L'ANTICIPO DI SABATO

Unendo Yamamay Busto Arsizio - Rebecchi Nordmeccanica Piacenza 3-0 (26-24, 26-24, 25-21)
È un trionfo da sogno quello ottenuto sabato sera dalla Unendo Yamamay Busto Arsizio davanti al proprio pubblico contro la Rebecchi Nordmeccanica Piacenza. Finisce 3 a 0 contro la capolista campione d’Italia che ancora era imbattuta in questa stagione ed è un successo che proietta nuovamente le biancorosse verso i piani alti della classifica. I primi scambi sono di grande equilibrio: le ragazze di Parisi mostrano fin da subito di non essere per niente inferiori alle avversarie provando addirittura la fuga in un paio di occasioni immediatamente ricucite dalle piacentine. La Yamamay è però più compatta in tutti i fondamentali: Marcon è quasi perfetta in ricezione così come Wolosz al palleggio e le attaccanti non hanno alcuna difficoltà ad andare a segno da tutte le direzioni. Manca solo Arrighetti all’appello che viene fuori sul finale di set murando Bosetti unica vera spina nel fianco nella difesa bustocca. Il primo set si chiude ai vantaggi 26 a 24 con grande merito di Parisi che inserisce Bianchini in battuta sul 24 pari mettendo in difficoltà difesa e costruzione di gioco di Piacenza. La squadra di Caprara non ci sta a perdere e sfrutta tutta la sua forza offensiva nel secondo parziale per rientrare nel risultato. Bosetti è sempre la miglior realizzatrice ma troppo poco apporto arriva da Meijners e Van Hecke tanto che le biancorosse sotto di 3 punti sul finale di set 18-21 rientrano sul 23 pari. Finale al cardiopalma: dopo il set point annullato alla Unendo Yamamay, Marcon sale in cattedra e con una sua doppietta decide anche il secondo parziale 26-24. La Rebecchi che mai aveva ceduto due set in questo campionato accusa il colpo e per tutta la metà del terzo set non riesce quasi più a mettere palla a terra concedendo alla Yamamay il massimo vantaggio di 8 punti 16-8. Sono però le farfalle a questo punto a considerare troppo presto la partita in ghiaccio e una serie di errori di squadra permettono alle avversarie di pareggiare i conti 19 pari. La testa delle bustocche è però concentrata sull’obbiettivo finale: una grintosa Garzaro porta nuovamente avanti la squadra e con Bujis e Arrighetti il risultato finale si chiude 25-21. Le buone notizie per Busto non sono finite: grazie ai due set ceduti da Urbino nella partita contro Ornavasso le biancorosse si sono garantite il ripescaggio ai quarti di finale della coppa italia dalla quale erano state eliminate da Casalmaggiore nel turno preliminare.
Unendo Yamamay Busto Arsizio: Ortolani 11, Degradi ne, Garzaro 9, Bianchini, Michel ne, Leonardi (L), Marcon 7, Spirito, Buijs 14, Arrighetti 11, Wolosz 2, Petrucci ne. All. Carlo Parisi, secondo allenatore Massimo Dagioni. Battute errate: 6, vincenti: 3. Muri: 8 (Arrighetti 3).
Rebecchi Nordmeccanica Piacenza: Poggi ne, Valeriano, Leggeri 1, De Kruijf 11, Van Hecke 11, Meijners 13, Manzano, Ferretti 2, Sansonna (L), Bramborova, Caracuta, Bosetti 17, Vindevoghel 1. All. Giovanni Caprara, secondo allenatore Stefano Saja

