Sbagliando, si impara. Se si ha talento la lezione risulta più facile. In sintesi questa la storia che accompagna Johannes Boe, fuoriclasse scandinavo esploso nella scorsa stagione e chiamato alla conferma in un panorama maschile dominato dalla classe di Fourcade e dalla voglia di rivalsa di Svendsen. Il primo atto a Hochfilzen - una sprint sulla falsariga di quanto visto al femminile - premia la perfetta condotta di gara del più giovane dei fratelli Boe. Rispetto alla tappa di Oestersund, Johannes conferma la vena nella componente fondo - il migliore al traguardo - ma mostra evidenti segni di crescita al poligono. Zero errori, con un'oculata gestione della respirazione e conseguente successo. 

Il podio si completa con due alfieri tedeschi. La Germania, sofferente al femminile, si gode il ritorno ad alto livello di Schempp e Birnbacher. Una ventata di ottimismo dopo le scorie di inizio stagione. Quarto è Landertinger, bravo a precedere Fak, tradito dall'imprecisione a terra. I grandi della generale poco più indietro. Martin Fourcade non ha la terrificante continuità della scorsa annata e chiude settimo, pur senza sbagliar nulla al tiro. Non è dominante come di consueto sci ai piedi il detentore della sfera di cristallo. Nono Svendsen, un'incertezza al poligono per il leader della generale.

Alle note liete colorate di rosa, con la seconda piazza di Oberhofer e l'ottima posizione al via dell'inseguimento di Wierer, in casa Italia, non si accoppia una performance al maschile degna di nota. L'unico al via della prova domenicale è Dominik Windisch, cinquantanovesimo oggi con quattro errori. Peggio di lui Hofer, 66°, ancor più indietro Bormolini e Martinelli.

Ordine d'arrivo:

1. BØ Johannes Thingnes [NOR] (0+0) 24'34"9
2. SCHEMPP Simon [GER] (0+0) a 14"3
3. BIRNBACHER Andreas [GER] (0+0) a 17"9
4. LANDERTINGER Dominik [AUT] (0+0) a 22"5
5. FAK Jakov [SLO] (1+0) a 22"9
6. BØ Tarjei [NOR] (0+0) a 26"7
7. FOURCADE Martin [FRA] (1+0) a 27"8
8. MALYSHKO Dmitry [RUS] (0+0) a 29"2
9. SVENDSEN Emil Hegle [NOR] (0+1) a 30"9
10. MORAVEC Ondrej [CZE] (1+0) a 34"0

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Johnathan Scaffardi
Lo sport come ragione di vita, il giornalismo sportivo come sogno, leggere libri e scrivere i piaceri che mi concedo