Piero Codia regala la prima gemma della seconda giornata a Riccione. Nei 100 farfalla, è sfida all'ultima bracciata con Matteo Rivolta, dominatore della specialità, almeno fino a questa mattina. Codia tocca infatti in 51"42 e migliora di 22 centesimi il record nazionale dello stesso Rivolta. Un sussulto che sposta ulteriormente il delfino azzurro verso l'elite mondiale. Rivolta risponde presente, ma si ferma a tre decimi circa dal connazionale (51"71). 

Nei 50 farfalla, al femminile, il confronto è tra Silvia Di Pietro - miglior crono in 26"47 - e Elena Gemo, con Ilaria Bianchi - più adatta a distanze più lunghe - come terzo incomodo. La Scarcella entra in finale nei 200 rana con il crono di riferimento - 2'29"21 - mentre Turrini conferma la supremazia nei misti. Nei 400 precede Marin, terzo, e il giovane Gaetani, il futuro italiano nei misti. Per Turrini 4'19"66. 

Si rinnova, a rana, il duello tra Toniato e Scozzoli. Toniato si prende la quarta batteria in 1'01"40, mentre Fabio primeggia nella successiva in 1'01"88. Per il titolo occhio anche a Bizzarri. 

Serie B degli 800 femminili a Sveva Schiazzano - 8'50"75 - mentre in chiusura spazio per le velociste. Dopo l'ottima performance di Dotto al maschile, è sfida tra Pellegrini e Ferraioli nei 100 donne. Federica conferma le sensazioni da staffetta e ferma il cronometro a 54"55, 25 centesimi meglio di Erika, comunque in progresso. 

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