Il Setterosa chiude la porta agli Stati Uniti. Le campionesse olimpiche cedono il passo alle ragazze di Conti, splendide nell'interpretare la prima vera partita della rassegna iridata. L'Italia gioca alla perfezione per due tempi, prima di subire la fisicità delle americane e di rischiare il tracollo. Negli otto minuti finali, cuore e carattere. 10-9 Setterosa, il mondo osserva con un occhio di riguardo una squadra di talento, capace di reagire ad ogni avversità.  

L'inizio sorride alla nostra nazionale. L'Italia sorprende la difesa a stelle e strisce e si procura il rigore, che Bianconi, dopo i due errori con il Giappone, trasforma. Il ritorno americano ha il volto di Rachel Fattal, due bordate che scuotono la difesa italiana. Il direttore di gara non vede il gol di Radicchi, ma le azzurre sono in partita, con la zona inibiscono le avanzate altrui e davanti trovano varchi per colpire. Emmolo e Bianconi firmano il sorpasso, Gorlero si esalta. Queirolo, in chiusura di tempo, concretizza il doppio vantaggio.

Un'imprecisione diffusa si evidenzia nel secondo parziale. Passaggi fuorimisura, attacchi spuntati, Gorlero difende la porta, con gli Stati Uniti pronti a punire l'Italia in contropiede. Aiello lavora al centro e guadagna il fallo grave, Emmolo punisce ed è 5-2. Dopo lo squillo di Seidemann, Garibotti ristabilisce le distanze. 6-3 all'intervallo lungo.

Nel terzo tempo, l'Italia gestisce il margine e incappa nel ritorno americano. La fisicità degli Stati Uniti blocca l'avanzata azzurra e il gap si assottiglia. Neushul e Fattal approfittano di evidenti leggerezze italiane. 7-6 e Conti ferma la partita. Il pari, poco dopo, sempre di Fattal. L'Italia è in confusione, serve la mano di una fuoriclasse. Bianconi inventa da lontano e poi si supera in difesa. 8-7 Italia all'ultimo stop.

Gorlero è enorme nel bloccare gli Stati Uniti, con le azzurre che lasciano pericolosi spazi in cui affondare il braccio. Decide Tania Di Mario. La partita scorre sul filo dell'equilibrio, quando la veterana osserva le compagne e lascia partire una conclusione perfetta che buca la resistenza americana. 9-7, un urlo scuote Kazan. L'Italia replica e ritrova il +3. Il finale è per le nostre avversarie, con un rigore, a 4 secondi dal termine, che chiude le ostilità. 10-9 Italia, un Setterosa coi fiocchi.