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Club Italia: la bella gioventù italiana è pronta per la serie A1

In estate l'argomento ha destato stupore, ora è una certezza: le azzurrine sono pronte per esordire nella massima categoria italiana. Fresche vincitrici del Campionato del Mondo under 18 e della medaglia di bronzo under 20, Orro e compagne daranno filo da torcere alle corazzate della serie A1.

Club Italia: la bella gioventù italiana è pronta per la serie A1
La casa delle azzurrine sarà il PalaYamamay di Busto Arsizio
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Di Nicolò Zanoncelli

Nella lunga e ormai conclusa estate azzurra, a far parlare per risultati e per le vicende sportive fuori dal campo sono state sopratutto le nostre nazionali giovanili. Preso atto della rinuncia alla maglia azzurra di Noemi Signorile per gran parte della stagione, il CT della Nazionale Seniores Marco Bonitta ha infatti dovuto rivedere i suoi piani: Ofelia Malinov è diventata l'alzatrice titolare del World Grand Prix 2015; a farle da seconda l'altro giovanissimo talento italiano, Alessia Orro; con lei, in nazionale maggiore, anche la coetanea Paola Egonu. Marco Mencarelli, ex allenatore del Club Italia e della nazionale pre-juniores, non ha gradito la notizia di non poter allenare Orro e Egonu (entrambe classe 1998) in vista degli imminenti mondiali di categoria: abbandona quindi la scuola federale di pallavolo e lascia, dopo tantissimi anni, la guida tecnica delle nazionali giovanili. Lo fa però da professionista quale è: medaglia d'oro ai Mondiali e ancora più pressione sull'Italia che verrà.

La prima novità del progetto Club Italia, dunque, riguarda proprio la panchina: Marco Bonitta sostituirà Mencarelli e guiderà le azzurrine nella loro prima avventura in Serie A1. Il tecnico ravennate non ha di certo bisogno di presentazioni: per lui parlano le vittorie e le innumerevoli panchine in società sia maschili sia femminili. Con la nazionale juniores maschile ha anche dimostrato di sapersi rapportare con i ragazzi: il gradino più alto del podio ai Campionati Europei del 2012 parla da sè. La scelta, quindi, è stata chiara: dare a delle ragazze alle prime armi quanta più esperienza possibile in panchina. Il resto delle staff tecnico sarà composto da Lucchi, Fanni e Dall'Oglio allenatori, Taglioli scoutman, Gardenghi preparatore atletico, Mascheroni fisioterapista e Strada medico.

Chi invece non ha bisogno di presentazioni semplicemente perchè la sua storia e il suo curriculum inizierà a costruirselo da questa stagione, sono le ragazze che scenderanno in campo. Il reparto delle alzatrici è formato dalle due giocatrici più esperte dal punto di vista del gioco: Ofelia Malinov e Alessia Orro dirigeranno le loro compagne facendo tesoro delle partite giocate in estate con la nazionale maggiore. Altro volto noto al grande volley internazionele è Paola Egonu: grazie al Grand Prix ha potuto mettere in mostra tutte le sue qualità fisiche, così come le pecche tecniche in ricezione; la strada, però, è quella giusta. A farle compagnia in posto quattro ci saranno Sofia D'Odorico e Anastasia Guerra. Le altre due schiacciatrici sono invece una novità: Elisa Zanette e Ilaria Bonvicini vengono da fuori (la prima da Novara, la seconda dalla scuola Orago), ma sono state incluse nel progetto in vista della prossima estate azzurra. Le centrali saranno ancora le due juniores Anna Danesi e Beatrice Berti a cui si unisce anche la pre-juniores Alexandra Botezat. L'unico opposto di ruolo in rosa è Vittoria Piani, autrice del punto che ha consegnato alle azzurrine under 18 la medaglia d'oro all'ultimo Campionato del Mondo. Nel ruolo di libero, invece, ci saranno le due giocatrici più esperte: entrambe classe 1994, saranno Ilaria Spirito e Simona Minervini a sostenere la seconda linea azzurra.

La scommessa dunque è stata lanciata: Bonitta e le azzurrine cercheranno di difendersi dai colpi delle corazzate del prossimo campionato e di dire la loro contro chi lotterà invece per la salvezza. Ciò che è certo è l'indubbio valore che questa esperienza porterà alle ragazze: la possibilità di giocare e apprendere dalle campionesse della Serie A1 italiana andrà a riempire ulteriormente il bagaglio che ognuna di loro sta costruendosi in vista della propria carriera sportiva. A noi e al PalaYamamay - la casa delle azzurrine per questa stagione - il compito di seguirle e supportarle. La costruzione di una futura nazionale seniores d'oro parte da qui.