Finora si sono disputate 3 delle 4 gare valide per il primo turno dei quarti di finale dei Playoff Scudetto, nel campionato italiano di volley femminile. Il tutto si completerà giovedì, quando al PalaBanca di Piacenza, si sfideranno le detentrici del titolo, cioè le padrone di casa della Rebecchi Nordmeccanica Piacenza e la Unendo Yamamay Busto Arsizio, quarto di finale che è stato posticipato per la partecipazione delle farfalle alla Final Four di Champions League. 

Le altre partite che si sono già disputate hanno visto rispettati i pronostici della vigilia, confermando i valori emersi dalla Regular Season. Ci sono state tre vittorie nette, tutte delle squadre di casa: 3-1 della Igor Gorgonzola Novara sulla Foppapedretti Bergamo e della Liu Jo Modena sulla Imoco Conegliano. 3-0 della Pomì Casalmaggiore sulla Metalleghe Sanitars Montichiari.

Al PalaTerdoppio le orobiche di Stefano Lavarini erano partite bene, ma purtroppo è stato un fuoco di paglia. Per battere Novara bisogna disputare una partita perfetta in tutti i fondamentali. Se la squadra di Pedullà riesce ad esprimere il suo gioco diventa devastante. Dal secondo set in avanti le piemontesi ci sono riuscite e per Bergamo è stata notte fonda. Al PalaNorda ci vorrà per tutto l'incontro la Foppa del primo set. In un PalaPanini purtroppo non pieno come quando gioca la formazione maschile, la Liu Jo ha prevalso e questo potrebbe aiutarla dal punto di vista psicologico. La squadra di Beltrami però dovrà cercare di commettere meno errori. Sull'altro fronte l'Imoco Volley Conegliano dimostra di essere in potenza una grande squadra, ma non è ancora riuscita a compiere il definitivo salto di qualità. Ciò si verificherebbe qualora conquistasse un trofeo. Alle pantere manca la continuità di gioco e nel rendimento. Purtroppo nei momenti decisivi si perdono. Avessero giocato come nel terzo set avremmo visto un'altra partita. Il tecnico Alessandro Chiappini avrebbe dovuto mettere fin da subito Nicoletti al posto di Emilya Nikolova che aveva problemi alla spalla. Al PalaVerde per gara 2 ci vorrà un'altra Imoco, lo meritano i tifosi che hanno sempre riempito il palazzetto e pure i presidenti Garbellotto, Maschio e Polo i quali stanno investendo molto per portare la squadra al vertice. L'obiettivo è quello di arrivare alla bella di gara 3, le pantere dovranno ritrovare lo stesso spirito del 2012/2013, quando a sorpresa arrivarono in finale scudetto da outsider. Il 3-0 della Pomì Casalmaggiore sulla Metalleghe Sanitars Montichiari è apparso meno netto se guardiamo quanto visto in campo. La formazione di Barbieri in ogni parziale se l'è giocata fino all'ultima palla e a più riprese ha fatto soffrire quella di Mazzanti, costringendola a rimontare. C'è da dire che quando una squadra come la Pomì può avere così tante frecce al proprio arco, tutto diventa più facile. Pensiamo al capitano Valentina Tirozzi, decisiva in battuta e in attacco. La stessa cosa si può dire dell'opposta tascabile (per la sua altezza) Marika Bianchini, sempre pronta ad entrare in caso di necessità. La manna dal cielo paradossalmente è arrivata dalla rinuncia a palleggiare di Tai Aguero ed il conseguente acquisto di Skorupa. Poi ci sono altre bocche da fuoco di tutto rispetto come: Serena Ortolani, Alessia Gennari. Le centrali come Lauren Gibbemeyer e Jovana Stevanovic a muro fanno veramente paura.

L'appuntamento è per giovedì sera al PalaBanca per avere il quadro completo del primo turno dei quarti di finale playoff scudetto. Buona pallavolo a tutti.

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Alessandro Brugnolo
Senza sport non so stare poichè per me rappresenta uno stile, una filosofia di vita.