31 anni, plurimedagliato ed una carriera finita nel peggiore dei modi alle Olimpiadi di Sochi: Plushenko non ci sta. Il pattinatore russo, dopo aver annunciato il ritiro pochi giorni fa, ha dichiarato di non avere intenzione di lasciare le competizioni. Durante un’intervista all’emittente russa “Channel One”, Evgeni Plushenko ha espresso apertamente la volontà di tornare a gareggiare, anche a costo di sottoporsi a nuovi interventi chirurgici. Ma non parla solo di semplici gare. L’obiettivo che Plushenko non perde di vista è quello dei Giochi Olimpici invernali in Corea, nel 2018. Sarebbe la quinta olimpiade per lui, che ha partecipato, ottenendo sempre una medaglia, già a Salt Lake, Torino, Vancouver e Sochi.

Lo zar del ghiaccio, che a Sochi ha contribuito alla vittoria della Russia nel Team Event, nell’individuale è stato costretto ad abbandonare prima del programma libero a causa di una caduta durante il riscaldamento. Le recenti operazioni chirurgiche alla schiena e l’impatto della caduta non hanno permesso al campione russo di prendere parte alla lotta per la medaglia. Sembrava così finita la carriera di uno dei pattinatori che hanno fatto la storia di questo sport.

O almeno così si credeva fino alla dichiarazione di ieri sera. Lo spirito del campione e la determinazione che lo caratterizzano sono state ben messe in evidenza dalle sue parole: “Voglio recuperare completamente e, se dovesse essere necessario, mi sottoporrò anche ad altre dieci operazioni chirurgiche. Salterò un paio di stagioni, imparerò nuove cose e poi tornerò alle competizioni. Non ho intenzione di lasciare il mondo dello sport, dunque voglio continuare e, perché no, prendere parte alla mia quinta Olimpiade, in Corea”.