Si chiude con gara 3 il sogno delle farfalle di Busto Arsizio, che speravano di conquistare gara 4 davanti al proprio pubblico, ma la Rebecchi Piacenza era troppo forte per tutti. Gara deludente, con poco bel gioco. Straordinario il colpo d'occhio del PalaYamamay: 4490 spettatori (ufficialmente) uniti per una grande passione. Gli Amici delle Farfalle espongono una coreografia suggestiva: le 12 farfalle, in veste di cavalieri, assaltano la fortezza piacentina che protegge lo Scudetto. Sotto lo striscione "12 guerriere, 5000 cuori. Riconquistiamolo insieme". I Pink Wolf non sono da meno, tanta adrenalina e tanto rumore. Il clima è pazzesco, da pelle d'oca.

Caprara sceglie in partenza Ferretti - Van Hecke in diagonale, Leggeri - De Kruijf al centro, Bosetti - Meijners schiacciatrici, Sansonna libero; 

Carlo Parisi inizia con Wolosz in cabina di regia con Ortolani opposto, Garzaro - Arrighetti al centro, Marcon - Buijs martelli, Leonardi libero. 

Primo set: capitan Marcon tiene bene in attacco (5-5), ma Bosetti e De Kruijf firmano il primo break per le ospiti (5-9 time-out Parisi); ancora De Kruijf in contrattacco allunga sfruttando il buon servizio di Meijners (6-11). Buijs prova il recupero (10-14) e Van Hecke spreca: 11-14, ma Bosetti di giustezza conquista l'11-16 e Ferretti con una difesa fortunosa ottiene l'11-17 che fa interrompere ancora il gioco a Parisi.Immensa Meijners che continua a bombardare (13-19), ma la UYBA combatte con le unghie e con i denti e costringe le ospiti all'errore (16-21), con Marcon che d'astuzia trova il -4 (17-21 tempo Caprara). Grazie al servizio di Wolosz Ortolani firma il 18-21, Garzaro tiene viva la speranza (20-23) ma regala lo scambio successivo (20-24); la UYBA trova ancora le forze per accorciare(22-24 Buijs, tempo Caprara), ma Spirito sbaglia il servizio del 22-25. 5 muri a 0 per le ospiti nel parziale.

Secondo set: Garzaro fa partire il  "MU-RO-NE" del Palayamamay (4-3), ma appena Caprara da disposizioni alle sue avanti le lupacchiotte piazzano tre muri che ribaltano subito il parziale (4-7). Arrighetti prova ad accorciare con una bella fast (7-9), ma Busto  pasticcia e Leggeri allunga (7-11). Il muro di Bosetti porta al TTO (7-12). Busto soffre il muro-difesa emiliano e Ferretti mura ancora (7-13), le farfalle non pungono (8-15) e Parisi cambia la regia: Petrucci per Wolosz. Sull'8-16 di Bosetti il tecnico calabrese interrompe il gioco. Ormai è tutto compromesso perchè Piacenza ha il set in mano e lo chiude in fretta 11-25.

Terzo set: l'avvio è equilibrato, poi è ancora il muro delle lupacchiotte a fare la differenza (5-8 dentro Bianchini per Ortolani), Buijs tira un missile aria aria e fa chiamare tempo a Parisi (5-9). Bianchini d'astuzia recupera qualcosa (8-10), Arrighetti trova i due punti per il pareggio. Bianchini scalda il mancino e piazza due  aces che valgono il 13-11 e vantaggio UYBA. Meijners non ci sta e risponde a Bianchini: al servizio pareggia subito (13-13) e Bosetti a muro fa ancora scappare la Rebecchi (14-16); Bramborova si mette in mostra nel suo fondamentale migliore e piazza l'ace del 14-17, Leggeri svetta imperiosa e piazza i due muri del 15-19 (time-out Parisi), Bianchini prova l'ultimo disperato recupero (17-19 tempo Caprara). Bosetti lancia il meteorite del 18-21 sul taraflex, Leggeri mura ancora (18-22 dentro Michel per Garzaro). Piacenza taglia le ali alle farfalle e vola veloce al 21-25 che vale il secondo scudetto consecutivo ed esplode la festa piacentina.

I Pink Wolf a fine partita espongono un "Grazie Mister" a Giovanni Caprara, il tecnico che ha portato tra le migliori d' Italia e d' Europa la squadra piacentina e che lascia la panchina per andare in Turchia, all' Eczacibasi e capace di mettere in bacheca gli ultimi 5 Trofei italiani in palio: due scudetti, altrettante Coppe Italia e una Supercoppa Italiana. Encomiabile il tifo biancorosso: il Palayamamay continua a cantare e ringraziare la propria squadra e si complimenta con gli avversari per tutta la durata della premiazione.

Interviste: 

Carlo Parisi: "Credo che tutti noi avremmo voluto fare qualcosa di più in questa serie contro Piacenza, provare a stuzzicarla un pò di più. Dopo il secondo set di Gara 1 forse gli sguardi sono cambiati, ma ora vorrei ringraziare le ragazze per essere state capaci di trovare le forze di riaprire una stagione difficile, trovando dieci giorni magici che ci hanno portato sino in finale. Ringrazio lo staff tecnico e la società, in particolare Massimo Aldera, che ha saputo proteggere la squadra e la mia persona, permettendo di lavorare con grande serenità".(http://www.volleybusto.com/)

Giovanni Caprara: “E’ stato un grande privilegio e una grande fortuna lavorare con queste ragazze e questa Società: abbiamo fatto qualcosa di bello. Le ragazze sono state umili, accettando di aver vinto lo scudetto l’anno scorso pur non esprimendosi al massimo, questo le ha aiutate a migliorare ancora di più. Abbiamo operato bene sul mercato: sia Van Hecke che De Kruijf sono giovani, potevano essere un rischio che però alla fine ha pagato, Robin in particolare è capace di garantire un gran contrattacco, pochi centrali sanno muoversi come lei. E’ stata una stagione formidabile, se pensate come abbiamo vinto di volta in volta le partite... le ragazze meritano di essere osannate perché hanno fatto qualcosa che penso sarà irripetibile. Non è importante quello che vinciamo, ma le sfide che ci aspettano: lavoro per migliorarmi come persona e come allenatore, è un privilegio poter fare l’allenatore con questa crisi economica; ringrazio perciò la famiglia Cerciello che mi ha permesso di fare la cosa che mi piace di più nella vita, allenare. Ora inizia un’altra avventura, spero di fare altrettanto bene ma so che all’inizio sarà molto dura, ci sarà molta nostalgia". (http://www.volleyball.it/)

Cala così il sipario sulla Master Group Sport Volley Cup di serie A1F, con Piacenza vincitrice, Busto Arsizio sorprendentemente in finale, con la delusione Conegliano eliminata in semifinale e con la sorpresa Novara capace di piazzarsi al quarto posto in regular season, conquistando un importantissimo posto in Europa.

Ora partiranno le prove generali in vista dei mondiali Italiani, e ci aspettiamo lo stesso tifo che ha contraddistinto questi Playoff: da brividi, perchè il sipario sul volley non cala mai.
 

VAVEL Logo
About the author