Biathlon: a Oberhof doppietta di Svendsen e Domracheva

L'inseguimento conferma il risultato della gara più veloce. I quattro poligoni regalano spettacolo, ma non soverchiano le gerarchie. Domracheva contiene il ritorno di Makareinen, mentre Svendsen si supera per domare l'inarrivabile Bjoerndalen. Completano i rispettivi podi Solemdal e Fourcade. Poca gloria per l'Italia.

Biathlon: a Oberhof doppietta di Svendsen e Domracheva
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Di Johnathan Scaffardi

Oberhof non tradisce. In una patria del biathlon, la cornice di pubblico acclama i grandi della disciplina. Vincono Domracheva e Svendsen, replicando il successo ottenuto nella sprint che ha fatto da antipasto alla tre giorni di gare. Successo annunciato quello della bielorussa, capace di dominare la 7,5 km e di gestire un inseguimento in cui la sola Makareinen ha provato a crearle grattacapi. Un attimo di timore al secondo poligono, con le due fuoriclasse appaiate, prima dell'allungo decisivo. Più difficile la conferma del norvegese, visto il campo partenti e il tenore degli sfidanti.

 

In rimonta, con classe e orgoglio. Ha vinto ancora una volta il più giovane Svendsen, ma desta ammirazione l'ennesimo podio di Bjoerndalen, che, come nella sprint, ha assaporato per lunghi tratti la vittoria. Tradito da un vento indomabile, ha commesso due errori e salutato la gara. Solo terzo Martin Fourcade, costretto finora a far da valletto alla coppia scandinava. Male l'Italia con Hofer e Windisch penalizzati dalla scarsa precisione al poligono.

 

 

Nella gara femminile, oltre al duello tra Domracheva e Makareinen, le migliori sci ai piedi, da segnalare la strepitosa rimonta della norvegese Solemdal, partita col pettorale ventuno. Nella bagarre dell'ultima sessione è riuscita a regolare la più esperta Berger e un plotone di atlete. Wierer ha chiuso ventiduesima. Quattro errori al terzo poligono hanno condannato l'azzurra. Male Oberhofer. Interessante lo scenario che si prospetta in classifica generale. Soukalova, sottotono in queste due uscite, ha perso la leadership, detenuta ora dall'ucraina Valj Semerenko, sesta nella sprint e nona nell'inseguimento. Stessi punti per le due, ma migliori piazzamenti per quest'ultima. Occhio alla risalita delle big. Con l'avvicinarsi dell'appuntamento olimpico stanno affilando le armi e la generale torna ad assumere i toni prospettati ad inizio stagione. Poco cambia al maschile, dove il vantaggio di Fourcade resta incolmabile. Impressionante la regolarità del transalpino.

 

INSEGUIMENTO FEMMINILE:

  1. Domracheva

  2. Makareinen + 34”6

  3. Solemdal + 1'11”7

  4. Berger + 1'26”3

  5. Vilukhina + 1'38”2

 

INSEGUIMENTO MASCHILE:

  1. Svendsen

  2. Bjoerndalen + 35”6

  3. Fourcade + 1'00”0

  4. Rastorgujevs + 1'12”1

  5. Slesingr + 1'23”3