Roma è stata candidata per le Olimpiadi del 2024. Matteo Renzi riaccende il sogno di riportare i Giochi olimpici in Italia 64 anni dopo Roma 1960. Era nell’aria da giorni, il premier non ha tradito le attese: Ad ufficializzarlo è stato lo stesso Presidente del Consiglio durante la cerimonia di consegna dei collari d’oro nella sede Coni di Roma: “Annuncio che l’Italia presenterà la propria candidatura ai giochi del 2024. Non lo facciamo per partecipare ma per vincere. Dico grazie a voi sportivi, che con la fatica e il sudore siete un modello per giovani e meno giovani, e per chi fa la politica. L’Italia troppo spesso sembra rassegnata: si può anche perdere, ma quello che non è accettabile è rinunciare a giocare la partita, rannicchiati. Abbiamo tutte le condizioni per ambire all’oro. Il governo italiano è pronto, insieme con il Coni, a fare la propria parte per un progetto che non sia campato in aria, non fatto di grandi infrastrutture o grandi sogni, ma di grandi persone». “Allargheremo il raggio d’azione - ha poi continuato il premier - per rendere il progetto credibile e vincente, a partire dal cerchio attorno alla Capitale: da Firenze, a Napoli, alla Sardegna.” Le nuove regole Cio stabiliscono che alcune gare si possano svolgere in altre città, “e spetterà a Malagò e alla sua squadra tecnica definire”questi punti. Renzi poi aggiunge che la candidatura dell’Italia ai Giochi del 2024 avrà “la struttura più all’avanguardia nel mondo, perché il made in Italy è all’avanguardia. Saremo all’avanguardia nel sistema tecnico di controllo della spesa, all’avanguardia nel progetto incentrato su Roma”.

Il prossimo settembre scadranno i termini per presentare le candidature per i Giochi in agenda nel 2024: poi nel settembre del 2017, nel congresso del Cio di Lima, il verdetto. Tra applausi e proclami la corsa è ufficialmente cominciata, ma sarà tutt’altro che semplice date le cronache di questi giorni; dovranno essere un monito sempre presente nella mente degli organizzatori.