Nathan Adrian ribadisce la sua netta superiorità nei 100, almeno a livello nazionale. Corsa di testa fin dalle batterie, in finale, Adrian tocca in 47"72 e batte nettamente Dressel - 48"23 - e Held - 48"26 - con il vecchio Ervin quarto. A Rio, Nathan è l'alternativa più credibile al missile australiano McEvoy. 

Cammile Adams si conferma intoccabile nei 200 farfalla al femminile. Dopo il brivido in batteria e la tranquilla semifinale, domina l'ultimo atto. La Adams vince in 2'06"80. Alle sue spalle, Flickinger - 2'07"50 - e Bayer, secondo pronostico. 

Nell'ultima finale di giornata, assolo di Josh Prenot nei 200 rana. Il tempo è di assoluto rilievo, Prenot fissa infatti il nuovo limite americano in 2'07"17, non lontano dal mondiale di Yamaguchi. Si arrende un grande Cordes, 2'08"00. 

Semifinali - Abbey Weitzeil replica in sostanza il crono della batteria ed entra in finale con il tempo di riferimento sui 100 stile, 53"57. Si fa minacciosa la Manuel - 53"64 - attenzione anche alla Weir. 53"74 per la Vollmer, qualificata la Ledecky, con 54"04. 

Imperversa, nei misti, la battaglia tra Phelps e Lochte. I due si migliorano nettamente in semi e mantengono le rispettive posizioni. Lochte al comando - 1'56"71 - Phelps all'assalto, 1'57"61. 

Primi tempi degni di nota sui 200 rana. Lilly King firma un buon 2'24"03, seconda è la Lawrence. Nei 200 dorso, al maschile, primo crono per Ryan Murphy, 1'55"04. Terzo Clary, 1'55"92.