Se ancora non ne fossimo stati convinti, le protagoniste della Serie A1 2015-2016 continuano a darci la dimostrazione della poca prevedibilità del torneo. Ogni squadra può vincere e perdere contro tutti: vittime illustri e vittorie a sorpresa testimoniano un campionato che, seppur attestandosi su altissimi livelli, fatica ancora a trovare un proprio equilibrio. Vediamo allora insieme nel dettaglio che cosa è successo nel week-end di Regular Season appena trascorso.

È stato un turno ricco di scontri al vertice e chi, temerario, si è addentrato nello strano mondo dei pronostici sicuramente avrà sbagliato qualche previsione. Anche l'Igor Gorgonzola Novara, ultimamente in difficoltà, riesce infatti a sorprendere: mettere fine alla crisi con una sola partita convincente è chiedere troppo, ma la vittoria guadagnata ai danni dell'Imoco Volley Conegliano per 3-1 (25-18, 22-25, 25-23, 25-21) è una boccata d'aria fresca per Signorile e compagne. Mercoledì le piemontesi faranno visita a Scandicci: sarà necessario dimostrare una continuità vincente per allontanare - almeno per il momento - il clima di tempesta che si è respirato nelle ultime settimane.

Il risultato che più di tutti ha sorpreso, però, è il netto 3-0 della Liu Jo Modena contro la capolista Pomì Casalmaggiore. PalaPanini in festa, dunque, per le beniamine di casa che sembrano aver trovato un gioco efficace e continuo: i parziali (25-16, 25-15, 25-16) ne sono la dimostrazione.

La Metalleghe Sanitars Montichiari continua a far valere il fattore campo: il PalaGeorge sembra stregato e difficilmente le avversarie riescono a esprimersi al meglio. Così, dopo Modena (che aveva perso 3-0) anche la Savino Del Bene Scandicci cade in una partita lunga, ma non entusiasmante: entrambe le squadre sono molto fallose e imprecise e alla fine la spunta la più ordinata nell'ultimo set. Montichiari porta a casa la partita (25-19, 25-27, 25-18, 17-25, 15-11) e due punti fondamentali per la classifica.

Firenze, invece, sprofonda. Al Mandela Forum le bisontine avevano l'occasione di strappare punti a Busto Arsizio, sicuramente non la squadra più irresistibile del torneo. Il Bisonte, però, non trova gioco e concretezza: per le bustocche è solo una formalità. La partita finisce 1-3 per le ospiti (19-25, 20-25, 25-19, 21-25) e le toscane continuano a essere il fanalino di coda della classifica.

Serve un tie break per determinare la vincente nello scontro diretto di bassa classifica della giornata: Bolzano ospita Vicenza nella speranza di ripetere l'impresa vissuta nello stesso palazzetto contro Conegliano. Vicenza, invece, è più concreta e porta a casa la partita con il punteggio di 2-3 (21-25, 20-25, 25-17, 25-19, 13-15) interrompendo il tentativo di rimonta delle bolzanine che, sotto 2-0, allungano la partita fino al quinto set.

Anche in casa Foppapedretti il clima non è dei migliori. Dopo tre vittorie convincenti per 3-0 Bergamo ha perso lucidità andando a perdere settimana scorsa contro Vicenza e perdento, ieri, contro il Club Italia per 3-2 (25-20, 27-25, 22-25, 13-25, 15-13). Nel gioco della Foppa continuano  non convincere le schiacciatrici di posto 4, ancora troppo discontinue e troppo poco incisive, mentre le azzurrine vincono la partita facendo valere il fisico (tanti i muri messi a segno) e l'entusiasmo giovanile: vincere il tie-break dopo aver perso a 13 il quarto set è sorprendente per una squadra così giovane.