Dall'oro in corta al titolo in lunga, dal palcoscenico continentale all'ennesima fatica italiana. Titolo n.100 per Federica, in quarta frazione nella staffetta mista dell'Aniene, a divorare l'acqua della piscina di Riccione, con un crono al tocco di prima fattura (53"59). La sua gara (i 200) è in archivio a quel punto da tempo. La mattinata porta in dote un 1'56"26 da stropicciarsi gli occhi, con la Pellegrini che parte forte e spinge in solitaria per le quattro vasche, confermando l'exploit di Netanya. In lunga, tempo che conta parecchio per prospettive e progetti, a cinque cerchi. 

Il risultato che più sorprende arriva nel pomeriggio. Nella gara regina, i 100 stile, al maschile, Luca Dotto vola in 48"34. Tempo di respiro mondiale, un refolo di aria fresca, il ritorno di un campione spesso discontinuo. Alle sue spalle, l'eterno Magnini, ancora in grado di abbattere il muro dei 49"00, 48"84. 

Detti abbassa il personale nei 400 stile, avvicinando così l'elite italiana. Gabriele è a tutti gli effetti recuperato ed è seconda freccia di grande importanza per il mezzofondo azzurro, alle spalle del campione del mondo e d'Europa Gregorio Paltrinieri. 3'46"46 per Detti. 

Altro crono degno di attenzione è quello di Bizzarri. Nella gara più lunga della rana - i 200 - accarezza i mostri sacri e chiude in 2'10"64. Simone Sabbioni conferma la vena nel dorso. Dai primati in corta all'assolo in lunga. Nuovo record italiano nei 100, 53"37 per lui. 

Torna a buon livello, dopo i problemi del recente periodo, Arianna Castiglioni. La ranista, nei 100, cede solo a Martina Carraro, ma precede Ilaria Scarcella. Vittoria della Bianchi, sulla stessa distanza del delfino, ai danni della Di Pietro (prima invece nei 50 stile).

Infine Turrini, al riscatto nei 400 misti, con il vecchio Marin in seconda piazza. Oggi seconda e ultima giornata.  

RISULTATI — Prima sessione (50 m, serie dirette) Uomini - 400 sl: Detti 3'46"46 (p.p.), Joly (Fra) 3'50"70, Sanchez (Spa) 3'53"16, Di Fabio 3'53"52; 50 rana: Mustafin (Uzb) 27"81, Scozzoli 27"89, Toniato 27"90, Antonelli 27"97; 50 farf.: Codia 23"55, Rivolta 24"00, Dotto 24"25; 400 mx: Turrini 4'17"24, Marin 4'21"37, Gaetani 4'22"42; 4x100 sl: Aniene 3'17"72, Fiamme Oro 3'18"04, 3. Romania 3'18"33. 
Donne - 200 sl: Pellegrini 1'56"26 (56"94), Mizzau 1'59"18, Masini Luccetti 1'59"96, Musso 2'00"52; 50 dorso: Barbieri 28"43, Gemo 28"70, Neri 28"94; 100 rana: Carraro 1'07"55, Castiglioni 1'07"99, Scarcella 1'08"86, Celli 1'10"06, Verona ('99) 1'10"36, De Ascentis 1'10"42; 100 farf.: Bianchi 57"80 (30"65), Di Pietro 58"72 (31"28(, Di Liddo 59"81; 4x100 mx: Aniene 4'04"86, Fiamme Gialle 4'07"41, Forestale 4'07"84. 

Seconda sessione (50 m, serie dirette). Uomini - 100 sl: Dotto 48”34 (25”26), Magnini 48”85 (25”08), Santucci 49”41, 5. Guttuso 49”78, 6. leonardi 49”80; n.p. Orsi; 800 sl: Detti 7’49”91, Joly (Fra) 7’53”17, Vanelli 8’00”13; 100 dorso: Sabbioni 53”37 (rec. ital e cadetti, prec. 53”49 del 14-4-2015 a Riccione), Ciccarese 54”85, Milli 55”19, Laugeni 55”29, Bonacchi 55”30; 200 rana: Bizzarri 2’10”64 (1’03”12, 4° tempo ital. alltime), Pizzini 2’11”34, Fossi 2’13”97, Giorgetti 2’14”03; 200 farf.: Peralta (Spa) 1’56”80, Pavone 1’57”39, Coelho (Fra) 1’57”57, 5. Carini 1’58”43;  Donne - 50 sl: Di Pietro 25”24, Ferraioli 25”45, Biondani 25”53, Biagioli 25”57, Pezzato 25”83; 800 sl: Caramignoli 8’31”94, Quadarella 8’32”32, De Memme 8’32”67; 200 dorso: Panziera 2’09”73 (1’03”29), Scalia 2’13”25, Zofkova 2’13”48, Rossi (2000) 2’13”82; 200 mx: Trombetti 2’14”35, Toni 2’14”52, Franceschi 2’15”50, Cusinato 2’16”10.