Al termine di una partita durata oltre 2 ore e 30 minuti, nella splendida cornice di un PalaEvangelisti sold out, la Dhl Modena ha superato in trasferta la Sir Safety Perugia, imponendosi al tie-break. Con questo risultato gli emiliani si sono portati sul 2-0 nella serie di finale scudetto, valida per il campionato italiano di volley maschile, Superlega Unipol Sai. La squadra di Angelo Lorenzetti avrà la possibilità di chiudere i conti già domenica, davanti al pubblico amico del PalaPanini. Gli umbri ce l'hanno messa davvero tutta per cercare di vincere, sono stati avanti 2 set ad 1 ma non è bastato. Il migliore in campo è stato l'opposto della Dhl Luca Vettori.

Il primo set ha visto subito scappare via nel punteggio i padroni di casa, allenati da Slobodan Kovac. La chiave è stata l'aggressività al servizio, che ha fatto scricchiolare la ricezione ospite. A ruota sono arrivate pure la concretezza in attacco e l'efficacia del muro. Ecco spiegati i motivi del 25-21 e conseguente 1-0 Sir Safety Perugia. La Dhl Modena però nel secondo parziale ha immediatamente reagito, da squadra di rango quale ha dimostrato di essere in questa stagione. La battuta corta al salto utilizzata da Bruno e da Earvin Ngapeth ha fatto davvero male alla ricezione umbra. Il regista brasiliano ha saputo innescare con maestria le proprie bocche da fuoco, offensivamente parlando. Sull'altro fronte la lettura a muro è stata pessima. Ecco spiegato il 17-25, con pareggio nel conto dei parziali vinti. A questo punto siamo entrati nella fase più intensa della partita, che si è fatta più vibrante, combattuta, con scambi più lunghi, attacchi e difese sorprendenti, qualche errore di troppo in battuta, ma nessuno voleva mollare niente. Il terzo parziale a tratti è stato un palpitante punto a punto, poi Perugia ha cercato la fuga, sprecando in varie occasioni un margine di 2 o 3 punti di vantaggio. Il set è stato chiuso sul 26-24 per i padroni di casa, da un mani out di Denis Kaliberda. Proprio i posti 4 sono sempre stati il vero problema di Perugia, che non è mai riuscita a trovare la quadratura del cerchio in quel ruolo. In questo parziale in cui l'attacco e il contrattacco di entrambe le squadre ha viaggiato su percentuali molto basse, la differenza l'ha fatta il maggior numero di errori al servizio di Modena. Quest'ultima si è dunque trovata sotto 2-1 in trasferta, ma ancora una volta ha saputo reagire. Il quarto set è stato combattuto anch'esso. Quando gli emiliani sembravano averlo definitivamente in mano, ecco che è arrivato il minaccioso tentativo di rimonta di Perugia. Lo schiacciatore americano degli umbri Aaron Russell ha inanellato una serie di battute vincenti, cercando Earvin Ngapeth, apparso non impeccabile in ricezione stasera. Ci ha pensato però Luca Vettori a spegnere le velleità di rimonta degli umbri, prima con un attacco vincente, poi con un ace, fissando il punteggio sul 23-25 per gli ospiti. La partita si è così decisa al tie-break. Perugia è stata in partita fino all'8-8. Poi però sono saliti in cattedra prima Milos Nikic in attacco e succesivamente Lucas Saatkamp a muro, spostando definitivamente l'inerzia del set e dell'incontro nelle mani della Dhl Modena. Il segno della resa di Perugia è arrivato da un errore di Aleksandar Atanasijevic. A chiudere il set e l'intero incontro è stao un mani out di Luca Vettori.

Perugia ha perso un'importante occasione per provare ad allungare la serie. Gli umbri hanno decisamente cambiato registro rispetto a domenica scorsa ma non è bastato. Dovranno lavorare per limitare gli errori in attacco e trovare la quadratura con i posti 4. Modena domenica avrà l'occasione per conquistare quello scudetto che le manca da 14 anni, dalla stagione 2001-2002, un'astinenza davvero troppo lunga. Gli emiliani sono una squadra solida, che gioca, vince e si diverte. Bruno innesca le sue bocche da fuoco e i loro attacchi sono sentenze, così come le battute ed i muri. Vettori, Ngapeth, Petric e Lucas sanno fare davvero male, inventando colpi che sembrano autentiche magie, capaci di mandare fuori giri qualsiasi avversario. L'appuntamento è per domenica alle ore 17.30 a Modena per gara 3.

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Alessandro Brugnolo
Senza sport non so stare poichè per me rappresenta uno stile, una filosofia di vita.