L'edizione numero 26 della World League di pallavolo maschile si prepara a vivere il suo ultimo e decisivo atto, la Final Six. Domenica sera sapremo chi si aggiudicherà il titolo, succedendo agli Usa nell'Albo d'oro. Da mercoledì a venerdì la fase a gironi stabilirà le quattro semifinaliste, che sabato verranno così accoppiate: prima della Pool I contro seconda della Pool J, leader della Pool J versus piazza d'onore nella Pool I.

Tutte le partite si disputeranno in Brasile a Rio de Janeiro al Maracanazinho (il piccolo Maracanà), per un gustoso antipasto delle Olimpiadi 2016; sicuramente in entrambi i casi sarà sold out. Per la quinta volta il paese sudamericano sarà sede dell'atto conclusivo della World League. La stessa Rio de Janeiro ospitò l'evento già nel 1995 e nel 2008; San Paolo invece lo fece nel 1993 e Belo Horizonte nel 2002.

Nell'Albo d'Oro il Brasile vanta il maggior numero di successi con 9, la sua astinenza da vittorie dura da 5 anni. Al secondo posto per numero di trionfi c'è l'Italia con 8, gli azzurri però non alzano al cielo il trofeo dal 2000. Il piccolo Maracanà alla nostra nazionale evoca dolci ricordi come la vittoria ai Mondiali del 1990 e l'affermazione nella stessa World League del 1995. Si tratta però della Generazione dei Fenomeni, un'altra epoca storica purtroppo, ora la realtà è ben diversa.

La Pool I è composta da: Brasile (qualificato di diritto come paese ospitante), Usa (ha superato fase a gironi), Francia (vincitrice della Final Six tra squadre di seconda fascia). Lo stesso Brasile è tra le favorite per la vittoria finale ma non più la formazione una spanna sopra le altre. Ci sono autentici fuoriclasse come i due giocatori di Modena: Bruninho a palleggiare, Lucas (nuovo acquisto) al centro. Poi abbiamo l'opposto Wallace, gli schiacciatori Lucarelli e Murilo, il libero Sergio. Manca un vero leader che sappia caricarsi i compagni sulle spalle nei momenti difficili. Infatti quando questa squadra incontra avversari tosti in grado di giocarsela alla pari, minandone le certezze, fatica ad uscire dalle sabbie mobili e perde. Lo abbiamo visto alle Olimpiadi di Londra 2012, nelle ultime 2 edizioni della finale di World League e agli ultimi Mondiali. Gli Usa hanno tra le loro fila il nuovo acquisto di Treia il palleggiatore Micah Christenson e lo schiacciatore di Verona Taylor Sander, oltre a vecchie conoscenze del nostro campionato come il centrale Maxwell Holt e il posto 4 William Priddy. Saranno un osso duro per chiunque. La Francia si presenta a questa Final Six con la consapevolezza di chi non ha nulla da perdere. Sono una nazionale in crescita e il quarto posto ai Mondiali lo dimostra. I tifosi di Treia potranno ammirare il loro nuovo libero Grebennikov. Quelli di Modena saranno curiosi di vedere all'opera lo schiacciatore Earvin Ngapeth. Vi sono altre vecchie conoscenze del nostro campionato come: l'opposto Kevin Le Roux, gli schiacciatori Rouzier e Benjamin Toniutti.

Nella Pool J ci sono tre nazionali ottimamente piazzate nella fase a gironi: Italia, Serbia e Polonia. Della turbolenta vigilia e dei problemi di gioco della nostra nazionale abbiamo ampiamente parlato. Mauro Berruto e lo staff avranno il compito di provare a risolverli, sperando che Birarelli e compagni possano ricompattarsi. La Serbia di Nikola Grbic non è solo l'opposto Aleksandar Atanasijevic ma anche i centrali Podrascanin e Lisinac, lo schiacciatore Petric. E' una nazionale talentuosa e futuribile che tenterà di dire la sua. Fa ancora più paura come potenziale la Polonia campione del mondo, guidata da Stephane Antiga. Quest'ultima proverà a ripetere Sofia 2012. Il capitano Karol Klos, Jarosz, Mika e Mozdzonek hanno dimostrato di cosa sono capaci, mettendo al tappeto il Brasile lo scorso anno nella rassegna iridata. Stavolta però non ci sarà il vantaggio del fattore campo.

Ecco il calendario della fase a gironi, che come le semifinali e le finali sarà visibile su Raisport.

Mercoledì 16 luglio

ore 19 Pool I Brasile Francia

ore 21 Pool J Italia Serbia

Giovedì 17 luglio

ore 19 Pool I Brasile Usa

ore 21 Pool J Italia Polonia

Venerdì 18 luglio

ore 19 Usa Francia

ore 21 Serbia Polonia

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About the author
Alessandro Brugnolo
Senza sport non so stare poichè per me rappresenta uno stile, una filosofia di vita.