Non è un bel momento per la pallavolo maschile italiana. Dopo il Mondiale fallimentare dello scorso anno in Polonia è arrivata pure la pessima figura in World League. C'è grande preoccupazione per il raggiungimento della qualificazione alle Olimpiadi di Rio de Janeiro in programma l'anno prossimo.

L'ex capitano della nazionale Franco Bertoli alla Gazzetta dello Sport ha sferrato un duro attacco al presidente Fipav Carlo Magri e all'allenatore Mauro Berruto, ritenuti responsabili del fallimento azzurro. Mano di pietra ha parlato apertamente di non gestione da parte di entrambi. Secondo lo stesso Bertoli questa nazionale mancherebbe di coesione e di continuità di rendimento. Attraverso il Corriere dello Sport è arrivata la risposta di Carlo Magri. Quest'ultimo ha parlato di una buona World League da parte dell'Italia, citando come esempio la vittoria in Brasile nella fase a gironi e quella con la Serbia in Final Six  con formazione rimaneggiata. Lo stesso Magri ha approvato la cacciata di Travica, Zaytsev, Sabbi e Randazzo. Poi ha ribadito sul caso Travica come pure Velasco avesse lasciato a casa Fabio Vullo. Magri ha concluso considerando Emanuele Birarelli un leader e che non gli avrebbe mai tolto la fascia di capitano. Sul tema dell'allenatore giusto per l'Italia l'ex presidente della Lega Maschile e attuale numero uno della Trentino Volley Diego Mosna si è espresso dicendo che Radostin Stoytchev sarebbe il candidato ideale a sostituire Berruto; questo sarebbe il momento ideale per l'avvicendamento in panchina. Il vice presidente Fipav Pietro Bruno Cattaneo gli ha risposto promettendo di trovare al più presto una soluzione. Queste sono le varie campane sui problemi dell'Italvolley maschile.

Una cosa è certa bisogna risolverli al più presto. La qualificazione alle Olimpiadi va ottenuta alla prossima Coppa del Mondo, che metterà a disposizione 2 posti. Non ci sarà il Brasile che è già qualificato, quindi verrà a mancare una pericolosa concorrente. Bisognerà arrivare in Giappone con una precisa identità di gioco e di squadra, con un gruppo coeso. Risolvere i problemi con un confronto tra i soli Magri e Berruto non sembra la soluzione adatta. Il tavolo andrebbe allargato anche ai giocatori per capire se Berruto ha ancora il polso della situazione o va sostituito. Non ci si può permettere di passare attraverso ulteriori tornei per ottenere il pass olimpico e non solo perchè si dovrebbe modificare il calendario della Superlega. Purtroppo hanno fallito la qualificazione ai giochi a cinque cerchi le nazionali di: pallamano, under 21 di calcio e hockey prato; già questo dovrebbe servire da Spada di Damocle per non sbagliare.