La ventinovesima edizione degli Europei di volley maschile verrà disputata in Italia e Bulgaria. Vediamo gli altri gironi della rassegna continentale. Partiamo dal girone A. La Bulgaria allenata da Plamen Konstantinov ha partecipato 25 volte a questa rassegna, come miglior risultato è giunta seconda nel 1951. Gli elementi di maggior spicco, conosciuti anche in Italia sono: lo schiacciatore Todor Skrimov, il centrale Viktor Yosifov, l'altro centrale Svetoslav Gotsev, il palleggiatore Georgi Bratoev. La già citata Bulgaria dovrebbe giocarsi la leadership del girone con la Germania, allenata dal tecnico belga Vital Heynen. I tedeschi su 10 partecipazioni agli Europei non sono mai andati oltre i 2 quarti posti del 1991 e del 1993. Sarà stato solo un episodio isolato il loro terzo posto ai Mondiali dello scorso anno? Attenzione a: lo schiacciatore Christian Fromm e al suo collega di ruolo Denys Kaliberda noti pure in Italia, l'opposto Gyorgy Grozer. L'Olanda di Gido Vermeulen vanta 22 partecipazioni alla rassegna continentale, dove ha vinto nel 1997 battendo proprio l'Italia, bissando il successo delle Olimpiadi di Atlanta dell'anno prima sempre contro gli azzurri. Gli elementi di maggior spicco, conosciuti pure dagli appassionati nostrani sono: il palleggiatore Nimir Abdel Aziz, gli schiacciatori Thijs Ter Horst, Jeroen Rauwerdink e Dick Kooy, l'opposto Niels Klapwijk. Chiude il girone A la Repubblica Ceca di Zdenek Smejkal, che in 10 partecipazioni agli Europei non è mai andata meglio dei 2 quarti posti, ottenuti nel 1999 e nel 2001.  Vecchie conoscenze del nostro campionato sono: il centrale Jiri Kral e l'opposto Jan Stokr.

Passiamo ora al girone C. La favorita per la leadership è la Polonia di Stephane Antiga, che in 22 partecipazioni alla rassegna continentale, vanta come miglior risultato il titolo del 2009. Questa nazionale vorrà rifarsi della delusione subita in World Cup, dove il terzo posto giunto in seguito alla sconfitta contro l'Italia, le ha impedito di staccare il biglietto olimpico per Rio. Molte squadre vorrebbero avere giocatori come: Bienek, Jarosz, Klos, Mika, Wlazly, Kurek. In 13 partecipazioni agli Europei, il tredicesimo posto del Belgio di Dominique Baeyens risale all'ormai lontanissimo 1948. Gli appassionati italiani conoscono bene i centrali Pieter Verhees e Simon Van De Voorde. Per la Bielorussia di Victor Sidelnikov il successo è stato qualificarsi la seconda volta di fila alla fase finale della rassegna continentale. Sarebbe un miracolo potersi qualificare ai playoff. Chiude il gruppo C la Slovenia, che in 5 partecipazioni agli Europei può vantare come miglior risultato il nono posto del 2011. Sarà interessante osservare il lavoro di coach Andrea Giani, che potrà allenare giocatori come: l'opposto Mitha Gasparini grande aceman, l'altro opposto Alen Sket, gli schiacciatori Tine Urnaut e Klemen Cebulj.

Chiudiamo la nostra rassegna con il girone D. Il duello per la leadership sarà tra la Russia campione uscente e la Serbia. Sulla panchina della prima è tornato Vladimir Alekno, la cui rivoluzione rappresentata dallo spostamento di Dmitriy Muserskiy da centrale ad opposto, ha permesso a questa nazionale di battere il Brasile nella finale olimpica 2012 a Londra. La Russia considerando il glorioso passato dell'Urss, ha fatto poco agli Europei conquistando il primo titolo in 11 partecipazioni soltanto 2 anni fa. Questa squadra ha sempre avuto grandi potenzialità, ma purtroppo non sempre le ha dimostrate. Le ultime disastrose partecipazioni in World League ed in World Cup non avranno fatto dormire sonni tranquilli ad Alekno. Attenzione alla Russia perchè non può toppare la terza competizione consecutiva in ordine temporale. Chi non vorrebbe allenare giocatori come: il palleggiatore Sergey Grankin, il libero Artem Ermakov, il già citato Muserskiy, l'opposto Maxim Mikhailov? La Serbia di Nikola Grbic in 4 partecipazioni agli Europei, è riuscita a far centro nel 2011. Ammiriamo nel nostro campionato molti giocatori di questa nazionale e conosciamo bene il loro talento. Questi sono i loro nomi e ruoli: l'opposto Alekasandar Atanasijevic e il suo collega di ruolo Sasa Starovic, i centrali Marko Podrascanin, Dragan Stankovic e Srecko Lisinac, gli schiacciatori Uros Kovacevic e Nemanja Petric. Cercherà di entrare nei playoff la Finlandia di Tuomas Sammelvuo o magari di arrivare primo, approfittando di un improbabile fuori giri delle già citate Serbia e Russia. Gli scandinavi in 11 partecipazioni agli Europei, hanno sfiorato il podio solo nel 2007. Chiude il girone e proverà a centrare un posto nei playoff pure la Slovacchia. Quest'ultima sarà guardata con interesse dagli appassionati italiani per la guida tecnica di Alberto Giuliani, allenatore apprezzato per metterci sempre la faccia nel bene e nel male. In 7 partecipazioni agli Europei, questa nazionale è giunta quinta nel 2011. Gli elementi di maggior spicco sono: gli opposti Milan Bencz e Martin Nemec, il centrale Emanuel Kohut. Sicuramente ci sarà da divertirsi, le emozioni non mancheranno. Gli appassionati italiani guarderanno con particolare interesse al girone D perchè da lì uscirà l'avversaria della nostra nazionale.