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Nuoto, World Cup: Paltrinieri brilla a Mosca

L'azzurro domina i 1500 e scende sotto i 15 minuti. Tante stelle iridate si confermano ad alto livello.

Nuoto, World Cup: Paltrinieri brilla a Mosca
Nuoto, World Cup: Paltrinieri brilla a Mosca
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Di Johnathan Scaffardi

Il peso di un oro mondiale, a pochi passi da Kazan. La World Cup fa tappa a Mosca e, tra le corsie, Gregorio Paltrinieri, per la prima volta da campione del mondo, insegue l'ennesima conferma nei 1500. Mancano i principali rivali, dal misterioso Sun al sorprendente Jaeger, ma è comunque gara vera, con una minaccia, almeno in avvio, di stampo francese. Bouchaut si pone al fianco dell'azzurro, ma il ritmo costante di Gregorio evidenzia la differenza tra il n.1 e il gruppetto degli inseguitori. Un buco enorme separa Paltrinieri e i tre dietro. Sotto i 15', 14'55"06, il fuoriclasse azzurro, ormai assurto a una dimensione di prima grandezza.

Non mancano, in Russia, personaggi di spicco del nuoto mondiale, in acqua per rilanciare una candidatura o per confermare il metallo iridato. Chad Le Clos, dopo la polemica a distanza con Phelps, vince i 100 stile in 48"16, ma inciampa nella sua gara, i 100 delfino, battuto di 9 centesimi dallo statunitense Shields (51"36 - 51"45).

Van der Burgh resta tra i grandissimi della rana e, in assenza di Peaty, si prende 50, 26"96, e 100, 59"27. Nella distanza più lunga, spazio al tedesco Marco Koch, 2'08"77. Camille Lacourt, di nuovo ai piani alti del dorso, spara il colpo doppio, accaparrandosi 50 e 100 (24"67, 53"44).

In campo femminile, brillano le stelle di Seebohm e Hosszu. L'australiana è la signora del dorso. Conquista i 50, 27"90, i 100, 58"88 e si accomoda ai piedi della Ustinova nei 200. Katinka è una macchina, si getta, con disarmante continuità, in ogni gara e in ogni stile. Le fatiche di Kazan sono un ricordo e la magiara divora la vasca, portando al suo "angolo" i 200 stile, 1'56"83, i 100 stile, 54"10, e le due gare dei misti, oltre a una innumerevole serie di piazzamenti.

La rana premia Katie Meili. L'americana conquista 50 e 100 (30"75, 1'06"68), 200 invece alla Simonova.

Capitolo Italia - Non solo Paltrinieri nella spedizione moscovita. Scozzoli stecca nella rana e annuncia il ritorno in Italia. Buone notizie giungono dallo stile libero. Negli 800 donne, Diletta Carli (8'32"12) è seconda alle spalle di Yuhan Zhang, terza è Martina Caramignoli. Carli seconda anche nei 400, dietro Yiwen Shao, ma davanti a Katinka Hosszu. Nella medesima gara, sesta Chiara Masini Luccetti, ottava Martina Caramignoli. Masini Luccetti settima nei 200, con 2'00"12.

Turrini bruciato da Verraszto nei 400 misti. L'ungherese chiude in 4"14"83 e anticipa l'azzurro, che migliora comunque il tempo mondiale.