Procede di pari passo - a Belgrado - l'avventura europea della Pallanuoto italiana. Dopo la vittoria storica del Setterosa, nel pomeriggio la risposta del Settebello. Gli azzurri di Campagna cancellano la morbida Georgia e salgono a quota tre vittorie in altrettante uscite. Una sola rete - nei primi otto minuti di gioco - concessa ai rivali di giornata, una concentrazione alta lungo l'intero arco della partita. Pressione continua, ottima condizione fisica, segnali confortanti in attesa di una fase di maggior impatto. Germania, Romania, Georgia, la Nazionale non perde colpi. 

27 secondi e il Settebello è avanti. Aicardi firma la prima rete della partita. Il raddoppio porta la firma di Giorgetti. Si accentra e lascia partire un fendente che chiude la sua corsa superando le mani protese di Shubladze. Il portiere georgiano si difende e limita il passivo, ma l'Italia ha le marce alte. Baghaturia sorprende Tempesti e Luongo, la scarica azzurra è però dietro l'angolo. 6 - 5 il Settebello è letale. Luongo, in seconda battuta, fa 3-1, Tempesti legge le offensive altrui e il primo tempo viene chiuso dai sigilli con l'uomo in più di Presciutti e Aicardi. 

Decolla nella ripresa la squadra di Campagna. Bodegas trova un pertugio, la Georgia regge, ma sulla respinta si fionda Giacoppo. 6-1. Con Jelaca fuori, arriva la sassata di Figlioli, seguita da quella di Giorgetti, puntuale nel cogliere la bella giocata al centro di Baraldi. Tempesti difende la porta azzurra con Gitto out, Giacoppo, in contropiede, fa valere fisico ed esperienza. 9-1. Il 18enne Bitadze entra in una sfida a due con l'eterno Tempesti, ma è il portierone ad avere l'ultima parola. Un numero di Giorgetti, palla che scende rapida e si infila all'angolo, vale il 10-1, chiude Bodegas, sulla chiamata perfetta di Presciutti. 11-1 all'intervallo lungo. 

Non cambia lo spartito nel terzo tempo. Di Fulvio, sull'assist cieco di Giorgetti, mette dal lato e fa 13-1. Gitto chiude il contropiede e si iscrive tra i marcatori dell'Europeo. Il 15-1 è di Figlioli, rigore procurato da Bodegas. Tra i pali, Campagna manda in acqua Del Lungo. La risposta è positiva, due coperture attente. Di Fulvio dal centro allarga la forbice, l'ultimo urlo è di Figlioli. Straordinario il pertugio tra palo e portiere. Gioiello d'artista. 17-1. 

Gli ultimi minuti esaltano il talento di Di Fulvio. Bum-bum, due colpi, di forza e classe che portano il Settebello a quota 19, una risposta al silenzio delle prime due uscite. Dietro, difesa attenta, perfetta nel ribaltare la situazione con Giacoppo fuori. Gitto mette sul taccuino la seconda segnatura, mentre Del Lungo ha ancora l'occasione per salire alla ribalta. La botta di Luongo, all'angolo lontano, vale la decima rete in superiorità, la ventunesima totale. Baraldi non riesce a trovare la palla sulla chiamata azzurra, è l'ultimo tentativo, prima della chiusura dedicata a Del Lungo, ancora tempestivo in chisura. Trionfo italiano.