Al Preolimpico di Trieste, prima battuta d'arresto per il Settebello, dopo le corpose affermazioni con Kazakistan e Sudafrica. La squadra di Campagna si arrende al termine di una sfida a fasi alterne alla Spagna. 8-7 il finale, con gli azzurri che rientrano in partita dopo un pessimo inizio, ma non riescono a ribaltare, nel quarto tempo, il risultato. 

La nazionale italiana stenta nelle prime battute e si espone all'ottimo inizio della Spagna. Molina e Tahull, in superiorità, pungolano il Settebello. Non basta un assolo di Figlioli a risvegliare i compagni, perché la formazione iberica punisce ogni disattenzione difensiva e dilata il vantaggio grazie a Fernandez e Echenique. 

Luongo apre il secondo tempo, ma una doppia segnatura di Molina spinge il Settebello a un passo dal baratro. Sempre Luongo a trascinare gli azzurri, la sua rete vale il meno tre all'intervallo lungo. 6-3.

Campagna parla all'Italia, scuote la vasca di Trieste e la risposta è immediata. Altro piglio nel terzo parziale, il Settebello sfonda finalmente in superiorità e, dopo il 7-3 di Munarriz, batte cassa tre volte, prima con Aicardi e poi con Di Fulvio (2). 

Si gioca in una bolgia, con gli azzurri, in scia, che studiano il sorpasso. Di Fulvio, straordinario, rotea il braccio per inaugurare gli otto minuti che introducono al rettilineo finale. L'illusione si spegne nelle successive azioni, quando Minguell e Echenique rimettono la Spagna al comando. Aicardi segna a un giro di lancette dal termine, è l'ultimo sussulto. Di misura si impone la Spagna, ora a parimerito in graduatoria proprio con l'Italia. 

Il Settebello attende questa sera l'Olanda, fin qui imbattuta. Altra battaglia.