L.A. 24. No, non è il titolo di una nuova serie tv o di un film hollywodiano, bensì il primo slogan della campagna mediatica per portare a Los AngelesGiochi Olimpici estivi del 2024. Dopo la rinuncia di Boston, motivata dal sindaco della Hill City con le difficoltà a coprire i costi di organizzazione, gestione e riqualificazione delle strutture a cinque cerchi, l'Usoc, il comitato olimpico americano, ha virato sulla città californiana come rappresentante degli Stati Uniti nella corsa alle Olimpiadi del 2024.

"Voglio ringraziare Los Angeles per essersi messa una volta di più al servizio dell'America nella candidatura dei Giochi del 2024 - le parole di rito del CEO dell'Usoc, Scott Blackmun - tutti noi crediamo che L.A. possa produrre qualcosa di veramente innovativo per una nuova era olimpica". Esattamente a quarant'anni di distanza dall'ultima edizione delle Olimpiadi disputatesi all'ombra di Hollywood, i californiani vorrebbero bissare il successo del 1984, quando il ritorno d'immagine e in termini economici della più importante manifestazione sportiva del mondo fu strepitoso. Il Los Angeles Times ha già provato ad immaginare quale sarà il progetto da presentare al CIO. Lo stadio olimpico dovrebbe essere rappresentato da una nuova versione ristrutturata del L.A Memorial Coliseum, mentre potrebbe essere a disposizione nel giro di un biennio anche il nuovo stadio di calcio dei Los Angeles Galaxy, già in costruzione.

La decisione del CIO sull'assegnazione dei Giochi estivi del 2024 arriverà solo nell'estate del 2017, ma da oggi Los Angeles è una delle più credibili candidate ad ospitare la manifestazione a cinque cerchi, anche se dovrà guardarsi dalla concorrenza di città europee come Parigi, Budapest, Amburgo e Roma.