Un omaggio di Darya Domracheva a Gabriela Soukalova. La bielorussa domina per lunghi tratti l'individuale di Ruhpolding, prima di incepparsi all'ultimo poligono e, con due errori, regalare la vittoria alla ceca leader di Coppa. Alla prima posizione nella generale, si aggiunge la coppetta di specialità, vista la decisione dell'Ibu di non assegnare punti di Coppa nelle gare olimpiche.

 

Detto delle prime due, fenomenali anche sci ai piedi, a occupare la terza piazza è Vitkova, fantastica al tiro, ma non in grado, nella tornata conclusiva, di respingere l'assalto della fuoriclasse di Minsk. Quarta, al miglior risultato in carriera, la tedesca Hildebrand. Aveva sognato l'impresa dopo tre sessioni perfette, ma il poligono in piedi si conferma pieno d'insidie e l'errore fatale arriva proprio a giochi quasi fatti. Delude Tora Berger. Per una volta sul pezzo in piazzola, cede nel fondo. Solo quinta.

 

Pessima giornata per la Russia. La migliore è Vilhukina, lontana dalla top ten. Naufragano Starykh e Zaitseva. Sorprende la Soulie, nona. D'origine francese, sventola la bandiera di Andorra. I piccoli sbarcano tra i grandi.

 

Si mangia le mani Dorothea Wierer. Indovina materiali e passo sugli sci, ma commette due sbavature che cancellano i sogni di gloria. L'ultimo colpo, scagliato senza troppo pensare, a terra, dopo il primo giro, grida vendetta. L'apertura di secondo poligono sancisce l'addio alle posizioni che contano. Quindicesima al traguardo. Più indietro Gontier, Oberhofer e Runggaldier penalizzate da imprecisione e scarsa vena.

 

A Ruhpolding, quest'anno, l'individuale conta più di altre volte, perché sarà proprio questa gara a fare da preludio all'inseguimento. Distacchi dimezzati al via della sfida domenicale, che si preannuncia aperta e incerta.

 

Individuale femminile, ordine d'arrivo:

  1. Soukalova (0+1+0+0) 40'32”6

  2. Domracheva (0+0+0+2) + 34”3

  3. Vitkova (0+0+0+0) + 38”6

  4. Hildebrand (0+0+0+1) + 52”8

  5. Berger (0+0+1+0) + 1'03”5