. Qui le pendenze sono importanti, si raggiungono i 725 metri e gli scalatori puri alla Quintana possono costruire un gruzzoletto di secondi da difendere poi nel volo conclusivo.

In vetta, una ripida discesa, attenzione quindi all'evolversi delle condizioni meteo, a seguire un piccolo rimbalzo finale, privo di reali difficoltà.

Per chilometraggio e disegno del percorso, prevedibile al traguardo una classifica aggiornata, ma non stravolta. Il leader, Quintana appunto, può difendersi bene, ma il suo vantaggio da chi insegue è esiguo. Fari quindi su Zakarin, Pinot, Uran, Van Garderen, ieri in difficoltà. L'Italia delle due ruote si affida a Moreno Moser, mentre Chris Froome - sfortunato verso Les Champs e in evidente ritardo di forma - può far valere qui il suo frenetico mulinare.

Il percorso:

Video di corsa:

La generale:

1(16)QUINTANANairoMovistar Team7:02:09
2(68)ZAKARINIlnurTeam Katusha 0:10
3(1)IZAGIRREIonMovistar Team0:16
4(10)PINOTThibautFDJ0:28
5(31)COSTARuiLampre - Merida0:32
6(20)FRANKMathiasIAM Cycling0:33
7(33)ŠPILAKSimonTeam Katusha 0:38
8(37)ROLLANDPierreCannondale Pro Cycling Team0:39
9(42)MOLLEMABaukeTrek - Segafredo0:40
10(54)URANRigobertoCannondale Pro Cycling Team0:42