Possiamo cambiare le parole della canzone di Joan Baez If I had a hammer. Datemi una squadra. Che cosa nei vuoi fare? La voglio portare a vincere l'Europeo di volley femminile. La formazione in questione è l'Olanda. Le parole e la musica sono di Giovanni Guidetti.

C'era grande curiosità alla vigilia per questa semifinale tra Olanda e Turchia. Nei quarti di finale l'opposta orange Lonneke Sloetjes aveva realizzato 23 punti, sull'altro fronte il posto 4 Neriman Ozsoy invece 22. Per quanto riguarda i muri vincenti, la migliore saracinesca era stata la centrale Robin De Kruijf con 6, dall'altra parte Dardem ne ha stampati 5. Nel primo set le 2 formazioni hanno a lungo viaggiato spalla a spalla. Abbiamo visto scambi lunghi, grandi difese e ricostruzioni valide per poter attaccare. Poi però è salita in cattedra l'Olanda, con la sua opposta Lonneke Sloetjes che attaccava ogni pallone come se non ci fosse un domani. La Turchia ha provato a restare aggrappata al set, ma poi è arrivato il morso del cobra sottoforma della fast di Robin De Kruijf. Nel secondo parziale l'Olanda grazie al servizio ha subito preso il largo  e non c'è stata più storia. La Turchia è stata colpita e affondata dalle bordate in attacco da parte della già citata opposta Sloetjes e della schiacciatrice Anne Bujs. Il terzo set è stato forse il più bello dell'intera semifinale. L'Olanda è partita alla grande, prendendo subito il largo nel punteggio. Ad un certo punto però ha commesso lo sciagurato errore di ritenere che il risultato fosse già in cassaforte. Non aveva fatto i conti con l'orgoglio ferito e l'animus pugnandi della Turchia. La formazione di Ferhat Akbas è riuscita a portarsi in parità ed ha avuto pure la possibilità di provare a riaprire la semifinale. L'Olanda ha tremato ma ci hanno pensato ancora Bujs e Sloetjes a tirarla fuori dalle sabbie mobili, portandola in finale. Il muro della stessa Sloetjes ha fatto esplodere di gioia i 10.000 spettatori del palasport Ahoy di Rotterdam, assieme a: le sue compagne, Guidetti e il suo staff.

Lo stesso Giovanni Guidetti è una sorta di Re Mida della pallavolo femminile. Quello che tocca trasforma in oro. Sa scegliere bene staff e giocatrici, riuscendo a motivarle e farle rendere al massimo. L'Olanda è piaciuta per: organizzazione di gioco, pericolosità al servizio, concentrazione, ordine in campo, tutte sanno dove stare e cosa fare nelle varie situazioni, potenza stile Arancia Meccanica in attacco, muro saracinesca. Perchè Guidetti non ha mai allenato la nostra nazionale?Vedremo cosa succederà nella finale di domani. In ogni caso comunque andrà per il già citato Guidetti sarà un successo e una medaglia se la porterà a casa.