LA PARTITA -  Pedullà schiera in campo Casillo e Milos centrali, Lombardo e Rosso schiacciatrici, Kim al palleggio, Murphy in diagonale e Paris libero. Chiappafreddo risponde con un sestetto inedito con Perinelli e Piccinini bande, Heyrman e Ruseva al centro, Rondon in regia, Fabris martello e Petrachi libero.

La Igor parte col freno a mano e con scioltezza le bianconere si portano al comando del parziale (1-4). Proseguono gli errori azzurri mentre dall'altra parte la regista pisana varia il gioco innescando Heyrman, Perinelli e Ruseva. Un lungo scambio esalta la Liu Jo con l'esperienza di Piccinini e le ospiti doppiano Novara (5-10). Rosso e Murphy tentano una timida rimonta tuttavia il solco da rimarginare è aumentato a 7 lunghezze (10-17). Le emiliane si involano nel finale e l'opposta croata chiude il set (19-25).

Modena cerca di bissare la partenza fast e grazie al capitano ritaglia un piccolo margine di vantaggio (5-8). Le piemontesi sbagliano meno e con la solita Murphy rimangono agganciate al parziale (11-12). La Igor prova a smuovere l'inerzia inserendo maggiore fisicità con Möllers e Tokarska. La scelta premia Pedullà così per la prima volta Novara si trova a condurre (14-13). Rosso scardina la difesa emiliana, Milos trova il suo primo muro e Chiappafreddo è costretto a chiamare il tempo discrezionale (21-18). Maja si esalta in fast e Lombardo con un mani-out riporta la parità (25-21).

Si ricomincia sul filo dell'equilibrio: Murphy diventa il terminale preferito novarese, Ruseva si esalta da posto 3 e Piccinini in grande spolvero varia i colpi con una facilità disarmante (9-8). Dopo il tempo tecnico le padrone di casa provano a scappare e con l'aiuto di una flessione della difesa modenese si portano sul +5 (18-13). Tokarska fa avanzare il punteggio e solo la centrale bulgara classe '91 infastidisce la cavalcata azzurra (23-20). Un pallonetto di Milos regala il 25-21.

La Liu Jo diventa fallosa e le zanzare ne approfittano per il +3 (8-5). Anche Fabris sbaglia in prima linea e Chiappafreddo corre ai ripari (11-7). Il numero 12 bianconero cerca di scuotere Modena con una doppietta tuttavia l'Igor preme l'acceleratore con Murphy (19-13). Rosso continua a picchiare mentre Mauro mescola le carte inserendo Paggi e Rousseaux opposta. Nulla da fare per le ospiti: un piccolo break tardivo della belga accorcia a -3 ma l'opposta statunitense sigilla gara 1(25-21).

Novara è partita contratta, con la tensione scritta sui volti: troppi servizi a rete (5 solo nel primo set), poca reattività in difesa ed offensività in attacco hanno inciso nella creazione di quel gap di 7 punti che ha assicurato il primo parziale alla Liu Jo. C'è voluto un set e mezzo per ingranare la marcia e ribaltare l'inerzia della partita. Fondamentale l'ingresso della regista tedesca che ha variato il gioco consentendo maggiore vivacità all'attacco. Citazione particolare per Vally Rosso che ha toccato quota 24 punti (di cui 1 ace e 4 muri) e la statunitense Kelly Murphy che si è accontentata di chiudere con 19 punti (1 ace e 1 muro).

Le modenesi nel primo set hanno espresso un buon gioco nella correlazione muro-difesa. Sono riuscite ripetutamente a sporcare molti attacchi avversari avendo la possibilità di dominare nel contrattacco. L'innesto di Perinelli schiacciatrice e Petrachi unico libero ha prodotto una ricezione più stabile che ha oscillato sul 67% di positività ad eccezione del crollo vertiginoso nel secondo set. Sul finire dei parziali è davvero un peccato vedere in affanno una squadra con un potenziale così elevato. Per domenica bisognerà ripartire da quella coesione vista in difesa e dalla lucidità del contrattacco che ha quasi sempre visto trionfare le bianconere nei lunghi scambi.


INTERVISTE POST-PARTITA:
Möllers: «Siamo partite male nel primo set poi nel corso della partita abbiamo acquisito sicurezza e siamo riuscite a vincere questa prima gara dei playoff. All'inizio eravamo troppo tese e molti nostri errori hanno compromesso il primo set. Domenica dobbiamo cercare di giocare con tranquillità fin dal principio e proveremo a bissare il successo in casa loro.»

Chiappafreddo: «Siamo partite bene nel fondamentale muro-difesa riuscendo a concretizzare anche in attacco. Nella prima fase siamo riuscite a creare un vantaggio che via via è aumentato tuttavia Novara è aumentata con le percentuali in difesa e ci ha costretti a contenderci i punti sui lunghi scambi. Alla lunga noi siamo state un po' in affanno e loro sono riuscite conquistare la vittoria. Per gara 2 ci prepareremo per presentarci al meglio  e lottare su ogni pallone per portarci a gara 3.»

Pedullà: «Sono contento della vittoria ma sono convinto che noi possiamo giocare meglio. Siamo partiti un po' intimoriti poi nel corso del match abbiamo preso fiducia conquistando questa prima vittoria. Il cambio in regia come l'ingresso di Tokarska ha giovato in questa partita perché c'era bisogno di fisicità. Noi dobbiamo star tranquilli perché tutto dipende da noi.»