La notte (italiana) di Michael Phelps e Katie Ledecky. Il quarto giorno di Trials regala gli attesi responsi. Il Kid di Baltimora ritrova, nell'amata farfalla, spunto e freschezza. Phleps è, sulla distanza, uno dei candidati principali all'oro olimpico, come conferma l'1'54"84 con cui anticipa nettamente Shields e Conger. 

La Ledecky domina invece i 200 stile al femminile. Nessun dubbio sulla supremazia di Katie, curiosità per il crono. La campionessa americana si migliora ulteriormente, toglie oltre due decimi dal tempo della semifinale e scende a 1'54"88. Il raffronto corre subito al 200 della Pellegrini al Settecolli, volata a cinque cerchi alle porte. Interessante la lotta per le posizioni di rincalzo. Si salva Missy Franklin, seconda in 1'56"18. Terza Leah Smith, quarta la Schmitt. 

Nell'ultima finale di giornata, Maya Dirado vince i 200 misti. 2'09"54, davanti a Margalis e Leverenz. 

Spazio anche alla velocità. Dopo le batterie, Nathan Adrian si conferma il n.1 anche in semifinale e sfonda il muro dei 48"00. 47"91, oltre mezzo secondo meglio di Held, classe '95, e Dressel, classe '96. Anche nella gara regina si prospetta una rivoluzione alle spalle del vecchio re. Quinto l'intramontabile Ervin. 

Nei 200 rana, crono sensazionale di Kevin Cordes. 2'07"81, nuovo limite nazionale, cinque centesimi meglio del precedente primato (2'07"86, Irvine 2014, dello stesso Cordes). Cammile Adams - dopo le polemiche della batteria - con la squalifica, poi rientrata - tocca davanti nei 200 farfalla - 2'07"31 - ma la partita è aperta. Fari su Flickinger e Bayer. Cassidy Bayer è una '99 di estremo talento. Possibili sorprese in finale?