LE GARE DI DOMENICA

Liu Jo Modena - Foppapedretti Bergamo 3-2 (21-25, 26-24, 22-25, 25-20, 15-6)
Doveva essere battaglia vera per il secondo posto e battaglia è stata. Partita spettacolare quella tra Liu Jo Modena e Foppapedretti Bergamo che non sono riuscite a prevalere l'una sull'altra se non al tie break dove la "foppa" crolla di carica nervosa e fisica dando la vittoria a Piccinini e compagne con il risultato di 3a2 e dopo esser stata in vantaggio per ben 2 volte nel punteggio. Coach Chiappafreddo schierava il sestetto più collaudato in questo inizio di stagione con Rondon al palleggio, Fabris opposta, Rousseaux e capitan Piccinini in banda, Ruseva ed Heyrman al centro con Cardullo libero. Per Bergamo Weiss in regia, Diouf opposta, Blagojevic e Sylla in posto quattro, Folie e Stufi al centro con Merlo libero. Poco importa che Piacenza nonostante la sconfitta rimanga a 5 lunghezze di distacco in campionato perchè a una giornata dalla fine del girone di andata entrambe le squadre si trovano appaiate al secondo posto a 19 e sono pronte a rendere la vita difficile a chiunque in vista dei play off, Rebecchi compresa. Modena può contare dalla sua una prestazione sempre migliore di Rousseaux e Fabris che garantiscono a ogni match almeno la doppia cifra. Per Bergamo invece è la solita macchina da punti Diouf a prendere per mano la squadra, anche se la sensazione è che da sola non potrà certo portare la squadra verso lo scudetto. Grande prestazione anche di Folie che però non è bastata a garantire la vittoria finale.
Liu Jo Modena: Rousseaux 20, Perinelli, Heyman 14, Prandi n.e., Andjelic n.e., Petrachi (L) n.e., Cardullo (L), Ruseva 12, Piccinini 12, Fabris 20, Maruotti, Rondon 11. All. Micoli
Foppapedretti Bergamo: Klisura 3, Stufi 10, Bruno, Weiss 1, Blagojevic 9, Merlo (L), Melandri, Folie 20, Diouf 26, Smutna, Sylla 4. All. Lavarini

Pomì Casalmaggiore - Imoco Volley Conegliano 0-3 (21-25, 26-28, 20-25)
Conegliano vince ancora e accorcia le distanze in classifica dalla coppia Modena-Bergamo appaiate al secondo posto e lontane solamente un punto. Nulla da fare per Casalmaggiore in cerca del riscatto dopo la brutta prestazione esibita nell'ultima gara del 2013 contro la Liu Jo ma questa volta il risultato di 3 a 0 è certamente molto più bugiardo di quanto sembri dato che la squadra di Beltrami è rimasta sempre in partita andando vicinissima alla conquista del secondo set dopo averlo quasi del tutto dominato almeno nella prima parte. I troppi errori di squadra hanno però permesso a Lloyd e compagne di centrare la vittoria e 3 punti importanti in vista soprattutto dei quarti di finale di Coppa Italia che si disputeranno a fine gennaio. Anche la Pomì sarà impegnata in Coppa e con questa sconfitta rimane a 12 punti in classifica al sesto posto a pari merito con la Igor Novara. Ottime le prestazioni di Fiorin e Barazza per le Venete mentre sono ben quattro le giocatrici in doppia cifra per Casalmaggiore: Zago, Lipicer, Gennari e Stevanovic, dimostrando quanto questa volta gli errori facili abbiano fatto la differenza nel risultato finale.
Pomì Casalmaggiore: Camera , Zago 18, Lipicer 11, Gennari 11, Stevanovic 10, Aguirre Perdomo 5, Siressi (L), Agrifoglio, Grazietti, Olivotto 2, ne Bacchi, ne Quiligotti. All.: Beltrami-Bolzoni
Imoco Volley Conegliano: Lloyd 1, Fiorin 17, Barcellini 8, Barazza 9, Kauffeldt 8, De Gennaro (L), ne Bechis, Tirozzi 8, Donà, ne Daminato, ne Calloni. All.: Gaspari-Flisi

