Questa Final Six per l'Italia del volley al maschile si è rivelata un fiasco quasi annunciato. Purtroppo il deludente tredicesimo posto ai Mondiali polacchi dello scorso anno, ha lasciato numerosi strascichi. Qualcosa nel gruppo azzurro si era rotto già lì. Il presidente Fipav Carlo Magri ha tentato di metterci una toppa confermando Mauro Berruto come primo allenatore e sostituendo il suo vice con Gianlorenzo Blengini. Ciò non è bastato a migliorare la situazione ambientale in seno alla squadra.

Ora la lunga estate azzurra proseguirà con la Coppa del Mondo e gli Europei organizzati a metà tra Italia e Bulgaria. La prima si disputerà in Giappone dall'8 al 23 settembre e qualificherà per le Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016. Fallire lì significherebbe dover passare attraverso la strada non facile di ulteriori tornei di qualificazione, complicando la stesura dei calendari in Superlega, questione già spinosa a prescindere. Molti tifosi vorrebbero la testa di Mauro Berruto perchè ritenuto inadatto a guidare la nazionale e colpevole di scelte sbagliate nelle convocazioni. Inoltre il coach piemontese a detta di molti avrebbe sbagliato a cacciare dalla nazionale Travica, Zaytsev, Randazzo e Sabbi. Gli viene contestata la tempistica di questo allontanamento, cioè non subito dopo il ritardo degli atleti ma dopo il consulto con i vertici federali.

I 4 verranno reintegrati nel gruppo azzurro oppure ciò che hanno fatto li ha definitivamente esclusi dalla nazionale? Al momento attuale quale sarebbe l'allenatore più adatto ad un'eventuale remota ipotesi di sostituzione di Berruto? Se dovesse rimanere Mauro Berruto che è lo scenario più probabile chi convocherà per la Coppa del Mondo? Chi sarà il regista titolare? Il nome più adatto sembra essere quello di Simone Giannelli; talenti come questi sono una manna per il nostro movimento. Chi scegliere come alternativa? Travica è sembrato soffrire la presenza di un altro palleggiatore forte in squadra e questo ha bruciato varie alternative come Baranowicz, Saitta o altri. Dragan però purtroppo pur avendo grandi qualità le ha sciupate, con cali di rendimento nelle partite importanti. Lo stesso Travica varie volte ha mandato fuori giri le sue bocche da fuoco, insistendo nel servire giocatori in difficoltà, magari alzando loro palloni ingiocabili. Valerio Vermiglio non è compatibile caratterialmente con Berruto e quindi non sarà convocato.

Per quanto riguarda gli opposti chi sarà il titolare? Luca Vettori ha fornito prestazioni a corrente alternata e Giulio Sabbi non sembra l'alternativa più valida. Una scommessa potrebbe essere Gabriele Nelli, pur se ancora giovane. Oppure verrà reintegrato Ivan Zaytsev? Se sì tornerà a fare l'opposto o ormai Berruto lo considera uno schiacciatore? In posto 4 però lo Zar non ha mai convinto. Per quanto riguarda invece i centrali l'unico titolare inamovibile sembra Birarelli. Chi lo affiancherà in campo a completare la diagonale? Ritornerà Matteo Piano? L'alternanza tra Simone Anzani e Mengozzi non ha prodotto risultati validi a muro. Perchè non è stato più chiamato Simone Buti? Come mai è stato accantonato Thomas Beretta? Basterano in posto 4 l'arrivo di Osmany Juantorena e il possibile ritorno di Simone Parodi a ridare equilibrio all'attacco e soprattutto in ricezione? Quali sono le possibili alternative a loro? Zaytsev se reintegrato accetterebbe la panchina? Verrebbe sacrificato ad un ruolo di alternativa pure Filippo Lanza? Il libero titolare sarà Massimo Colaci e la sua riserva Andrea Giovi? Che fine ha fatto Salvatore Rossini e perchè non è stato più convocato?

Poi ci sarebbero diverse cose da chiedere al presidente Magri ed ai vertici federali. Come mai abbiamo a livello giovanile diverse nazionali forti ma poi i talenti al momento di fare il grande salto nel volley che conta si disperdono? Perchè l'unico centro federale che investe seriamente nella formazione dei giovani talenti è quello del Club Italia? Come mai non si cerca di studiare il modello dei college Usa che sforna giocatori di livello, questo nonostante in questo paese non esista alcun campionato professionistico? Che senso ha una serie A2 con soli italiani in campo se poi in Superlega si possono schierare 4 stranieri per squadra nel sestetto titolare? Non sarebbe il caso di limitare il numero di stranieri nella stessa Superlega riducendoli a 2?

Il fatto che in finale di World League ci siano andate 2 nazionali come Serbia e Francia con  molti giocatori che militano o sono transitati nel nostro campionato deve far riflettere. Qui in Italia ci sono tecnici che oltre ad allenare sanno insegnare tecnica pallavolistica. Perchè questo patrimonio viene "sciupato" insegnandolo solo a chi viene da fuori e non ai nostri giovani talenti. Sono questioni spinose da risolvere ma tutto ciò va fatto al più presto. Da Londra 2012 fino all'ultima Final Six di World League il tanto famoso salto di qualità della nazionale italiana non c'è stato. Manca il cosiddetto ricambio generazionale. Citando Gabriele D'Annunzio non è più tempo di discorsi ma di azioni affinchè il movimento pallavolistico non debba piangere ancora.