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Kazan 2015, Nuoto : Magnini nei 200, nel pomeriggio Sjoestroem e Hosszu, rana da record con Peaty e Van der Burgh

A Kazan, al via il secondo giorno di gare in vasca. L'Italia riparte dal bronzo nella staffetta 4x100 maschile a stile libero. Analizziamo nel dettaglio le prove odierne.

Kazan 2015, Nuoto : Magnini nei 200, nel pomeriggio Sjoestroem e Hosszu, rana da record con Peaty e Van der Burgh
Kazan 2015, Nuoto - Le gare di giornata: Magnini nei 200, nel pomeriggio Sjoestroem e Hosszu, rana da record
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Di Johnathan Scaffardi

L'urlo azzurro squarcia Kazan. Filippo Magnini spazza l'acqua, annichilisce il Brasile e si porta a un passo da Russia e Francia. L'Italia è di bronzo nella staffetta più attesa. Dotto, Orsi, Santucci, Magnini, medaglia ed emozioni. Si riparte dall'ultima istantanea di ieri per intraprendere il cammino odierno.

In mattinata sono cinque le prove in programma. 100 dorso al maschile e al femminile, nel pomeriggio le semifinali. Da seguire con attenzione, tra le donne, le ultime due batterie. Nella prima Katinka Hosszu si tuffa per la seconda prova iridata, al suo fianco Ustinova e Nielsen. L'Italia gioca la carta Gemo. Credenziali importanti per l'azzurra, visto il consistente progresso recente. La Gemo è inserita in un contesto d'altissimo livello, con la Wilson (58"98), la Simmonds, la Fu e la Chen. Al maschile, si entra nel vivo dalla quinta batteria, con Stravius e Walker Hebborn. A seguire spazio a Xu e Grevers. Ciccarese e Sabbioni per l'Italia.

La rana, sui 100, vive al femminile del duello tra Efimova e Meilutyte. La prima si trova nella sesta batteria, con due atlete di casa Italia, Castiglioni e Scarcella (qui anche la statunitense Hardy). La lituana divide la vasca con la nipponica Watanabe e con la Atkinson.

I 200 stile libero U sono l'occasione per rivedere Filippo Magnini. Fuori dalla gara individuale, Filippo cerca la stoccata nella doppia distanza. Difficile lasciare il segno in una gara che da tempo non compete, se non all'interno di confini nazionali, a Magnini. Dwyer, Biedermann e Guy, questi i principali rivali nella sesta batteria. Lochte è nella settima, con McEvoy, nell'ottava primo confronto Sun - Stjepanovic.

Tre batterie in programma, infine, nei 1500 metri al femminile, due di rilievo. La neozelandese Boyle è nella seconda, insieme alla danese Friis, nella terza Caramignoli e Ponselè. Con le azzurre, la divina Ledecky.  

Semifinali e finali - Quattro finali nel pomeriggio russo. Nei 100 rana, al maschile, confronto stellare, sul filo del limite mondiale, tra il britannico Peaty e l'esperto sudafricano Van der Burgh. La farfalla, questa volta al femminile, si inchina alla regina di Svezia. La Sjoestroem, dopo il record in semifinale, cerca un altro acuto.

Donne da record. Katinka Hosszu vuole oro e primato nei 200 misti. Due volte al tocco con record europeo, ora la finale, per il titolo iridato e per un crono storico. Più incertezza nei 50 farfalla, al maschile. Gara che si gioca sul dettaglio, in tanti con ambizioni importanti.

Dopo le batterie del mattino, in programma le semifinali dei 100 dorso, uomini e donne, dei 100 rana al femminile e infine dei 200 stile al maschile.