A distanza di una settimana Novara torna a sorridere, questa volta in casa, e a farne le spese sono le giocatrici dell'IHF Volley Frosinone. Una partita giocata con superiorità da parte delle piemontesi che confermano quanto di positivo era stato visto a Modena.

LA PARTITA - Novara scende con il solito sestetto titolare con la diagonale Kim-Vanzurova, capitan Rosso e Lombardo bande, Milos e Casillo al centro e Paris libero. Martinez schiera Agostinetto al palleggio, Gioli opposto, Astarita ed Angeloni schiacciatrici, Frigo e Spataro centrali, Ruzzini libero.

Le azzurre partono forti e con un ace di Lombardo costringono Frosinone alla pausa anticipata (4-1). Si alternano imprecisioni da entrambe le parti: Gioli sbaglia un pallonetto, due errori di Rosso ed un ace diAstarita consentono alle ospiti di agganciare il risultato (8-8). A mettere la freccia è l'Igor che con un ficcante servizio di Lombardo trova il break del 14-11. Sarà questo vantaggio a consentire l'archivio del primo parziale con un attacco della centrale croata (25-21).

La seconda frazione inizia con maggior equilibrio ma al tempo tecnico è Novara a condurre con tre lunghezze di vantaggio (12-9). Angeloni non ci sta ed una doppietta di Astarita costringe Pedullà al time-out (15-16). Le novaresi rimangono agganciate con Lombardo e solo un ace di Agostinetto seguito da un muro di Gioli rimettono in parità l'incontro (22-25).

Il terzo set sembra la copia del precedente con l'unica differenza che dopo l'intervallo Milos e compagne si involano con un break di 6 a 0 (14-7). Nulla da fare per Martinez che prova a dare una scossa all'IHF inserendoPercan e Bonciani (19-13).  Decisiva nel finale la schiacciatrice catanese che con una pipe conclude il parziale 25-17.

Quando l'inerzia della partita sembra andare a favore di Novara, Gioli e compagne conquistano il vantaggio del +3 (3-6). Il margine dura ben poco quando la regista novarese trova Milos pronta in prima linea (9-9).Lombardo trova il punto del vantaggio e Vanzurova aumenta il distacco (18-13). Anche Rosso ingrana la marcia e sotto agli occhi dei propri tifosi Lombardo archivia il match (25-18).

Le ragazze di Pedullà confermano quanto di buono si era visto nella scorsa giornata di campionato e staccano la coda del campionato con altri 3 punti importanti. Ottima la prestazione di Lombardo (MVP Malizia) che dopo una partenza a diesel chiude con 20 punti. A doppia cifra finiscono anche Rosso (16 punti), Milos (16 punti) e Vanzurova (13 punti) sintomo di una buona gestione del pallone su ricezione positiva.

L'IHF Frosinone fa troppo affidamento su Gioli ed Angeloni e quando la ricezione comincia a barcollare le alzate di Agostinetto diventano troppo prevedibili per il muro novarese. La squadra mostra a sprazzi un buon gioco ma è sulla continuità che bisogna lavorare per poter portare a casa qualche punto. Un peccato l'utilizzo limitato dei centrali che si accontentano di lavorare bene con il fondamentale del muro.

INTERVISTE POST-PARTITA:

Lombardo: «Questi tre punti per noi sono molto importanti perché dobbiamo trovare continuità. Abbiamo peccato molto in difesa ma finalmente stiamo diventando un gruppo. Abbiamo giocato con spirito di sacrificio e nonostante qualche errore di troppo ci siamo aiutate a vicenda. Sono contenta della mi prestazione in attacco, un po' meno per quella in difesa. Da domani si penserà alla prossima partita e da ex sarà un emozione tornare a Busto in quel palazzotto che è davvero emozionante. In ogni caso noi cercheremo di fare i 3 punti.»

Despaigne: «Per noi questo è un momento difficile perché non troviamo continuità. Non riusciamo a trovare sicurezza e dobbiamo ancora individuare la nostra identità. Noi abbiamo bisogno di punti soprattutto per aumentare l'orgoglio delle nostre giocatrici. Con il palleggiatore (Agostinetto, ndr) stiamo cercando di migliorare la distribuzione del pallone perché lei si fida molto di Angeloni e Gioli trascurando un po' gli altri terminali.»

Pedullà: «Volevo specificare che non credo che le ragazze abbiano giocato un brutto secondo set. Di fronte avevamo una squadra aggressiva come Frosinone che studiato molto bene le nostre giocatrici. Non cedo che ci siano scontri diretti, non è detto che noi dobbiamo salvarci e basta. È normale che l'obiettivo primari è la salvezza ma in questo campionato tutte le squadre possono vincere con tutte. La prossima partita è un semi-derby e noi dobbiamo giocare a testa alta, con la sicurezza della nostra tecnica.»