Vince e convince il Settebello di Sandro Campagna. Gli azzurri superano con ampio margine la Romania nel secondo impegno all'Europeo di Belgrado. L'Italia mantiene inviolata la porta di Tempesti nel primo tempo di gioco e allunga sensibilmente nei secondi otto minuti. Una piccola flessione - mentale - nel quarto periodo, con il punteggio ampiamente definito. Un ulteriore passo avanti in attesa di incroci probanti. 

La Romania si presenta in avvio dalle parti di Tempesti, ma il portierone azzurro disinnesca due pericolose conclusioni ravvicinate. Nel mezzo l'errore di Giorgetti, che non trasforma un rigore. Aicardi firma il vantaggio del Settebello. Assist di Di Fulvio, con Radu fuori. Stoenescu è il protagonista dei minuti iniziali. Il n.1 romeno risponde a Gitto e con un balzo cancella la conclusione a botta sicura di Gallo. Aicardi resiste al ritorno di due difensori - dopo una splendida chiamata di Gallo - ma la palombella sbatte sulla traversa. Il 2-0 che chiude il tempo è di C.Presciutti. Fucilata da fuori. 

Radu sblocca la Romania, ma il diagonale alto di Gallo è perfetto e restituisce il doppio vantaggio all'Italia. Inizia qui la serie che spezza la partita. Giro-palla rapido, ribaltamento e - con Gheorghe out - Luongo mette a referto il 4-1. Un'altra superiorità ed ecco la sventola di Figlioli dalla mattonella. Dietro, il Settebello chiude tutto, resiste senza Gitto e riparte, con Bodegas che, perfetto nell'inserimento, fulmina la Romania. 6-1 e riposo lungo.  

Figlioli inaugura il terzo parziale con una botta da distanza siderale. L'Italia regge 6vs4, senza Figlioli e Giorgetti - grande mobilità in acqua - mentre in fase offensiva Bodegas non riesce a sfruttare la palla di Presciutti. L'8-1 è della coppia Di Fulvio - Presciutti. Il primo crea, il secondo schiaffeggia in rete. A seguire il 9-2 di Bodegas. Tutto facile, palla al centro e appoggio a porta sguarnita, con una Nazionale perfetta con l'uomo in più. 

Unico appannamento azzurro nel quarto tempo. Dopo il sigillo di Aicardi, pescato da Giacoppo, tre segnature della Romania. Radu ci punisce due volte, Popoviciu contribuisce all'opera, mentre Tic - giovane portiere di 19 anni - risponde all'Italia. Campagna sveglia i suoi e Bodegas, di prima intenzione, rilancia il Settebello. 11-5. L'Italia si gioca il time-out per orchestrare l'ultimo colpo d'attacco, ma Figlioli trova fiera opposizione. Il Settebello conferma la buona condizione, tre tempi ad alto livello, prima di un naturale rilassamento.