Il Tour de Ski entra nel vivo. Archiviata la doppia sprint, l'Italia protagonista con Federico Pellegrino capace prima di salire sul podio e poi di spaventare la concorrenza con coraggio e determinazione, è tempo di tecnica classica. 10 km al femminile, 15 al maschile. Distanze lunghe, distacchi importanti. Si presentano al proscenio i big. A trionfare nella disfida maschile è il kazako Alexey Poltoranin, capace di resistere, in discesa, al rientro del tedesco Dotzler e del russo Volzhentsev. Buone prestazioni per il teutonico Filbrich, uno specialista, settimo al traguardo e qualificato per Sochi. Nono Roethe, decimo Chernousov. Mattia Pellegrin chiude ventesimo, regalando un pizzico di ottimismo. Ventisettesimo il vecchio leone Di Centa.

 

 

Il norvegese Sundby passa al comando della generale, scavalcando il canadese Harvey, grazie agli abbuoni. Occhio però alle vecchie volpi Legkov e Northug, nascosti, ma a ridosso delle prime posizioni. Non è al top il fuoriclasse scandinavo, ma i 37 secondi che lo separano dal leader della generale sono poca cosa rispetto alle prove che mancano al termine del Tour. Legkov, già vincitore di questa rassegna di gare in passato, occupa la settima posizione a poco più di un minuto.

 

15 km tecnica classica maschile, ordine d'arrivo:

  1. Poltoranin

  2. Dotzler + 0.6

  3. Volzhentsev + 1.0

  4. Bing + 1.1

  5. Richardsson + 4.0

 

Classifica generale dopo 4 tappe:

  1. Sundby

  2. Halfvarsson + 31.7

  3. Harvey + 35.3

  4. Northug + 37.3

  5. Chernousov + 43.2

 

La sopresa è arrivata invece al femminile. Marit Bjoergen ha dovuto lasciare campo libero alla rivale Therese Johaug. Un virus intestinale ha costretto la donna dei record al ritiro. Sfuma ancora una volta il sogno della norvegese di domare l'unico trofeo che ancora le manca. La finlandese Niskanen al traguardo ha preceduto la pattuglia orfana di Marit. Tre le portacolori di casa Norvegia alle spalle della vincitrice. Jacobsen, Johaug e Weng nell'ordine.

 

 

Nella generale è ora Astrid Jacobsen a guidare, davanti alla connazionale Oestberg. Terza la Niskanen. Occhio però alla piccola Johaug, in rampa di lancio in vista della prova a skating. Senza Bjoergen e Kowalczyk, chi può batterla?

Miglior azzurra Marina Piller, ventisettesima.

 

10 km tecnica classica femminile, ordine d'arrivo:

  1. Niskanen

  2. Jacobsen + 0.4

  3. Johaug + 1.1

  4. Weng + 1.9

  5. Saarinen + 2.5

 

Classifica generale dopo 4 tappe:

  1. Jacobsen

  2. Oestberg + 35.4

  3. Niskanen + 36.8

  4. Johaug + 44.7

  5. Saarinen + 54.0