Lungo il fiume Adige il volley non è rappresentato solo dalla Diatec Trentino. Quest'ultima infatti sfida nel derby che prende il nome dall'omonimo corso d'acqua la Calzedonia Verona. Gli scaligeri ripartono dalla conferma in panchina di Andrea Giani. L'obiettivo dei gialloblu non è il tricolore in quanto ci sono squadre più forti ed attrezzate a raggiungerlo. Verona invece cercherà di raggiungere i playoff e provare ad andare oltre i quarti di finale, scoglio dove si è infranta ogni volta che ha raggiunto la post season.

In cabina di regia, partito l'esperto Manuel Coscione, punterà sulla voglia di riscatto di Michele Baranowicz, proveniente da Civitanova Marche. Alle sue spalle potrà maturare il giovane, classe 1993, Luca Spirito che arriva da Molfetta. Completerà la diagonale l'opposto serbo Sasa Starovic, alternativa di lusso in nazionale ad Atanasijevic, che punterà a dare continuità alle prestazioni offerte con Latina. Lo stesso Starovic dovrà raccogliere la pesante eredità lasciata dallo sloveno Mitja Gasparini, grande aceman. Il suo confermatissimo e collaudato rincalzo sarà Giacomo Bellei. Continueranno a murare per Verona i centrali Simone Anzani ed Aidan Zingel; pronto per alzarsi dalla panchina a rilevare 1 dei 2 sarà ancora Carmelo Gitto. In posto 4 gli scaligeri hanno confermato lo statunitense Taylor Sander, che sta crescendo nel rendimento. Come collega di ruolo a schiacciare avrà il serbo Uros Kovacevic, che punta a ritrovare quella maglia da titolare che a Modena non può avere, in quanto chiuso da Petric ed Ngapeth. Gli schiacciatori di riserva saranno: il polacco Bartosz Bucko (in caso di necessità pure opposto) ed il giovane belga Francois Lecat. Nel ruolo di libero gli scaligeri ripartiranno da Nicola Pesaresi, elemento di sicuro affidamento. Alle sue spalle punterà a crescere il giovane del vivaio Thomas Frigo.

Andrea Giani a Verona ha lavorato bene; ripetersi e se possibile migliorare non è mai facile data la forte concorrenza. Sarà il campo a dire dove potrà arrivare questa squadra e se potrà eventualmente togliersi delle soddisfazioni.

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Alessandro Brugnolo
Senza sport non so stare poichè per me rappresenta uno stile, una filosofia di vita.