Sabato scatterà l'edizione numero 12 della Coppa del Mondo di volley femminile, che si concluderà domenica 6 settembre. Il torneo si giocherà in Giappone e assegnerà 3 posti per le Olimpiadi di Rio 2016. Sei saranno le città in cui si giocherà: Komaki alla Park Arena, Matsumoto al City Gymnasium, Nagoya al Nippon Gaishi Hall, Okayama alla Momotaro Arena, Senadai al Gymnasium, Tokyo al Yoyogi National Gymnasium. La Coppa del Mondo era nata come traino ai Mondiali, poi ha trovato la sua collocazione definitiva l'anno precedente alle Olimpiadi.

Alla manifestazione parteciperanno 12 squadre: Giappone (paese ospitante), Usa (Campione del Mondo), Cina (prima nel ranking asiatico), Corea del Sud (terza nel ranking asiatico), Russia (prima nel ranking Cev), Serbia (seconda nel ranking Cev), Argentina (prima nel torneo sudamericano), Perù (seconda nel torneo sudamericano), Repubblica Dominicana (prima nel torneo nordamericano), Cuba (seconda nel torneo nordamericano). Kenya (Campione d'Africa), Algeria (vice campione d'Africa). Tutte queste nazionali si affronteranno in un girone all'italiana. Prevarrà chi farà più punti dopo aver disputato gli 11 incontri. Dal punto di vista psicologico è differente l'approccio rispetto a sfide ad eliminazione diretta. L'Italia, che è assente, tiferà perchè Serbia e Russia arrivino tra le prime 3, così non disputeranno il torneo europeo di qualificazione olimpica, in programma ad Ankara in Turchia dal 4 al 9 gennaio 2016. La grande favorita per il successo finale sembra la formazione Usa di Karch Kiraly. Per il podio, oltre alle 2 compagini europee, ci sarà da fare attenzione alla Cina. Una possibile mina vagante, capace di realizzare qualsiasi impresa nel bene e nel male sarà la Repubblica Dominicana.

La nazione più vittoriosa nella storia della manifestazione è stata Cuba con 4 vittorie, seguita dalla Cina con 3. L'Italia invece si è aggiudicata le ultime 2 edizioni, ma poi ha disputato Olimpiadi disastrose. Il torneo non è mai stato vinto da nazioni blasonate come: Brasile (assente perchè già qualificato a Rio 2016), Usa e Russia. La sfida è aperta, il campo ci dirà se verrà scritta o meno l'ennesima pagina di storia o se preferite della leggenda di Karch Kiraly e della nazionale a stelle e strisce.