Federica Pellegrini si qualifica con il miglior crono assoluto per la finale mondiale dei 200 stile libero al femminile in programma domani pomeriggio a Kazan, Russia. La campionessa veneta si aggiudica la sua semifinale davanti all'ungherese Katinka Hosszu, mentre nella seconda prova è Melissa Franklin ad approfittare delle fatiche di Katie Ledecky, vincitrice dell'oro iridato nei 1500 sl, con annesso record mondiale ritoccato (15:25.48) In ombra l'olandese Femke Heemskerk, mentre stupisce la russa Veronika Popova, che accede alla finale con il quinto tempo complessivo.

Il pomeriggio di Kazan si era aperto con una strepitosa gara maschile dei 200 sl. A spuntarla è il giovane britannico James Guy, astro nascente del nuoto mondiale, capace di tenere dietro campioni del calibro di Sun Yang e di Paul Biedermann. Fuori dal podio invece l'americano Ryan Lochte, da molti dato per favorito alla vigilia, ma in vistosa difficoltà nella parte nuotata (a differenza di quanto accaduto nelle virate). Per l'inglesino Guy è il primo oro mondiale, dopo l'argento nei 400. Un altro britannico, il ranista Adam Peaty, offre spettacolo nelle semifinali dei 50 rana, riappropriandosi del primato mondiale (ora omologato in 26.42) che in mattinata era stato centrato dal suo principale avversario, il sudafricano Cameron Van Der Burgh. Out l'italiano Andrea Toniato, al di sotto del suo personale.

Ma le emozioni offerte dalle nuove generazioni non si fermano al duo inglese Guy-Peaty, andando invece oltre ogni legittima aspettativa con l'australiano Mitchell Larkin, favoloso nel rimontare negli ultimi 25 metri due giganti dei 100 dorso come Camille Lacourt e l'olimpionico Matt Grevers. E' medaglia d'oro dunque per il giovane Larkin, che conclude la sua gara in 52.40. Delude nell'omologa finale al femminile Melissa Franklin (solo quinto posto per Missy) - quest'anno più a suo agio nello stile libero - dove le australiane Seebohm e Wilson fanno doppietta davanti alla danese Nielsen, ottima terza. Ma ancora una volta è stata la prodigiosa americana Katy Ledecky ad accendere gli spalti dell'arena di Kazan nei 1500 sl: una cavalcata solitaria per la giovane statunitense, che si invola letteralmente verso l'ennesimo trionfo di una carriera già impressionante. Staccate di una vasca la neozelandese Boyle e l'ungherese Kapas, che beffa la norvegese Friis, notevolmente appesantita rispetto alle ultime uscite. Si consola con il miglior crono personale Aurora Ponselè, ottava in una finale che per lei aveva già il sapore dell'obiettivo raggiunto.

Nelle semifinali dei 200 farfalla, gara orfana di quel fenomeno di Michael Phelps, è il magiaro Laszlo Cseh, che pare star vivendo una nuova giovinezza, a timbrare il miglior crono per l'accesso in finale, precedendo il redivivo sudafricano Chad Le Clos. Farà discutere infine l'oro della nuotatrice di casa Yulia Efimova, trionfatrice dei 100 rana davanti all'olimpionica lituana Ruta Meilutyte. La russa, al rientro anticipato dopo una squalifica per doping, chiude in 1:05.66, mentre l'azzurra Arianna Castiglioni fa peggio della semifinale e chiude ottava una gara anonima.

Finale 200 stile libero M. 1. Guy (GBR) 1:45.14; 2. Sun Yang (CHN) 1:45.20; 3. Biedermann (GER) 1:45.38; 4. Lochte 1:45.83; 6. Le Clos 1:46.53.

Finale 100 dorso F. 1. Seebohm (AUS) 58.26; 2. Wilson (AUS) 58.75; 3. Nielsen (DEN) 58.86; 5. Franklin 59.40.

Semifinali 50 rana M. 1. Peaty 26.42 (WR); 2. Van Der Burgh 26.74; 3. Cordes 26.76; 15. Toniato 27.61.

Finale 1500 stile libero F. 1. Ledecky (USA) 15:25.48; 2. Boyle (NZL) 15:40.14; 3. Kapas (HUN) 15:47.09; 4. Friis 15:49.00; 8. Ponselè 16:09.57.

Finale 100 dorso M. 1. Larkin (AUS) 52.40; 2. Lacourt (FRA) 52.48; 3. Grevers (USA) 52.66; 6. Irie 53.10. 

Semifinali 200 stile libero F. 1. Pellegrini 1:56.23; 2. Franklin 1:56.37; 3. Shen 1:56.44; 4. Hosszu 1:56.51; 5. Popova 1:56.56; 6. Ledecky 1:56.76; 7. Heemskerk 1:56.91.

Semifinali 200 farfalla M. 1. Cseh 1:53.53; 2. Le Clos 1:54.50; 3. Sakai 1:54.75.

Finale 100 rana F. 1. Efimova (RUS) 1:05.66; 2. Meilutyte (LTU) 1:06.36; 3. Atkinson (JAM) 1:06.42; 8. Castiglioni 1:07.60.

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Andrea Russo Spena
Laureato in giurisprudenza, con una passione senza confini per lo sport. [email protected]