A Hiroshima, Giappone, l'Italia del volley batte il secondo colpo e liquida con un netto tre a zero l'Australia nella seconda uscita della World Cup 2015. Un passo avanti, dopo l'affermazione d'esordio con il Canada, una prestazione confortante dal punto di vista tecnico, di grande impatto caratteriale. 

Blengini riparte dal sestetto collaudato. Juantorena e Lanza a martellare, Zaytsev opposto, Colaci gatto in ricezione, Giannelli a orchestrare il gioco, Piano e Buti a ereggere il muro azzurro. L'Italia non soffre il gioco di Santilli e guida la partita in ogni frangente. L'Australia deve condurre gara di rincorsa già dall'avvio. A spezzare l'iniziale incertezza la crescita difensiva della nostra nazionale, con Buti che chiude la porta agli aussies e lancia la fuga azzurra. Un errore di T.Edgar porta al tramonto del primo parziale. 

Nel secondo, il filo dell'incontro è il medesimo. L'Italia mette a ferro e fuoco una fallosa Australia, difende e fa breccia nella tenera difesa avversaria, grazie a un Giannelli versione extra-lusso. Il palleggiatore scardina la retroguardia di Santilli con una circolazione rapida e varia, per poi colpire in prima persona. 10 punti al termine, al pari di Zaytsev, chirurgico, e Juantorena, totale. 6 battute vincenti, 3 muri, un giocatore completo Giannelli, in prepotente ascesa. 

L'Australia prova a uscire dal guscio nel terzo parziale, quando si affaccia al comando sul 5-4. Piano restituisce però con gli interessi e garantisce il +2 all'Italia. Da qui, è volata solitaria, con gli azzurri che divertono il pubblico presente e acquisiscono consapevolezza in attesa di scontri più probanti. 

Nella terza uscita, l'imbattuta nazionale di Blengini attende l'Egitto, sullo sfondo cinque cerchi olimpici. 

Italia - Australia 25-17 25-18 25-15