Openjobmetis Ornavasso-Robur Tiboni Urbino 2-3 (25-18, 20-25, 25-18, 16-25, 10-15)
Partita avvicente anche a Castelletto Ticino dove la Openjobmetis Ornavasso padrona di casa ospitava la Robut Tiboni Urbino per una sfida che sapeva di salvezza e di anche qualcosa in più soprattutto per Urbino che nutriva ancora speranze di Coppa Italia se fosse riuscita a vincere questa partita a punteggio pieno. Non aveva però fatto i conti con una Ornavasso rigenerata dopo le ultime brutte uscite del 2013 che da squadra rivelazione di inizio campionato la condannano ora a dover lottare per non retrocedere. Sono proprio le ragazze di Bellano a partire forte conquistando il primo set grazie alla grande prestazione di Muresan, top scorer dell'incontro. Urbino reagisce e subito pareggia riuscendo costantemente a mettere in difficoltà la ricezione piemontese. Terzo set nuovamente per Ornavasso, Pisani e Chirichella fanno la voce grossa ed è nuovo vantaggio per le api che finalmente riescono a muovere la classifica. Quarto e quinto set parlano solo Robur Tiboni che con due parziali netti e i punti di Negrini, Santini e Kostic conquistano i due punti in palio del tie-break. Soltando un punto separa le due squadre in fondo alla classifca al nono e ottavo posto.
OpenjobmetisOrnavasso: Bacciottini ne, Pisani 12, Senkova 1, Ghilardi (L), Ikic 15, Tasca 1, Muresan 18, Montano Lucumi, Signorile, Gloder (L2) ne, Chirichella 9, Loda 15. All.: Massimo Bellano. 2°: Matteo Azzini.
RoburTiboni Urbino: Carocci (L), Giombetti, Zecchin, Negrini 13, Thibeault 9, Santini 12, Escobar, Casoli 2, Kostic 14, Brkic 4, Guidi ne, Leggs 18. All.: Stefano Micoli. 2°: Giorgio Nibbio.

Banca di Forlì - Igor Volley Novara 2-3 (25-27, 22-25, 25-21, 25-17, 17-19)
Vince anche la Igor Novara e lo fa in casa della Banca di Forlì che però non ci sta ad essere solamente una cenerentola in questo campionato e risce a mettere in difficoltà una Novara certamente favorita almeno sulla carta. I primi due set sono vinti agevolmente dalla squadra di Pedullà che grazie a Rosso e Manfredini mettono le mani sul risultato già dopo la prima ora di gioco. Forlì però è ancora vita e complice una Igor svogliata e poco lucida riesce a rientrare nel risultato e a pareggiare i conti sul 2 a 2. Guatelli, Ventura  e Borgogno spingono le squadre al tie-break. Il quinto set è combattutto punto a punto fino alla fine e si deve arrivare ai vantaggi per portare a casa il risultato. La spunta Novara nonostante una prestazione non all'altezza della situazione a detta dello stesso allenatore novarese.
Banca di Forlì: Ventura 12, Roani ne, Guatelli 22, Paggi 7, Piolanti ne, Coriani (L), Pincerato 3, Zardo (L), Lamprinidou 3, Borgogno 14, Bezarevic 10, Arrechea 3, M.Rosso ne. All. Marone.
Igor Volley Novara: Casillo 9, Paris (L), V.Rosso 23, Tokarska 4, Kim 3, Lombardo ne, Manfredini 15, Milos 12, Vanzurova 15, Alberti, Mollers 1, Murphy 2. All. Pedullà.

Turno di riposo: IHF Volley Frosinone

LA CLASSIFICA
24  Rebecchi Nordmeccanica Piacenza     
19  Foppapedretti Bergamo              
19  Liu Jo Modena 
18  Imoco Volley Conegliano
15  Unendo Yamamay Busto Arsizio         
12  Pomì Casalmaggiore                                    
12  Igor Gorgonzola Volley Novara        
11  Robur Tiboni Urbino
10  Openjobmetis Ornavasso
6    Banca Di Forlì 
4    Ihf Volley Frosinone